Le “prime volte” della Nuova Zelanda

 

Lo scorso aprile, proprio a Wellington, è stata disegnata la mappa delle vie del fumo. Era la prima volta che veniva realizzato questo tipo di mappa di una città. Ma di cosa si tratta? È una cartina del centro di Wellington nella quale sono indicate in rosso le strade dove, davanti ad un bar o a qualunque locale pubblico, c’è qualcuno che ha una sigaretta accesa. Le linee rosse possono essere più o meno marcate, ciò dipende dal numero di fumatori presenti in quel punto. Il progetto porta la firma dei ricercatori dell’ University of Otago che si sono occupati di raccogliere le segnalazioni e, successivamente, trasformarle in una cartina tematica. Secondo gli autori di questo studio il metodo può essere utilizzato in qualsiasi città del mondo e può essere utile per le amministrazioni locali competenti, per visualizzare la diffusione del fumo nelle differenti aree, e misurare quindi le dimensioni del problema, al fine di implementare le politiche no-smoking. Leggendo l’articolo dedicato a questo fatto di cronaca, ci siamo chiesti quali fossero le altre “prime volte” della Nuova Zelanda. Non sappiamo quante siano, ma le più significative e famose sono due. Vediamole insieme.

 

La Nuova Zelanda è stato il primo stato nel mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne nelle elezioni politiche. Può, quindi, essere etichettata come la madre del suffragio universale. Infatti il 19 settembre 1893 il governatore Lord Glasgow sottoscrisse un Electoral Act che concedeva alle donne il diritto di votare. Questa legge fu il risultato di anni di lotta e dedizione alla causa da parte delle suffragette kiwi, capeggiate da Kate Sheppard. Nel 1891, 1892 e 1983 hanno inviato una serie di petizioni parlamentari affinché venisse concesso il diritto di votare anche alle donne. Il contributo che Kate Sheppard ha dato alla storia neozelandese è stato riconosciuto all’unanimità ed ufficialmente. Difatti, oltre a guadagnarsi una targa commemorativa in una piazza di Auckland (Khartoum Pl), la sua immagine è stampata sulle banconote da 10 dollari neozelandesi.

 

 

 

Un altro neozelandese che si è guadagnato una banconota, questa volta quella da 5 dollari, è Sir Edmund Percival Hilllary. Una vera e propria icona nazionale. È stato uno dei più famosi alpinisti ed esploratori del mondo ed fu il primo uomo a conquistare la cima dell’ Everest. Nacque il 20 luglio 1919 ad Auckland ed è sempre stato descritto come un bambino timido e riservato, amante della lettura e gracile. All’età di 16 anni, durante una gita su Mount Ruapehu, scoprì di aver una resistenza fisica e una forza psicologica superiore ai suoi compagni. Così si avvicinò all’alpinismo, diventandone un appassionato ed un esperto. Il 29 maggio 1953 raggiunse la vetta del monte Everest. Mai nessuno prima di lui era riuscito in quest’ impresa. Dedicò il resto della sua vita alle esplorazioni e ad attività filantropiche, soprattutto a favore del popolo nepalese. Un’interessante lettura è la sua autobiografia, pubblicata nel 1975 dal titolo “Osare per vincere”. Inoltre ad ottobre del 2013 è uscito un film documentario dedicato a Edmund Hillary, “Beyond the edge”.

 

Voi ne conoscete altre?

 

Willy ed Irene

(Per saperne di più su Willy ed Irene potete dare un’occhiata al loro blog: www.feetprint.it)

 

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