Il sito specializzato QS Top Universities ha stilato la classifica delle migliori città per studenti, e purtroppo tra le prime 10 non c’è nemmeno un ateneo italiano (Roma assente tra le prime 20 e Milano solo al 21° posto). I criteri utilizzati per stilare la classifica sono stati diversi: dalla valutazione della città, la retta, annuale e reputazione degli atenei tra i datori di lavoro, fino ad elementi più "quotidiani", come la qualità ed il costo della vita, l’ accessibilità urbana, il costo della vita, e l’intraculturalità. (Tutte le città sono comodamente raggiungibili con voli Ryanair su Volagratis).
Sebbene non sia certo la più economica città al mondo, Parigi gode di un’immensa comunità studentesca, proveniente dalle tante prestigiose Università: La Sorbonne, l’Ecole Polytechnique, l’Ecole Normale e l’Universitè Pierre et Marie Curie. Parigi vince su tutte le altre città soprattutto per i servizi che offre agli studenti: uffici dedicati e sportelli informativi efficienti, fondamentali in una città dove uno studente su dieci è straniero.
Al secondo posto troviamo Londra, forse la più popolare tra le capitali, per chi ha voglia di studiare all’estero. A Londra troviamo ben 12 atenei di alto livello: dalle Scienze Sociali, alla Finanza, dalla Comunicazione all’Arte. Nonostante lo sfavorevole cambio euro/sterlina, ed un costo della vita non proprio basso, i servizi offerti agli studenti, l’alto livello degli atenei e l’assistenza post universitaria la rendono comunque una meta "appetibile".
Sul terzo gradino del podio si pone la prima tra le Università americane: Boston, che nella sola area metropolitana vanta la presenza dei più famosi atenei al mondo: Harvard ed il MIT (Massachusetts Institute of Technology, ndr). La qualità della vita è tra le migliori in classifica: grandi spazi verdi, cultura, sport, arte…il tutto in un’area metropolitana comunque a misura d’uomo ed accogliente. Sembrerebbe meritare quindi il 1° posto…invece, l’alta retta annuale degli atenei (Harvard può arrivare a costare anche 50.000$ l’anno) e la difficoltà ad accedere a borse di studio e finanziamenti, la lasciano al 3° posto.
Al 4° posto, Melbourne. Altissima è la concentrazione studentesca nella città australiana, grazie soprattutto all’ottima qualità della vita e ad un attivissima attività culturale. Melbourne, che soddisfa pienamente tutti e 12 i criteri della QS Top Universities, potrebbe addirittura superare Parigi, se non fosse per un dollaro molto forte, che rende la vita molto costosa.
Vienna occupa il 5° posto: qualità della vita ottima, un prestigioso ateneo di livello internazionale e costi universitari ridotti, la rendono un’ottima alternativa alle "Top 3".
Subito dopo troviamo Sydney, che con i suoi 5 atenei è conosciuta come il centro australiano di finanza ed economia. Grazie a fattori generali come l’ottimo clima ed una buona qualità della vita, Sydney è sempre tra prime dieci città più vivibili al mondo
Al 7° posto troviamo Zurigo, una delle città più sicure, ordinate e pulite del mondo. Il costo della vita è piuttosto elevato, mentre non lo sono affatto le rette universitarie.
Occupando il 66° ed il 130° posto tra le 150 migliori università al mondo (rispettivamente la Freie Universität e la Humboldt-Universität), Berlino entra all’ 8° posto. Grande punto a favore della città tedesca è l’altissima diffusione dell’inglese, che permette un più facile inserimento nel tessuto scolastico anche a chi non sa benissimo il tedesco.
A pochi punti dalla capitale tedesca troviamo quella irlandese, Dublino, grazie soprattutto al prestigio internazionale del Trinity College e dell’ University College. La qualità della vita punta soprattutto ai grandi spazi aperti e ad un’ ottima rete di trasporti.
Chiude la "Top 10" Montreal, che ospita la prestigiosa McGill University. La città canadese gode inoltre di un’ottima qualità della vita, efficenza nei servizi ed una sempre ricca attività multiculturale.
Rimangono fuori dalle prime 10, alcune tra le Università forse più "popolari", come Barcellona (11°), Madrid (16°), San francisco (17°) e New York (19°).
