Aurora, giovane mamma blogger a Dublino

 

Aurora Procopio, mamma single a Dublino. Una persona determinata che ha preso in mano la propria vita con coraggio e fermezza: “Quando ho iniziato la mia avventura a due, non sapevo come avrei potuto condurre la mia vita e come avrei potuto farcela da sola. Ma oggi l’avventura continua e posso dire di essermela potuta cavare fino ad ora. Grazie a incoscienza e coraggio sono arrivata qui, senza l’aiuto della mia famiglia e dei miei più cari amici. Penso sempre che il peggio sia passato e che il meglio debba ancora venire per noi. Sarà ancora un pizzico di incoscienza a guidarmi?!”

 

Aurora, qual è stato il percorso di vita che sette anni fa ti ha portata in Irlanda?

Dopo aver terminato gli studi all’Università di Psicologia della Sapienza di Roma, decisi di prestare servizio civile per un anno e successivamente di partire all’estero per imparare l’ inglese. Sarei voluta andare in Africa e lavorare con i bambini, questo era il sogno. Un sogno diverso dai piani che invece avevo anni prima, infatti, dopo aver lavorato qualche mese in una gelateria a Barcellona, in Spagna, mi ero ripromessa che terminati gli studi, sarei tornata lì. Ma quando sono rientrata in Italia, i miei piani sono nuovamente cambiati. C’ era tanta voglia di andare via dall’Italia, ma volevo cambiare destinazione e imparare un’altra lingua. Ecco, che per me, arrivò l’Irlanda.

 

Perché come meta hai scelto proprio l’isola di Smeraldo?

Volevo imparare l’inglese e ho da subito scartato l’idea di andare a Londra, perchè temevo fosse una meta troppo scontata. Londra è infatti una meta ampiamente scelta e preferita da noi italiani. In più, volevo immergermi nel verde e conoscere le storie mai raccontate sui folletti che abitano questa magica terra.

 

 

Ci sono stati momenti di scoraggiamento e di nostalgia, soprattutto all’inizio?

Il primo mese avevo timore di non trovare lavoro e di non farcela a livello economico. E proprio quando ho iniziato a scoraggiarmi ecco che è arrivato il mio primo impiego, a Dublino, in una caffetteria. La nostalgia per la famiglia e gli amici si è fatta sentire, soprattutto all’ inizio: ancora oggi l’avverto, ma in misura minore, poichè nel tempo anche qui ho costruito la mia rete di amicizie e sono tante le famiglie, posso dire, che mi hanno adottato.

 

Di cosa ti occupi?

Mi occupo di diverse cose: innanzitutto sono una mamma a tempo pieno, per cui mi occupo dell’educazione e crescita di mia figlia a 360 gradi. Lavoro nel campo dell’hospitality da diversi anni: al momento sono impiegata allo stadio di rugby. E’ un lavoro che loro chiamano “casual”. Recentemente ho iniziato a scrivere articoli nella sezione viaggi e benessere per un sito italiano e mi prendo cura del mio blog a livello di Marketing e comunicazione. Di recente ho anche lanciato un blog in inglese www.loveisnotforeveryone.com che affronta più da vicino la tematica delle mamme single.

 

Raccontaci qualcosa di Dublino.

Dublino ha tutto quello che vorresti avere da una capitale. E’ una città molto piccola, per cui a volte, per raggiungere le strutture necessarie come supermercati, palestre, uffici, non è necessario prendere il mezzo pubblico e, credetemi, fa la differenza. L’atmosfera che si respira è sempre allegra, tipica di una città in festa. Tutto si concentra nel centro della città, che essendo molto piccolo, permette di conoscere molte persone: infatti, sembra di far parte di una grande comunità. L’unica nota dolente è la mancanza dell’estate. Giorni di sole ci sono, ma non esistono stagioni calde. Un aspetto positivo della faccenda è che non bisogna preoccuparsi di fare il cambio stagione dell’armadio.

 

Cosa puoi dirci invece del mercato del lavoro?

Dopo una situazione “stagnante” conseguente alla recessione di questi anni che ha colpito più o meno tutti i mercati finanziari del mondo, devo dire che la situazione a livello lavorativo è molto migliorata. E’ però diminuita l’offerta di lavoro rispetto agli anni della Celtic Tiger, in cui c’era veramente lavoro per tutti e di tutti i tipi. Ora si richiede per qualsiasi lavoro una buona esperienza e un decente livello di inglese; per il resto direi che se qualcuno ha delle buone competenze e qualifiche nel campo dell’ informatica, l’Irlanda è sicuramente un Paese che ha tanto da offrire rispetto a questo specifico settore, che sembra essere sempre in continua crescita e sviluppo.

 

Quali sono, secondo te, i paesaggi che meglio rispecchiano l’essenza irlandese?

Ho girato abbastanza l’Irlanda per poter dire che Dublino non è l’Irlanda o meglio, se qualcuno mi dicesse di voler vedere un tipico paesaggio irlandese, di laghi, brughiere, aperti campi che si affacciano sull’Oceano, consiglierei di andare al nord e visitare il Donegal. Il Ring of Kerry che si trova al sud-ovest dell’ Irlanda è anche molto suggestivo e ospita quei tipici paesaggi che sono propri dell’ Irlanda.

 

 

Hai aperto il blog https://auroraindublin.wordpress.com/, in cui ti presenti così: “Io sono una mamma single perchè anni fa ho preso una decisione: una decisione presa con coraggio da una parte e un pizzico di incoscienza dall’altra”. Ci racconti qualcosa su questo passo importante della tua vita?

Quando ho capito che la storia tra me e il padre di mia figlia non sarebbe potuta continuare, ho preso la decisione di rimanere qui, in un Paese estero, lontano dalla mia famiglia, soprattutto, lontano da chi mi avrebbe potuto aiutare. Quando ho iniziato la mia avventura a due, non sapevo come avrei potuto condurre la mia vita e come avrei potuto farcela da sola. Ma oggi l’avventura continua e posso dire di essermela potuta cavare fino ad ora. Grazie a incoscienza e coraggio sono arrivata qui, senza l’aiuto della mia famiglia e dei miei più cari amici. Penso sempre che il peggio sia passato e che il meglio debba ancora venire per noi. Sarà ancora un pizzico di incoscienza a guidarmi?!

 

Quali sono gli argomenti trattati nel tuo blog?

Sono di varia natura, quella che più interessa la donna in generale, direi. Non sto dicendo che un uomo non troverebbe interessante i miei racconti, ma credo che un pubblico femminile lo apprezzerebbe maggiormente. I miei racconti, infatti, riflettono la vita e la storia di una donna, prima di tutto, di una figlia, di una mamma e di una mamma single che vive all’ estero. Se una donna rientra in una di queste categorie penso che troverà interessante leggere The world according to me. Ma la verità è che non hai bisogno di appartenere a nessuna di queste categorie per appassionarti e seguire il mio blog.

 

Cosa significa essere una mamma single all’estero e, nel tuo caso specifico, a Dublino?

Significa non avere il supporto e l’aiuto di qualcuno che ti ha visto crescere e che ti conosce da una vita.

Significa dire sempre “per favore” e “grazie” per ogni cosa io chieda.

Significa non avere la libertà e la possibilità di prendersi una pausa quando si ha bisogno.

Significa che sei solo tu ad organizzare le giornate e che, anche se puoi contare sull’aiuto di tanti, trascorri la tua vita come se fosse l’ esatto contrario.

 

 

Ci sono degli aiuti da parte del governo irlandese?

All’inizio della mia esperienza qui a Dublino avevo un lavoro full time, poi mia figlia è nata qui e questo mi ha dato la possibilità di richiedere i necessari supporti al governo irlandese, che tutela da sempre i diritti delle donne, in particolare, delle mamme single.

 

Qual è l’aspetto che più ti ha colpito del popolo irlandese?

A differenza di altri popoli del nord Europa, non sono affatto scostanti o “freddi”. Sono molto simili a noi a differenza di quanto si possa pensare. Sono amichevoli e sorridono sempre, per questo mi piacciono.

 

Com’è cambiata la tua vita in questi sette anni?

La mia vita è cambiata tanto in questi sette anni e posso dirti che continua a cambiare ogni giorno. Innanzitutto sono diventata mamma e questo già di per sè costituisce un grande cambiamento nella vita di una donna. In più, essere sole per me ha comportato fare delle scelte che non avrei mai pensato di prendere in considerazione. La vita cambierà ancora per me e mia figlia, questa è l’unica certezza che ho.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

I progetti futuri ci sono, ma per scaramanzia, non ne parlerò qui. Diciamo che per scoprirli dovrete continuare a leggere i miei blog.

 

 https://theworldaccordingtome.org/

https://auroraindublin.wordpress.com/

pr*********@gm***.com

 

A cura di Nicole Cascione

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