Da visitatore in vacanza a residente in Sardegna: i nuovi sardi

Da visitatore in vacanza a residente in Sardegna: i nuovi sardi

 

Come dichiarato anche dall’Unione Sarda, coloro che scelgono di trasferirsi in Sardegna dopo averla visitata come turisti non sono tantissimi, ma ci sono ogni anno. La loro provenienza è variegata: vengono dalla Germania, dalla Romania, dalla Francia, dalla penisola italica. Chi decide di venire a vivere qui di norma lo fa soprattutto per cercare la pace e la tranquillità, più che per la bellezza del mare e delle spiagge. Pur godendosi infatti sicuramente la bellezza del luogo e in estate i bagni nel suo mare da favola, quello che attira maggiormente tanti è proprio la pace e la semplicità della vita rurale.

 

Nella maggior parte dei casi, coloro che si trasferiscono sono persone in pensione o che hanno la fortuna di lavorare via web. Spesso essi acquistano case fatiscenti e in rovina a prezzi convenienti, magari con un bel terreno intorno. Con il tempo, ristrutturata la casa, essi si creano il loro piccolo angolo paradisiaco nel verde, con vigne e uliveti e magari qualche pecora che pascola. Il fascino del luogo, così permeato dalle antiche tradizioni, e della vita di campagna sono per molti un colpo di fulmine. Durante l’estate l’arrivo dei turisti anima l’isola, ma a quanto pare non si crea mai quel caos in stile romagnolo, se non nei grandi centri, quindi è possibile comunque vivere tranquillamente.

 

Trasferirsi per lavorare durante l’estate

 

Vista la bellezza del luogo, non mancano anche coloro che arrivano qui solamente per l’estate per lavorare. Dopo tutto, anche se la stagione è lunga visto che nelle buone annate si va da marzo a fine ottobre, fare qualche capatina a casa in caso di nostalgia non costa molto, anche portando con sé il proprio mezzo. Basta guardare qui https://www.traghetti-sardegna.it/offerte/offerte-traghetti-sardegna, infatti, per capirlo senza contare che per chi decide di prendere la residenza in Sardegna ci sono sempre sconti e offerte per i traghetti.

 

Trovare lavoro anche con alloggio non è difficile perché la richiesta di personale stagionale è sempre alta: ogni anno i visitatori da ogni dove aumentano, continuano a sorgere nuove strutture e i servizi si moltiplicano per offrire i migliori comfort. Lavorare in un posto meraviglioso come questo ha grandi vantaggi. Quando si termina il proprio turno di lavoro è, infatti, un po’ come essere in vacanza e ritrovare le energie è quindi più facile.

 

Dove trasferirsi?

 

Chi si trasferisce in Sardegna alla ricerca di pace nella maggior parte dei casi, secondo le statistiche, si sistema in Gallura, nell’Oristanese o nella provincia di Nuoro, perfetti a questo scopo, dove la natura la fa da padrona e dove i costi sono accessibili. Allestendo una parte della propria abitazione per gli ospiti e mettendola in affitto nei mesi estivi è praticamente possibile vivere di rendita: i costi degli affitti settimanali per i turisti infatti, pur essendo alle stelle, sembrano non essere un ostacolo visto che ogni anno arrivano a migliaia.

 

Coloro che si spostano dalla penisola alla Sardegna per lavorare 8 mesi su 12 normalmente scelgono le maggiori località turistiche: San Teodoro, la Costa Smeralda o le città come Olbia, Oristano, Stintino, Cagliari, Sassari. Dopo qualche anno, se il trend resta questo, non è raro che anche il lavoratore stagionale acquisti un’abitazione: comprare e ristrutturare in Sardegna conviene ancora.