Turismo accessibile: le 5 mete migliori per una vacanza per tutti

 

Turismo accessibile: le 5 mete migliori per una vacanza per tutti

 

La sentite anche voi quest’aria di primavera? Le giornate si allungano, gli alberi sono in fiore e tutto ci suggerisce di uscire fuori e godere di queste bellissime atmosfere. Una gita fuori porta è proprio ciò che ci vuole! Meglio ancora se lunga qualche giorno, il tempo di un weekend per staccare dalla routine, lasciarsi alle spalle il freddo inverno e rilassarsi in compagnia della persona amata, della famiglia oppure da soli. E già, perché tutti hanno il diritto di ritagliarsi un momento per loro concedendosi una piccola vacanza. Anche quei viaggiatori con esigenze speciali, turisti con disabilità che vogliono viaggiare proprio come gli altri, senza barriere architettoniche o di altro tipo. In Italia, pensate, se ne contano almeno 10 milioni. Allargando lo sguardo all’Europa scopriamo che ce ne sono ben 60 milioni.

 

A loro sono dedicati percorsi e strutture ricettive accessibili, come alberghi, musei, luoghi di intrattenimento, ristoranti, abitazioni e quant’altro. È il cosiddetto turismo accessibile. La definizione di turismo accessibile fa riferimento a un modello di turismo orientato a quei viaggiatori con bisogni particolari: persone con disabilità motorie croniche o temporanee, sensoriali, intellettive e relazionali. Turisti con disabilità che chiedono alle agenzie e ai tour operator destinazioni più o meno insolite: dalle spiagge incontaminate allo sci d’alta quota, dalla visita alle città d’arte agli sport estremi. Perché, come è giusto che sia, non vogliono avere limiti nel viaggiare. L’importante è che aeroporti, compagnie aeree, alberghi e altre strutture siano predisposte a ospitarli con servizi adeguati.

 

Fortunatamente molti passi avanti sono stati fatti in questi ultimi anni e le destinazioni dedicate al turismo accessibile sono davvero numerose. Vediamo insieme le migliori.

 

1. Tenerife. L’isola delle Canarie si è attrezzata sempre di più per accogliere turisti con esigenze speciali. Non solo eliminando le barriere architettoniche dagli hotel, ma garantendo alle persone con disabilità una vacanza ricca di possibilità. A partire dalla fruizione delle spiagge. Ce ne sono molte, specialmente nel sud, come la Playa de las Vistas o Playa del Duque, dotate di stampelle per la sabbia, di sedie a rotelle in plastica per entrare in acqua, di rampe in legno che consentono alle carrozzine di muoversi agevolmente, di spogliatoi di ampie dimensioni. Chi invece preferisce il brivido del volo può rivolgersi alla Fly2Fun: gli istruttori, quasi tutti italiani, sempre presenti nel parapendio in tandem, hanno imbragature specifiche per le persone che non deambulano o hanno protesi agli arti.

 

2. Fernando de Noronha. Chilometri di spiagge dorate e acque turchesi, una fitta vegetazione e una fauna marina che attrae appassionati da tutto il mondo. Fernando de Noronha è un’isola incantevole del Brasile, così ricca di bellezza da essere salvaguardata: l’accesso è limitato a non più di 420 persone al giorno. Non è raro vedere tra i turisti anche persone con disabilità. Il governo locale, infatti, ha investito ingenti risorse nel progetto Sem Barreiras per eliminare le barriere architettoniche, costruire rampe e bagni adattati, dotare le spiagge di Sueste, di Porto de Galinhas e di Boa Viagem di una sedia anfibia e di personale qualificato per facilitare l’accesso in acqua.

 

3. Breda. Per chi invece, desidera ammirare la bellezza di una città europea, allora il posto giusto è Breda nei Paesi Bassi. La città olandese si è classificata prima negli “Access City Award 2019” della Commissione Europea per il suo costante impegno nel miglioramento delle strutture urbane e per rendere la vita più facile alle persone con disabilità.

 

4. Melbourne. Non solo è la città più vivibile al mondo, ma anche quella con le migliori attrezzature per i disabili. Vanta un sistema di trasporti pubblici molto efficiente e accessibile, così come le strutture pubbliche, turistiche e le strade.

 

5. Sestriere. Concludiamo questa classifica con una località sciistica. Si tratta di Sestriere dove le persone disabili hanno la possibilità di vivere la montagna in estate e in inverno praticando gli sport più diversi. Del resto la cittadina si era già attrezzata ospitando nel 2006 i Giochi paraolimpici invernali. Molti degli impianti costruiti per quell’evento sono oggi ancora utilizzabili.

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU