“Come Viaggiare da Soli- Manuale di Travel Coaching” di Francesca di Pietro

 

Francesca di Pietro: una laurea in psicologia sociale, diversi master in Risorse Umane, esperta di Andragogia, tre master in Programmazione Neuro Linguistica e sette anni di lavoro in una grande azienda. Ad un certo punto ha lasciato tutto e ha iniziato una ricerca autofinanziata sulla personalità del viaggiatore, in tre lingue differenti, che ha raccolto 780 interviste ed è stata pubblicata in due università italiane. Successivamente Francesca si è specializzata in psicologia turistica, ha aperto dei siti di viaggio e ha iniziato un altro tipo di lavoro. Nel 2012 ha sviluppato una metodologia che si chiama Travel Coaching, che unisce il viaggio alla PNL; da poco è uscito il suo libro: “Come Viaggiare da Soli- Manuale di Travel Coaching”.

 

Francesca cosa significa essere una Travel psychologist?

Direi che vuol dire saperne di viaggi e di psicologia, credo che avere solo una delle due competenze non ti permetta di avere un’idea globale e fuori dagli schemi accademici. In poche parole è la lettura psicologica del turista o/e del viaggiatore.

 

Hai anche il sito: www.ViaggiaredaSoli.net. Di cosa si tratta? Quando e per quale motivo hai deciso di dare vita al sito?

Al momento ho tre siti differenti, che ho deciso di aprire perché mi sono ritrovata a viaggiare tanto e da sola e non ho mai incontrato italiani, così ho pensato che se gli avessi raccontato cosa veramente vuol dire viaggiare da soli, forse avrebbero avuto meno timore nel farlo.

 

 

Ti avvali della collaborazione di qualcuno per riempire di contenuti il sito?

No nessuno, tutti i miei siti sono unicamente e interamente gestiti da me. Ogni tanto, Elisa una ragazza che ama quello che faccio e Jeck un grande viaggiatore che ho conosciuto in rete, mi mandano delle interviste o racconti, ma sporadicamente e senza nessun impegno.

 

Che riscontro stai ottenendo?

A parer mio ottimo, ho tantissima gente che mi legge e che mi segue sui social, ricevo un sacco di email e testimonianze toccanti, sono quelle la mia benzina.

 

 

E tu, ami viaggiare da sola?

Ovviamente sì, per me è la maniera migliore di viaggiare e, al momento, quella più in linea con il tipo di lavoro che faccio. Viaggio e lavoro contemporaneamente e questo implica dei tempi molto diversi. Ovviamente sono sempre aperta al cambiamento.

 

Mediamente quanti viaggi fai durante l’anno?

Non dormo mai più di cinque notti nello stesso letto da due anni. Ma dal 2011, organizzo almeno due volte l’anno viaggi di 2-3 mesi.

 

Tra i posti visitati quale ti ha catturato il cuore e la mente e perchè?

I Paesi latino-americani, sempre e comunque, in ogni forma. Appena atterro mi batte il cuore. Non so perché, amo la cultura latina, la storia, la lingua, la musica, mi sento una di loro.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Fare un tour di presentazione del mio libro, in Italia, durante l’estate.

 

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A cura di Nicole Cascione