Grazia: mi faccio il sito (di viaggi)

 

E’ proprio nella natura del freelance quello di reinventarsi, o più semplicemente di stare al passo con i tempi. E oggi i tempi ci suggeriscono che la direzione giusta è quella del web. Ma anche il mondo di internet, come quello là fuori, ha regole rigide e ben precise da rispettare per evitare dei flop. Vi racconto la storia di Grazia Garlando giornalista, appassionata di viaggi e turismo, che ha deciso qualche anno fa di aprire Vivere In Viaggio un sito a cui attingere informazioni quando si ha voglia di “scappare” dalla monotonia per un giorno, o per una vacanza più lunga. Conosco Grazia da diversi anni e la cosa che più mi affascina di lei è la sua autentica passione. Grazia da sola, e senza essere una vera esperta di internet, ha aperto il suo sito che quest’anno compie 5 anni e ha già ottenuto ottimi risultati.

 

Da quanto tempo hai aperto Vivere in Viaggio?

 

Nell’estate del 2010, è andato online il 1° luglio.

 

Perché hai deciso di aprire un sito e quali sono state le tue prime difficoltà?

 

Collaboravo con diversi giornali su vari argomenti, ma non riuscivo a trovare nessuno che mi facesse scrivere di turismo, cosa a cui invece tenevo moltissimo. Così ho deciso di agire da sola, aprendo un online di turismo tutto mio. Ho iniziato a prendere contatti con enti del turismo, uffici stampa, agenzie di pr e quant’altro per ricevere notizie e informazioni sui loro clienti, e a poco a poco sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo. Non ho avuto particolari difficoltà, ma ho lavorato davvero con tanto impegno, per dimostrare la mia serietà e confezionare un prodotto serio e professionale. L’unica vera difficoltà è quella del ritorno economico: gli investitori fanno ancora molta fatica a scegliere l’online, al di là di quelli di enorme divulgazione e popolarità.

 

Quali sono i pro e contro di lavorare come free lance e da casa?

 

Il contro del lavoro free lance è rappresentato esclusivamente dalla perenne precarietà economica, considerate anche le bassissime retribuzioni che non si capisce per quale motivo sono riservate ai giornalisti che esercitano la libera professione. E ovviamente dalla mancanza di tutta una serie di tutele professionali. Per il resto, invece, è importante e stimolante essere liberi di partecipare a tutte le occasioni professionali che vengono proposte quotidianamente, come conferenze stampa, presentazioni o eventi vari, e organizzarsi i tempi di lavoro secondo i propri ritmi, invece di dover sottostare agli orari di ufficio. E sono talmente tante e frequenti queste occasioni di vita sociale, che poi va benissimo anche restare una giornata a casa per concentrarsi a scrivere in piena tranquillità.

 

Se dovessi dare dai consigli a una giovane giornalista o a qualcuno che vorrebbe aprire un sito che cosa diresti?

 

Di lavorare in modo estremamente serio: cercare il più possibile di tastare con mano quello che scriverà, produrre articoli originali e non semplicemente dei copia e incolla, confezionare un prodotto gradevole anche graficamente, frequentare l’ambiente per farsi conoscere, fare largo uso dei social network. Restare a casa a pubblicare integralmente i comunicati stampa non porta da nessuna parte!

 

Per contattare Grazia

re*******@vi*************.com

 

Consigli per chi vuole aprire un proprio sito o blog:

 

Postate frequentemente e con una certa cadenza

Scrivete contenuti originali

Vi consiglio di usare la piattaforma gratuita WordPress.it

 

 

A cura di Mary Marchesano

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