Tra metaverso e criptovalute: come sta cambiando il mondo del gaming

Tra metaverso e criptovalute: come sta cambiando il mondo del gaming

Ci sono argomenti che ormai da tempo stanno tenendo banco nel mondo del digitale: dalle criptovalute come Bitcoin alla realtà virtuale, passando per il metaverso, che è solo uno degli ultimi. Abbiamo cominciato a parlarne con sempre più insistenza da quando Mark Zuckerberg ha annunciato al mondo il rebranding di Facebook, che fino a quel momento dava il nome non soltanto al famoso social network, prodotto di punta dell’azienda, ma anche alla società stessa, diventata poi Meta. Sotto questo nome, quindi, si sviluppano prodotti come Facebook, appunto, Instagram, WhatsApp e Messenger: in sostanza i due più importanti social e le due app di messaggistica più utilizzate al mondo.

Lo scopo dichiarato di Meta è quello di essere una “social metaverse company” in grado di portare le persone a connettersi non soltanto online, ma in una dimensione virtuale che fornisca tutti quegli strumenti necessari a vivere esperienze sempre più simili a quelle reali. Si indossa un visore, si crea un avatar che ci somigli in tutto e per tutto e si interagisce in uno spazio in cui ogni cosa risulta essere pressoché tangibile. Per questo motivo il metaverso sta interessando sempre più settori: pensate alla sensazione di entrare in un cinema, acquistare il biglietto e sedersi accanto ad altri avatar per guardare il film; oppure alla possibilità di recarsi in un negozio di abbigliamento o in una libreria e fare shopping. Insomma, si va ben oltre il concetto di connessione a un sito internet, ma parliamo di compiere azioni dirette con il nostro corpo e le nostre mani, o almeno quelle dei nostri avatar riprodotti nel metaverso.

E oltre ad agire come se fossimo nel mondo reale, è possibile anche effettuare acquisti o ricevere vincite grazie al sempre più diffuso utilizzo di metodi di pagamento alternativi, come le criptovalute, che stanno spopolando in diversi ambiti e, soprattutto, in quello del gioco online. La forte propensione che questo settore ha verso l’innovazione tecnologica e digitale porta infatti allo sviluppo sempre più crescente di nuove metodologie, e tante piattaforme online permettono ormai di utilizzare valute come Bitcoin, Ethereum e XRP. Cosa ci attende dunque nel futuro prossimo: giocare nel metaverso utilizzando le criptovalute?

Lo sviluppo del metaverso sta coinvolgendo, infatti, come dicevamo, sempre più settori. Quello del gaming è per sua natura già destinato a essere uno dei più coinvolti in questa trasformazione. L’utilizzo dei visori sta rendendo infatti sempre più realistica l’esperienza di gioco, in qualunque forma di pratichi: dalle slot e i tavoli su piattaforme online come PokerStars Casino agli scacchi su siti come Chess.com; tutto sta raggiungendo una dimensione tale da far immergere il giocatore all’interno di una realtà quasi fisica, con interazioni e dinamiche uguali a quelle che avrebbe in una sala vera.

E c’è chi lo vede ormai come un mondo ricco di opportunità da cogliere: non è un caso se, per tornare a Zuckerberg, anche Meta si è dotata di una sezione dedicata al gioco, in cui è possibile acquistare il visore per divertirsi con i numerosi videogame messi a disposizione. E sono sempre più numerose anche le realtà che provano a guadagnare con i giochi nel metaverso, servendosi di token interni, ovvero di gettoni da utilizzare nelle transazioni virtuali. Possono essere comprati, venduti e scambiati tra utenti, come fossero una vera e propria valuta interna al gioco; dopodiché si può riuscire a legarli alla blockchain di Ethereum – e ritorniamo al discorso sulle criptovalute – per dargli un valore di mercato e commerciale che altrimenti non avrebbero.

Il tutto creando degli NFT – Non-Fungible Token – unici per il gioco specifico e rivendendoli ad altri giocatori collezionisti; la presenza degli NFT nei giochi fruibili nel metaverso rende infatti imprescindibile l’uso di un portafoglio virtuale per criptovalute. Il processo che si viene a creare è quindi più o meno questo: dagli NFT si guadagnano Ether, che possono a loro volta essere scambiati con valute di maggior valore come i Bitcoin o con monete reali come il Dollaro e l’Euro. Tutto ciò, com’è facile intuire, sta cambiando non soltanto il modo di usufruire del gioco, ma il mondo del gaming come modello di business sempre più appetibile.

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