Ti Racconto Un Viaggio: un Travel Blog che racconta emozioni

Una grande passione per i viaggi e per la scrittura hanno spinto Marianna a dare vita al suo diario virtuale “Ti racconto un viaggio”, travel blog che racconta emozioni oltre che luoghi. Numerosi sono i Paesi da lei visitati, l’Irlanda però le è entrata nel cuore, insieme alla Sardegna, luogo in cui si è trasferita da alcuni anni. “Scrivere di viaggi per me significa soprattutto trasmettere le sensazioni e le impressioni personali che un viaggio scatena con il fine di ispirare, incuriosire e magari convincere chi legge a partire anche verso destinazioni meno conosciute”.

 

Marianna, quando e come nasce “Ti racconto un viaggio”?

Da una grande passione per i viaggi e per la scrittura e non è casuale che abbia deciso di inserire la parola “racconto” nel nome del mio progetto. Blaise Pascal diceva: “Non affronteremmo un viaggio in mare per il solo piacere di vedere senza speranza di poterlo mai raccontare” e io condivido in pieno. L’arte del raccontare storie non è recente e se un tempo era associata solo ad una tradizione orale, oggi è un potentissimo strumento di comunicazione capace di trasferire informazioni, conoscenza, ma soprattutto emozioni ed è quello che cerco di fare io con il mio travel blog.

 

Quali Paesi hai visitato e quale tra questi ti è rimasto nel cuore?

 

Tanti e di tutti, da quello più vicino a quello più lontano, porto un ricordo nel cuore che, anche a distanza di tempo, resta indelebile nella mia mente. Nel mio blog parlo spesso di Dublino e di Irlanda che, per una serie di motivi, mi sono entrati dentro e non ne sono usciti più, ma anche la Sardegna dove mi sono trasferita da alcuni anni è un posto bellissimo che, dietro il suo paesaggio apparentemente ostile, nasconde un mondo accogliente e favoloso. E poi c’è la Thailandia con la sua storia millenaria, la Romania con il suo fascino misterioso… insomma, non riesco a sceglierne uno soltanto!

 

 

Quali Paesi, invece, sono in programma sulla tua agenda di viaggio?

Da viaggiatrice prima e travel blogger poi, c’è sempre un nuovo viaggio all’orizzonte, ma mi piace sorprendere i lettori e lasciare sempre un po’ di suspense quando mi fanno questa domanda, quindi, se volete scoprirlo venite a trovarmi su www.tiraccontounviaggio.it e sulla Fan Page di Ti racconto un viaggio.

 

Cosa cerchi di trasmettere attraverso i tuoi post sul blog?

La risposta potrebbe sintetizzarsi in una parola: emozioni. Perché di informazioni su cosa vedere, cosa mangiare, dove dormire, il web e gli altri travel blog sono pieni. Mi occupo di questi argomenti anch’io, sia chiaro, però non sono la parte dominante del progetto di Ti racconto un viaggio. Scrivere di viaggi per me significa soprattutto trasmettere le sensazioni e le impressioni personali che un viaggio scatena con il fine di ispirare, incuriosire e magari convincere chi legge a partire anche verso destinazioni meno conosciute e che, forse, senza la condivisione di un’esperienza diretta, non avrebbe considerato.

 

Cosa consigli ai tuoi lettori che decidono di intraprendere un viaggio?

Di metterci curiosità e di andare oltre gli stereotipi, oltre i luoghi comuni, superare ciò che hanno già visto e letto e viverlo come se fosse sempre la prima volta. La curiosità è l’unico rimedio efficace contro la paura del nuovo, del lontano, dell’altro diverso da noi.

 

Cosa ti porti dietro ad ogni viaggio? 

Nella mia valigia non mancano la macchina fotografica per catturare momenti insoliti ed interessanti, una penna per prendere appunti e ricordare luoghi, nomi o esperienze particolari ed un caricabatterie da viaggio per restare sempre connessa. Ah dimenticavo, faccio il pieno di entusiasmo!

 

 

Una tua proposta di viaggio:

Un viaggio lungo la Costiera Amalfitana da Salerno, la città dove sono nata e cresciuta ad Amalfi, una delle quattro Repubbliche Marinare, passando per Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Atrani, splendidi borghi ricchi di storia e tradizioni, arroccati come presepi sulle alte scogliere. Il paesaggio che si può ammirare durante il tragitto vale da solo il viaggio. Sì, lo so, sono un pochino di parte, lo ammetto.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Non è facile essere freelance di questi tempi e lavorare in proprio richiede tanta dedizione, costanza e tempo, ma avere un “ufficio” online ha anche un sacco di vantaggi, primo fra tutti la libertà. Posso svolgere il mio lavoro di traduttrice e content writer freelance secondo ritmi ed esigenze personali, senza dover rinunciare ad altri progetti collaterali o allo sviluppo di una nuova idea creativa.

 

 

A cura di Nicole Cascione

 

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