Intervista con Ian Daniels, imprenditore del Made in Italy negli USA

 

Ian Daniels, intraprendente imprenditore di Los Angeles, ha creato e gestisce www.shopthefinest.com un sito dove vende moda uomo di lusso Made in Italy. Ha una grande passione per tutto ciò che è italiano, non solo per la moda, ma anche per la cucina, le automobili, le grandi città e i posti di villeggiatura con alberghi a cinque stelle.

 

Ian, da quanto tempo sei nel mondo dell’abbigliamento? Da quello che mi hai detto, la tua carriera è cominciata prima dell’avvento di internet.

Sono nel mondo della moda da poco più di vent’anni, ma con il Made in Italy sono entrato in contatto una decina d’anni fa. Ho iniziato con i vestiti americani vintage, cioè di epoca, ispirati al recente passato. Ora però, oltre a specializzarmi sulle marche italiane, ho deciso di perseguire la qualità migliore in assoluto degli indumenti stessi. Per me l’unica cosa migliore del Made in Italy è l’Handmade in Italy, cioè i vestiti fatti a mano. La nostra specialità quindi, è il vestito e l’accessorio italiano fatto a mano. Ironicamente, quando ero giovane, poco più che ventenne, il mio primo business aveva a che fare con la produzione della pasta fresca. Possiamo dire che è sempre stato il mio destino (e la mia ispirazione) quella di lavorare con prodotti italiani.

 

La sede del tuo business è Los Angeles, ma hai clienti in tutto il mondo. Quali sono i Paesi coinvolti?

Sinceramente abbiamo una clientela internazionale. Al di fuori del nord America, facciamo ottimi affari nei Paesi asiatici e in Europa, da est a ovest.

 

Il tuo, oltre ad essere un ufficio, può ritenersi allo stesso tempo boutique e magazzino. Ci sono, infatti, molti capi di abbigliamento appesi alle pareti o che pendono dal soffitto; inoltre, ci sono diversi attaccapanni che circondano le scrivanie dei tuoi assistenti. Posso dedurre quindi, che un cliente può venire qui di persona e vedere i vestiti con i propri occhi?

Assolutamente sì. A differenza del 95 % delle aziende che ci sono su internet, a noi fa piacere incontrare il cliente, vogliamo che venga a trovarci nel nostro showroom, ovviamente dietro appuntamento. In questo modo ha la possibilità di scegliere la giusta taglia e rendersi conto personalmente della qualità e della perfezione dei vestiti e degli accessori.

 

Nel tuo lavoro sei decisamente un perfezionista. Oltre al personale presente nel tuo ufficio, hai assunto fotografi, modelli, arredatori e web designers, e hai curato minuziosamente anche i più piccoli dettagli come i bigliettini da visita e le etichette degli abbigliamenti.

Sì, sto attraversando un momento di grande entusiasmo per via di questo mio nuovo progetto. Uno dei miei obiettivi principali è sempre stato il perseguimento della perfezione. Non esistono dettagli troppo piccoli. Non basta soddisfare le aspettative dei clienti, devo fare del mio meglio per superarli e migliorarmi. Secondo me, il perfezionismo è essenziale e potrebbe essere determinante per il successo di una persona o di un’azienda.

 

Di solito, specialmente qui negli States, quando pensiamo alla moda Made in Italy, pensiamo al nord Italia, dove hanno sede le grandi firme, come Armani, Versace, Cavalli, Zegna, insomma i couturiers italiani più noti. Tu sei l’alternativa a questi nomi famosi. I tuoi prodotti provengono da ditte meno conosciute e la maggior parte dei tuoi acquisti provengono dal Sud Italia, principalmente da Napoli e Bari. Perchè preferisci il meridione al settentrione?

Non è semplicemente una questione di nord contro sud, dipende dal tipo di prodotto che stai acquistando. Per esempio, secondo me i migliori indumenti fatti a mano provengono dal sud. Il fare a mano è una parte integrante della cultura del meridione, trovo che nel sud ci sia una maggiore sensibilità riguardo allo stile, alle misurazioni e ai tessuti. Credo che questo abbia a che fare con l’ambiente circostante, nel meridione infatti hanno la fortuna di essere ispirati dalla bellezza del mare e dalla gentilezza del clima. Al contrario, i vestiti e gli accessori fatti nel nord traggono ispirazione dalla bellezza della campagna e da un clima più burrascoso e imprevedibile di quello del sud. Quindi, per esempio, i cappotti e i maglioni fatti nel nord sono migliori di quelli fatti nel sud. Riguardo a quel particolare settore dell’abbigliamento, nel settentrione c’è più passione, sono più bravi nella ricerca e nello sviluppo e perciò fanno un prodotto migliore.

 

 

Secondo te, la cucina pugliese è la migliore fra tutte le cucine italiane regionali. Preferisci dei piatti in particolare?

Tutte le cucine italiane regionali sono eccezionali. Ma la cucina pugliese, con i piatti di pesce e frutti di mare e con l’ottima pizza, è particolarmente straordinaria. Non voglio fare polemiche paragonando una regione ad un’altra, perchè tutti gli Italiani dicono che la migliore cucina è quella della loro regione e ne sono molto orgogliosi. E credo che tutti gli italiani siano d’accordo riguardo alla meravigliosa cucina siciliana. Non ho mai incontrato un italiano che abbia avuto qualcosa da ridire in merito alla cucina siciliana.

 

Hai mai pensato di creare un altro sito dedicato alla moda femminile o sei già troppo impegnato con la moda uomo di Shopthefinest.com ?

Penso spesso a come integrare le calzature da donna e le borse nel mio sito. Ma dato che sono molto schizzinoso riguardo alle marche e alla qualità dei prodotti che ci sono in giro, non voglio compromettere l’integrità del sito. Su questo voglio essere chiaro, le marche e la qualità di queste ultime devono essere alla pari con quelle che offro nel settore uomo. Spero di riuscire quanto prima ad offrire calzature da donna e borse. Forse, a cominciare dall’anno prossimo, potrò anche mettere in vendita abbigliamento per le donne.

 

Attraverso il tuo sito, vendi abiti di lusso e quindi abbastanza costosi. Che consiglio daresti ai giovani e ai giovanissimi che hanno un budget limitato, ma che desiderano un guardaroba bello e distinto?

Due consigli semplici, magari anche ovvi, ma per questo anche molto importanti: acquistare un tessuto di ottima qualità e trovare un bravo sarto. E’sempre meglio avere un abito eccezionale, piuttosto che cinque mediocri. E per quanto riguarda il sarto, abiti meno costosi, cuciti male e fatti di tessuti inferiori, possono essere migliorati in modo straordinario da un bravo sarto.

 

A cura di Tony Messina

 

 

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