Chi di voi ha mai pensato di trasferirsi a vivere e lavorare in Colombia? Se volete saperne di più l’Avvocato Massimiliano Castellari ci racconta la sua esperienza: dai vantaggi per un imprenditore italiano che investe in Colombia a come si vive in questo grande paese. Ad esempio, una delle cose che mi ha colpito sono le innumerevoli attività che si possono organizzare con i più piccoli nella città di Bogotà. Bar, ristoranti dedicati e perfino un barbiere per i più piccoli.
Da quanto tempo vive in Colombia e perché ha deciso di trasferirsi qui?
Vivo in Colombia dal 2009, quando ho deciso di formare famiglia (mia moglie è colombiana) ed aprire uno Studio Legale che si interessasse principalmente degli interessi italiani in questo paese.
Qual è la tipologia dei clienti del vostro studio?
I nostri Clienti sono società, PMI e multinazionali, e persone fisiche che in qualche modo hanno a che fare con l’ Italia.
Quali sono gli investimenti che maggiormente fanno gli italiani in Colombia?
Fuori dai classici cliché, cioè ristoranti e pizzerie, gli investimenti principali sono quelli riguardanti infrastrutture o, più recentemente, servizi ed industria.
Qquali sono i vantaggi per un imprenditore italiano che investe in questo paese?
Esistono benefici fiscali per qualunque persona, nazionale o straniera, che inizia un’attività economica formale nel Paese. Inoltre, è possibile costituire una società in 48 ore, senza necessità di un socio locale. Dal punto di vista normativo, la Colombia é un Paese super liberale. Inoltre, é quasi assente la contrattazione collettiva nel settore privato, per cui l’imprenditore negozia i contratti di lavoro individualmente, secondo le esigenze specifiche dell’azienda.
Mi potrebbe indicare un investitore tipo? (per esempio si investe di più nella ristorazione oppure in costruzione di strade e/o immobili?)
È difficile definire un investitore tipo, ma certamente non lo è definire quello di successo: la società o l’imprenditore che ha un servizio o prodotto di qualità, ed intende offrirlo o prestarlo direttamente al mercato interno – 47 Milioni di persone con capacità acquisitiva variabile, ma in costante aumento. Salvo alcuni settori economici nei quali sono presenti monopoli od oligopoli, come per esempio quello bancario, nessuno è da escludere per un investimento di successo. Oggi, ci sono aziende italiane che forniscono consulenza direttamente al Governo colombiano su temi come l’infrastruttura o la costruzione di un paese senza più conflitto armato.
Parlando di argomenti più leggeri: tre cose assolutamente da fare a Bogotà (per chi decide di vistare la città per la prima volta)
1) Fare serata ad Andrés Carne de Res di Chia, un comune appena fuori di Bogotá. È un locale pazzesco, dove il confine tra il cibo ed il ballo è impercettibile, e che a mio modo di vedere sintetizza il meglio che la Colombia possa offrire: disordine organizzato.
2) Farsi una passeggiata (a piedi o in bicicletta) nelle piste cittadine aperte la domenica o i giorni festivi (che non sono pochi in Colombia, nda) nelle principali arterie stradali della capitale. L’ambiente che si respira è bellissimo, tutti sono sullo stesso piano, non importa se con il pantalone rattoppato o all’ultima moda. Un esempio da imitare.
3) Uscire di casa con i bambini, e sfruttare una delle 1000 attività che la città offre per una famiglia. Dai parchi di divertimento, ai ristoranti dedicati, fino al barbiere per i piccini o al centro commerciale per bambini, dove i genitori vengono lasciati, letteralmente, all’asilo.
Per maggiori info: www.castellari.co
Mary Marchesano
