Come nasce Vivo Così, la Web Series ideata per raccontare gli italiani nel mondo

 

Nasce Vivo Così, la Web Series per You Tube di Voglio Vivere Così.

 

Perché un canale You Tube e perché un formato che mescola fiction e vita reale? Bè, per capirlo non vi resta che leggere le “intenzioni” dei principali interpreti di un tale “mis-fatto”: l’editore, l’autore e la protagonista. Anche se, non smetteremo mai di pensare che i veri protagonisti di tutte le storie che raccontiamo sono i nostri connazionali che ogni giorno si mettono in gioco e che ci regalano quotidianamente una grande lezione … di vita vissuta “veramente” all’estero!

 

L’editore, Alessandro Castagna

 

Vivo così è concepita come una serie di 10 episodi per ogni città che visiteremo, con 5 protagonisti: italiani che vivono e lavorano nei luoghi selezionati. La prima puntata è dedicata a una città molto amata dagli italiani, Barcellona. Seguono Londra e altre città europee e poi ci sposteremo più lontano.

 

Abbiamo sentito che la naturale evoluzione di “www.voglioviverecosi.com”, il sito internet nato per raccogliere le interviste e le storie degli italiani all’estero, era quella di andarli a incontrare. Ma l’idea era quella di cercare un formato nuovo, abbandonando la strada della “video-intervista classica”.

Mi è sembrata interessante e originale la proposta di Michele Michelazzo, l’autore della serie, che si basa sul fatto di riprendere i connazionali all’estero passando attraverso il gioco delle emozioni e dell’interazione con un personaggio, che entra ogni volta in scena. Si tratta di Doris Zaccone (di Radio Capital n.d.r) che rappresenta il filo conduttore di tutte le storie. Doris parte per un viaggio di scoperta degli altri … ma anche di se stessa. Ed è quello che può capitare a ognuno di noi o, forse, è capitato a chi ha fatto la scelta di lasciare il proprio paese e mettersi alla prova giocando su terreni completamente nuovi.

 

La scelta del formato non è stata casuale ma è stata fatta pensando appositamente a Youtube, che per noi rappresenta la direzione verso la quale andare, il futuro dei mezzi audiovisivi. Questa serie è costituita da clip brevi, e molto veloci. Abbiamo adottato un procedimento contrario a quello solito: ci siamo adattati al mezzo per raccontare le storie nel modo più efficace e interessante possibile. Il risultato è un prodotto molto più dinamico, on the road direi, e ne siamo molto soddisfatti.

L’autore e regista, Michele Michelazzo.

 

Questa web series è nata da un incontro con il produttore Alessandro Castagna, in un pomeriggio d’ottobre. Di fronte alla domanda “andiamo a incontrare gli Italiani che vivono all’estero?” ho intuito nitidamente la porta che avremmo potuto aprire: la porta delle emozioni rispetto a quella delle parole, delle azioni rispetto a quella delle immagini. La storia che abbiamo studiato a scuola ci parla di re, di guerre e di geografia del potere. Non ci dice nulla sulla quotidianità dei protagonisti, di cosa pensavano, come agivano nei piccoli gesti di ogni giorno: vestirsi, preoccuparsi per i figli, innamorarsi …

 

Il sito www.voglioviverecosiworld.com racconta storie d’Italiani attraverso le interviste: noi abbiamo voluto mostrare in video come sono veramente questi connazionali nella loro quotidianità, le azioni, la voce, gli sguardi … Ecco: mostrare realmente le emozioni dei protagonisti, era un’occasione da non perdere.

 

L’arrivo di Doris nella serie e stata dettata dall’esigenza di creare un certo appeal nel pubblico, oltre al fatto di immedesimarci nella storia e provare noi stessi le emozioni che intendiamo trasmettere. Doris ha compreso perfettamente che per raggiungere l’obiettivo comune avrebbe dovuto mettere in gioco le proprie emozioni, la curiosità, le insicurezze … È stata semplicemente fantastica! Penso che lei, non solo sia riuscita bene nel ruolo, ma abbia anche dimostrato che partire dai propri limiti porti a risultati strabilianti. Affidandosi totalmente e partendo da un semplice “Ciao io sono Doris, non ho mai fatto video, ma voglio imparare” mi ha permesso di entrare e uscire dalle sue emozioni reali e di incontrare le persone passando attraverso il filtro della sua curiosità.

Doris Zaccone (Radio Capital) e Michele Michelazzo (Regista e autore di Vivo Cosi)

Il copione emotivo di “Vivo così” è quello di Doris, non certo il mio. Ci vuole un coraggio da gladiatore per fare un’affermazione come questa e poi metterla in pratica. Anche il pubblico gioca un ruolo importante, soprattutto se riuscirà a identificarsi nella storia di Doris e si appassionerà alla sua voglia di scoprire se stessa attraverso gli altri.

 

La serie che ho deciso di realizzare è fatta di persone reali che non si raccontano, bensì vivono e interagiscono nel proprio habitat. Quelle di “Vivo così”, infatti, non sono interviste ma incontri. Il viaggio di Doris all’incontro dei connazionali ha inizio a Barcellona, dove abbiamo avuto l’opportunità – grazie anche all’aiuto dei giornalisti di Voglio Vivere Così, come Paola Grieco – di incontrare delle persone che si sono rivelate veramente splendide, interpretando semplicemente se stesse. Sul piano tecnico, ho deciso di introdurre l’espediente del teaser: dei mini trailer che vengono messi online con un certo anticipo rispetto alle puntante, e che hanno lo scopo di creare curiosità e aspettative rispetto a ciò che “sta per arrivare”. Il ritmo e la connessione tra le varie puntate, poi, giocano un ruolo molto importante fornendo al pubblico la possibilità di essere sempre più coinvolto nello sviluppo della narrazione.

 

Il ruolo della musica, infine, non è certo secondario. Grazie ad Alessandro che mi ha dato fiducia, e al supporto di professionisti e artisti che mi hanno permesso di lavorare a tempo di record, sono stato messo in condizioni ottimali per poter comporre e produrre una colonna sonora originale e pensata ad hoc.

La protagonista, Doris Zaccone

 

A Barcellona faceva freddo. Primo errore, bagaglio troppo leggero. Si comincia dalle piccole cose a sentirsi inadeguati. Partire comporta sempre qualche rischio, che si tratti di un viaggio verso un luogo fisico o di una nuova avventura professionale. In questo caso le due opzioni, insieme. Un giorno sono stata contattata da Alessandro, di Voglio Vivere Così, lo avevo ospitato qualche volta a Capital in the world perché il suo sito e il mio programma sono molto simili, raccontano le storie di gente in giro per il mondo: italiani in fuga o in cerca di un posto diverso in cui ricominciare. “Ti piacerebbe partire davvero e andare ad incontrare ‘gli altri’, quelli che hanno cambiato paese? Andarci con una camera al seguito e raccontare anche con le immagini se ci sono riusciti e come?”… Mi piacerebbe, ma non so se sono capace. Io faccio la radio, il video è un altro mestiere. Poi ho incontrato il regista, Michele Michelazzo, che mi ha detto: “non devi fare, devi essere quella che sei”.

Sono una quarantenne, vivo in Italia, a Roma. Ho una figlia e vorrei che si sentisse cittadina del mondo, a casa sua e ovunque, spero che non le manchi mai la curiosità per la vita, per le vite degli altri, la voglia di confrontarsi con ciò che è diverso e lontano. Ho la sensazione che solo così si possa continuare a crescere e a vivere. Io ci voglio provare, ci ho provato. Mi sono messa in gioco con tutte le mie paure e i miei limiti. Giro il mondo, a volte mi sembra troppo grande, a volte ho solo voglia di tornare a casa. Ma non voglio smettere di partire. E voi ?

 

Ogni lunedi alle ore 21 un nuovo episodio sul nostro canale You Tube

 

www.youtube.com/user/voglioviverecosiwrld

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