Carlo Gabriele: come vivere il meglio di Melbourne

 

Carlo Gabriele Callari, classe 1977 ci racconta la sua esperienza a Melbourne in Australia. E lo fa, a mio avviso, in maniera molto precisa. Se siete interessati a questa destinazione, vi consiglio di leggere la sua intervista.

 

E’ difficile ottenere un visto come studente per l’Australia? E con questo visto ti permettono anche di lavorare?

 

Ottenere un visto studentesco non è difficile: l’Australia ha un offerta formativa molto vasta, dai corsi di inglese ai corsi universitari, e la durata del visto si estende ovviamente a tutta la durata del corso scelto. Studiare in Australia invece non è economico, specie per quanto riguarda la formazione Universitaria. Il visto studentesco permette di lavorare part time, perciò per chi ha superato i 31 anni (oltre i quali non è più possibile richiedere il Working Holiday Visa) come me, è la soluzione più indicata per entrare in Australia e dare un’occhiata al mercato del lavoro.

 

 

Hai ricevuto  in breve tempo molte proposte di lavoro… Come hai fatto? Hai utilizzato dei siti di lavoro o tramite persone che già conoscevi?

 

Sono partito per l’Australia preparandomi al meglio: sapevo di avere poco tempo per via del mio visto (4 mesi) perciò ho iniziato a contattare gli studi e le società che mi interessavano un paio di mesi prima della mia partenza, inviando una lettera di presentazione e un portfolio con i miei lavori. Avevo anche alcuni contatti che sono stati di grande aiuto, ma le proposte di lavoro sono arrivate dalle società con le quali non c’era alcuna precedente conoscenza.

 

Cosa hai pensato appena atterrato in Australia?

 

Sono partito senza documentarmi su Melbourne: ero troppo focalizzato sui corsi di inglese e la ricerca delle società da contattare. Prima di partire pensavo di trovare una città campagnola, con canguri e koala un po’ dappertutto. Appena atterrato mi sono ricreduto immediatamente. Melbourne è magnifica: moderna, vibrante, veloce e soprattutto facile. È una tipologia di città che noi non conosciamo.

 

 

Melbourne è una città cara o vivibile? Più o meno quanti soldi dovrebbe guadagnare una persona per vivere in maniera decorosa?

 

Melbourne e le città Australiane sono molto simili a Milano, perciò care soprattutto negli affitti, specie se si vuol vivere vicino al centro. Una casa condivisa (2 stanze + 2 bagni, salotto e cucina) costa circa 1000 dollari al mese (io vivo a una decina di minuti da una zona centrale). Muoversi con i mezzi pubblici costa circa 40 dollari la settimana. Detto questo, il resto delle spese stanno all’intelligenza personale: io amo molto fare la spesa al mercato, che permette di risparmiare rispetto ai supermercati. Si può mangiare fuori con poco nei ristoranti vietnamiti o thailandesi (20 dollari), così come spendere tantissimo in posti di maggiore tendenza. Per fortuna ho legato quasi subito con un amico Australiano che fa lo chef, perciò ho scoperto molte cose grazie a lui. Tornando alla tua domanda, penso che 2500 dollari siano il minimo per poter vivere decorosamente a Melbourne.

 

Come sono gli Australiani?

 

Gli Australiani sono amichevoli, ospitali e rilassati. Hanno una grandissima cultura dell’ospitalità nei confronti dell’immigrato che è visto come una opportunità di arricchimento culturale. Non sono né stupidi né ingenui, il che vuol dire che non ci aspettano con un tappeto rosso semplicemente perché siamo Italiani, ma sono inclini ad aiutare chi é meritevole. Hanno un senso della giustizia molto forte, perc non tollerano imbrogli e sotterfugi. (Qualcuno probabilmente storcerà il naso su quest’ultimo punto ricordando il trattamento riservato agli Aborigeni. Gli Australiani hanno riconosciuto gli errori e orrori commessi e stanno cercando di porvi un rimedio).

 

Che cosa ti piace e che cosa non ti piace di Melbourne?

 

La cosa che più mi piace di Melbourne è la multiculturalitá: si ha accesso a tutto il mondo perché lì si trovano tutte le culture. Non mi piace invece il senso di isolamento che si può provare, soprattutto per noi che siamo abituati a saltare su treni e aerei.

 

Che consigli daresti a un nostro connazionale che nutre il desiderio di mollare tutto e trasferirsi in Australia?

 

Il primo consiglio è quello di fare una prova: prima di decidere di trasferirmi ho trascorso quattro mesi a Melbourne per cercare di conoscere la città. L’Australia non è un paese per chi ha facilmente nostalgia di casa, non ha un buon rapporto con chi è diverso, e chi ha poca voglia di lavorare.

 

 

Gli errori da evitare quando emigri in un altro paese, (che magari hai commesso e che ti vengono in mente)

 

Soprattutto noi Italiani abbiamo una sorta di senso di superiorità nei confronti delle altre Nazioni. Il più grosso errore da evitare penso che sia proprio partire con la mente chiusa, pensando che l’unico modo giusto sia quello in cui abbiamo sempre vissuto. Mi sento nuovamente di dire che bisogna partire con un minimo di preparazione perché quando si è ignoranti, si viene più facilmente abbindolati.

 

 

Vi ricordo inoltre che è uscita la guida Vado a Vivere in Australia, scritta da Gianluca Ricci

 

A cura di Mary Marchesano

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