Food Stylist: professione alla moda

 

Una delle professioni meno conosciute in Italia è quella del food stylist. Per spiegare di chi si tratta, basta immaginare uno di quei cartelloni pubblicitari, su cui è rappresentato un gelato fresco e gustoso oppure un hamburger invitante e ricco di calorie o ancora una pizza fumante e piena di mozzarella filante. Ebbene, il food stylist è colui che si occupa di rendere il cibo accattivante, attraente e gustoso solo attraverso un’immagine pubblicitaria. Un bravo food stylist deve pensare a tutto, dalla tovaglietta ben tesa, al colore del piatto, alle posate e alla composizione di tutti gli elementi presenti nell’immagine. In altre parole, è colui che si occupa della presentazione di un piatto, quindi è un po’ chef, un po’ fotografo ed anche un po’ prestigiatore.

 

In Italia non vi sono corsi specifici per diventare food stylist, non occorre frequentare scuole particolari, al contrario di quanto avviene nelle altre parti del mondo, specialmente negli Stati Uniti, dove per diventare food stylist è necessario seguire dei corsi appositi. Nel Bel Paese, per poter svolgere questa professione è consigliabile frequentare un corso base di fotografia, per comprendere al meglio l’importanza della luce e dell’inquadratura ed anche un corso base di cucina. Infatti, è necessario sapere quali siano gli accostamenti migliori, non solo dal punto di vista del gusto, ma anche dei colori. Può quindi essere molto utile seguire corsi di cucina e di fotografia e approfondire alcuni temi, per esempio con il master in Food Design, organizzato dall’Istituto europeo di Design (www.ied.it) o con il Master of Food Culture and communications dell’Università di Scienze gastronomiche (www.unisg.it) di Bra.

 

In secondo luogo, è consigliabile, per i primi tempi, affiancarsi ad un food stylist professionista, per apprendere tutti i segreti. Per svolgere questa professione non è inoltre indispensabile possedere un proprio studio, poiché normalmente ci si sposta da uno studio fotografico ad un altro o, in altri casi, si affittano show room o ambienti particolarmente belli e raffinati, dove vengono creati scenari suggestivi. In ogni caso, è necessario che vi sia una cucina o uno spazio apposito dove poter predisporre i cibi, che solitamente vengono preparati in anticipo. Gli aspetti più importanti per proporre una buona foto sono: la luce, è consigliabile posizionare il piatto vicino ad una finestra in modo tale che la luce risulti il più naturale possibile; la rapidità, è importante fotografare il piatto appena pronto, in modo tale che non perda l’immagine di pietanza appena sfornata; la composizione dei colori e delle forme; la semplicità, inserire pochi accessori vicino al piatto, poiché la pietanza deve essere l’oggetto principale; l’angolazione, è importante che il piatto venga fotografato con un angolazione di 45 gradi.

 

Una curiosità, i cibi che vengono preparati per poi realizzare delle immagini pubblicitarie sono in realtà immangiabili. Ebbene sì, infatti si tratta il più delle volte di immagini completamente costruite. Ad esempio, il gelato così invitante e fresco, in realtà è una crema di burro o i polli arrosto sono in realtà crudi, verniciati e laccati. Inoltre, per rendere i cibi più lucidi non viene usato il sale, ma tanto olio. A fine lavoro, è chiaramente indispensabile un piccolo ritocchino al computer, ma solo per eliminare i difetti naturali del cibo.

 

La domanda è d’obbligo: quanto guadagna un food stylist? Purtroppo non è possibile definirlo a priori, poiché molto dipende dagli elementi che incidono sul lavoro finito. Solitamente il food stylist è un libero professionista che collabora con agenzie di pubblicità o direttamente con aziende del settore e conta molto la bravura del fotografo, nel trasformare i piatti più semplici in piccoli capolavori da gustare ed ammirare, quindi inizialmente è sempre meglio affiancare a questa professione un secondo lavoro. Per approfondire il tema e per imparare qualche trucco in più, di seguito sono elencati alcuni link di siti in lingua inglese, specializzati sull’argomento:

 

www.learnfoodphotography.com/category/food-styling

www.photoble.com/photography-tips-tricks/10-food-photography-tips-to-make-it-look-tasty

http://digital-photography-school.com/10-tips-to-improve-your-food-photography-styling

 

A cura di Nicole Cascione

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