Dalle spa alle degustazioni, passando per sport invernali e trekking: cosa fare in Val Passiria
Con la ripresa degli arrivi in Alto Adige, che segnano +12% rispetto alla scorsa stagione estiva, anche le principali mete della zona ritrovano respiro. L’offerta di attività ed esperienze a prova di vacanzieri si moltiplica e ciò non può che rendere ancora più godibile un territorio già ricco di per sé di attrattive e bellezze ineguagliabili. Ecco, allora, una breve guida a cosa fare in Val Passiria per scoprire la vera anima del Trentino e, con essa, quella della montagna.
Qualche idea su cosa fare in Val Passiria per godere appieno dello spirito della montagna
La Val Passiria offre naturalmente la possibilità di svolgere le più tradizionali attività invernali da montagna: ciaspolate e passeggiate sulla neve, sci di fondo, slittino. La maggior parte delle strutture ricettive offre, per altro, la possibilità a chi prenota un soggiorno di scegliere tra pacchetti completi e che comprendono anche accessi alle piste o noleggio delle attrezzature. Anche nelle altre stagioni, però, gli amanti dello sport non dovrebbero avere particolari difficoltà a trovare cosa fare in Val Passiria: si può volare in parapendio, per esempio, sui paesaggi mozzafiato della zona ed è solo una delle esperienze a prova di appassionati delle attività outdoor più estreme.
A chi intende invece le vacanze come momento di totale relax e godimento questa zona, come molte altre di montagna del resto, offre soggiorni termali ed esperienze enogastronomiche di ogni tipo. Quasi tutti gli hotel in Val Passiria hanno spa al loro interno o strutture convenzionate, in cui si possono prenotare pacchetti di massaggi e ogni altro tipo di trattamento di benessere come l’apprezzatissimo bagno di fieno, o guidano i loro ospiti attraverso percorsi di degustazione, dei piatti della tradizione certamente e di vini e distillati pregiati ma sempre più spesso anche di birre “in linea” con la passione attuale per i fermentati.
Passeggiate e visite culturali
Questa zona, però, non manca certo di storia o di cultura. Tra cosa fare in Val Passiria i più curiosi e chi da un viaggio vuole portare sempre con sé un pezzo di cultura del luogo potrebbero andare sulle tracce di Andreas Hofer, l’oste diventato un vero e proprio eroe popolare per aver dato vita al Tirolo unito. A lui e alle sue gesta è dedicato il Museo Passiria a Sandhof; si può visitare però anche l’ultima malaga in cui si rifugiò, la malaga Pfandleralm, e c’è un sentiero panoramico a lui dedicato che parte da San Leonardo e percorre parte del Passirio.
Il trekking, e più in generale le passeggiate immersi nella natura, sono del resto l’attività più tipica da svolgere in Val Passiria. Qui non solo i panorami sono unici e le camminate una ricarica di verde per gli occhi e di aria buona per i polmoni, ma è possibile che camminando ci si imbatta in formazioni naturali uniche come le cascate di Fragsburg, le più alte del Trentino Alto Adige, o le piramidi in arenaria di Caines e, ancora, il mulino glaciale di Plata. Un po’ più curioso è, certo, ritrovarsi sulla strada un vecchio bunker della Seconda Guerra Mondiale come quello di Moso.
