“Un tutore per un orfano”, Matteo Tricarico fa da genitore a due bambini sieropositivi

 

Taipei, Taiwan 29 gen. 2013 – L’associazione Travel For Aid e la Fondazione Harmony Home hanno unito le loro forze per partecipare al progetto finanziato dal Ministero degli Affari Sociali della Repubblica Cinese di Taiwan: “Un tutore per un orfano”. Il bando di concorso lanciato dal Ministero si rivolge alle organizzazioni non governative attive nel settore dell’infanzia disabile o in condizioni di indigenza e fa parte di un più vasto programma teso al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini abbandonati o provenienti da ambienti sociali particolarmente sfavoriti. L’obbiettivo ultimo è quello di far crescere i bambini in condizioni il più vicino possibile alla normalità di una famiglia senza dover ricorrere all’affidamento legale e mantenendo i legami con i genitori biologici.

Nell’ambito del suo viaggio in solitaria con la bicicletta per il progetto dell’associazione Travel For Aid (www.travelforaid.com) “Giro del mondo per i diversabili”, Matteo Tricarico si trova sull’isola di Taiwan per una sosta di dieci mesi svolgendo opera di volontariato presso l’orfanotrofio della Harmony Home (www.hhat.org) a Taipei. È stato scelto quale tutore per Yang Yang e Ti Ti, due bambini di otto anni già ospiti del centro di accoglienza. Entrambi i bimbi sono HIV/AIDS sieropositivi e hanno madri tossicodipendenti, che li hanno maltrattati e picchiati nei momenti di astinenza e depressione. I bambini sono accuditi da Matteo e vivono con lui in un appartamento affittato dal Ministero dove dormono e trascorrono molto del loro tempo libero.

 

Matteo Tricarico

Compito del tutore è quello di far si che i protetti abbiano quasi lo stesso livello di premure e cure che se fossero in famiglia, assicurandone la salute fisica e mentale. Di fatto ricevono molte più attenzioni che se stessero permanentemente al centro dove le operatrici sociali devono dedicarsi ad altri trenta bambini di età compresa tra i sei mesi e i quattordici anni.

Praticamente le mansioni di Matteo si concretizzano nel preparargli la colazione e assicurarsi che due volte al giorno prendano il cocktail di medicine per il virus del HIV, accompagnarli a scuola e tenere i rapporti con gli insegnanti, verificare che facciano i compiti a casa e che dormano almeno nove ore. A questi compiti vanno aggiunti quelli di carattere ludico quali farli giocare, portarli al cinema e al parco per stare all’aperto e fare attività fisica. A questo riguardo, Matteo è riuscito a ricevere da un negozio di articoli sportivi la donazione di due biciclette con cui i bambini vanno a scuola e il fine settimana lo seguono in lunghi giri nei dintorni di Taipei.

 

Questo progetto pilota è cominciato con l’inizio dell’anno scolastico a ottobre 2012 e terminerà sei mesi dopo. La commissione esaminatrice del Ministero ha valutato positivamente l’esito del progetto e ha già dato il suo parere favorevole ad un suo rinnovo per il prossimo anno scolastico sempre che si riesca a trovare qualcuno che voglia fare da tutore e prendersi la responsabilità dei due fanciulli.

Per maggiori informazioni scrivete a tr**********@gm***.com o visitate il sito www.travelforaid.com.

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