Meal Sharing, il sito che prende per la gola i viaggiatori

 

Cucina casalinga, tepore familiare, sapori di “casa” … anche a 10.000km di distanza? E’ possibile, grazie alla start-up del giovane Jay Svansani, che trovatosi in viaggio lontano da casa è stato ospitato per cena da una famiglia sconosciuta. “L’idea – racconta – mi è venuta stando a cena con loro. Mi hanno accolto come uno di famiglia, ed ho condiviso non solo il loro cibo, ma anche il loro momento d’incontro dopo una giornata di lavoro. Quindi ho pensato a quanti come me si trovavano in viaggio, lontani da casa, e non avevano voglia di cenare da soli in un ristorante”. Nasce quindi – nel Novembre 2012 – Meal Sharing, un sito dedicato a “condividere” il momento conviviale del pasto.

 

 

Il successo è stato sorprendente anche per il giovane Jay: “All’inizio pensavo ad un utente giovane, in viaggio, che ha voglia di conoscere il luogo in cui si trova anche attraverso il cibo e le persone che lo preparano…poi però hanno iniziato ad iscriversi al sito anche persone più adulte, proponendosi invece come ospiti. Dopo poco meno di sei mesi avevamo 3000 utenti in oltre 300 città, e la prospettiva di crescita era ottima. La filosofia del Meal Sharing – prosegue – è sempre stata quella di avvicinare il viaggiatore ai locali, attraverso la cucina. Ci piace pensare di essere una piccola comunità che condivide risorse, facilita l’intraculturalità ed incoraggia le persone ad aprirsi agli altri”.

 

Per scoprire chi vi può ospitare nel vostro prossimo viaggio visiatate la web di Meal Sharing: www.mealsharing.com