Professione gelataio: le cose da sapere

 

Un’attività che regala grandi soddisfazioni professionali ed economiche è senza dubbio legata al mondo dei gelati. Infatti, nonostante la crisi incalzante, le attività che riescono a sopravvivere sono proprio le gelaterie artigianali. Il gelato artigianale infatti è uno di quei prodotti alimentari che riscuote sempre un grande successo, non solo tra i più piccoli, soprattutto per la qualità dei prodotti utilizzati.

 

Ovviamente c’è molta concorrenza nel settore, quindi è indispensabile differenziarsi, utilizzando metodi tradizionali di preparazione e creando gusti originali e facilmente distinguibili dalla massa. Per poter diventare un bravo gelataio non occorre seguire un particolare percorso di studi, ma è necessario seguire corsi specifici ed affiancare i maestri del settore, da cui poter apprendere tutte le tecniche e i segreti del mestiere. Il gelataio si occupa generalmente di tutto il processo produttivo, come la scelta e l’acquisto delle migliori materie prime che diventeranno poi gli ingredienti del gelato, il loro dosaggio e la loro lavorazione ed infine la conservazione del prodotto finito per la vendita al pubblico.

 

Prerogativa di un buon gelataio non è solo la tecnica, ma anche la fantasia ed una giusta dose di creatività, per creare gusti sempre originali e deliziosi. Avere la voglia di sperimentare nuovi gusti e nuovi accostamenti di sapori non è solo un vantaggio, ma alla fin fine rappresenta una vera e propria necessità.  L’attività del gelataio si divide tra il bancone, a contatto con i clienti sempre alla ricerca di nuovi gusti da assaporare, e il laboratorio, dove ovviamente devono essere rispettate severe norme igienico-sanitarie.

 

La figura del gelataio è molto richiesta, soprattutto perché al giorno d’oggi, il gelato non è più un prodotto che si consuma solo nei mesi estivi, ma il suo consumo è in costante aumento anche durante il resto dell’anno. Ovviamente un bravo gelataio deve anche sapere come adeguare i suoi prodotti al tipo di clima; durante la stagione fredda sono più ricercati i gusti come il cioccolato o la crema, invece durante l’estate i clienti puntano ai gusti frutta o agrumi.

 

 

I compiti del gelataio sono molteplici e diversi tra loro:

 

 

reperire gli ingredienti di qualità quali, ad esempio latte, zucchero, purea di frutta;

 

dosare e mescolare gli ingredienti e versarne il composto nelle apposite macchine, fino a raggiungere la consistenza giusta;

 

mettere il gelato in appositi contenitori per la vendita sfusa o preconfezionata;
preparare gelati particolari quali cassate o zuccotti;

 

vendere il gelato ai consumatori finali gestendo la cassa;

 

provvedere allo stoccaggio e controllo di generi alimentari, scorte e strumenti di lavoro.

 

Come già detto precedentemente, per svolgere l’attività di gelataio è necessario seguire dei corsi specifici, al fine di apprendere le varie tecniche di produzione del gelato, oltre a molteplici ed indispensabili competenze: competenze sulle varie tecniche di manipolazione delle materie prime; competenze pratiche e manuali sulle tecniche di produzione; competenze pratiche sull’utilizzo delle attrezzature ed infine competenze sulle normative igienico-sanitarie. La durata dei corsi è varia, ci sono quelli intensivi o quelli annuali. E’ importante che il corso sia tenuto da personale qualificato e che oltre la teoria offra un periodo di stage formativo, in modo da mettere in pratica tutto ciò che è stato appreso durante il corso. Un valido aiuto è offerto dalla Carpigiani Gelato University, centro internazionale di formazione, nato con l’obiettivo di diffondere la cultura del gelato artigianale fresco nel mondo. La scuola (www.gelatouniversity.com) offre corsi aperti a tutti coloro che desiderano intraprendere la dolce strada del gelato artigianale.

 

 

Una volta effettuato il corso, si può lavorare come dipendente o avviare una propria attività. In questo caso, prima di tutto è indispensabile trovare un locale che sia situato in una zona molto trafficata e che sia ben visibile, tanto da attrarre i passanti. In secondo luogo, è consigliabile curarne lo stile e l’arredamento. Di primaria importanza è la qualità, che deve essere elevata, così da attirare il cliente e instaurare con lui un buon rapporto qualità/prezzo per avere la meglio sulla concorrenza. Per avviare una gelateria, oltre alle varie procedure burocratiche come l’apertura della partita iva, è necessario essere in possesso dell’attestato HACCP, che è indispensabile per lavorare; per questo documento è necessario rivolgersi alla Asl di competenza. Inoltre, è necessario che i laboratori di produzione del gelato artigianale comprendano tutti macchinari conformi alle normative. In questo caso, cliccando sul seguente link è possibile trovare preziosi consigli e suggerimenti: www.gelatoartigianale.it/index.asp.

 

 

Per tutti coloro che desiderano avviare una gelateria, ci sono due possibilità: aprire in proprio o farlo in franchising, sfruttando l’ausilio di un marchio già registrato.

 

L’azienda Fabbri, da tempo presente anche all’estero, offre la possibilità di poter avviare un’attività affiliata a tutti coloro che lo desiderano. Al momento, le prospettive migliori in questo settore sono offerte dagli Stati Uniti, dal Sudamerica, dalla Cina, ma anche dal Nord Africa. Per quanto riguarda la location, sono da prediligere località turistiche, centri storici o luoghi caratterizzati da una vivace vita notturna. Cliccando sul seguente sito è possibile ottenere maggiori informazioni a riguardo: www.fabbri1905.com/it/481/149/aprire-una-gelateria-artigianale-all%E2%80%99estero.

Se cercate lavoro nelle gelaterie artigianali in Italia e all’estero, vi segnaliamo questo sito molto interessante per che cerca e offre lavoro.

Molti gelatai e gelatieri hanno trovato lavoro gratuitamente con questo blog a cura di Francesco Roberto Tarabra:

www.thegastrojob.com/category/offerte-di-lavoro/gelateria/

 

 

A cura di Nicole Cascione

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