L’India è di solito vista come meta di viaggi, più o meno lunghi, da parte di noi occidentali. Per scoprirne spesso l’animo più spirituale e religioso, oltre che culturale. Andare in India per viverci è senz’altro diverso: significa spesso doversi trasferire in metropoli umide e caotiche, fare i conti con gli standard igienici del paese, ancora lontani da quelli europei. Ma il lato positivo di tutto questo è che l’India è una delle economie mondiali in più rapida crescita, con prospettive di sviluppo anche per gli anni a venire. Rispetto inoltre a paesi come la Cina, l’Indonesia o altre nazioni del sud est asiatico, l’India è maggiormente legata all’Occidente anche per ragioni storiche e la lingua inglese è più correntemente parlata.
Volare e trasferirsi in India (per informazioni sui voli dall’Italia www.emirates.com/it/italian/destinations_offers/destinations/asiapacific/india/index.aspx) è quindi adesso una opportunità anche per noi italiani che abbiamo modo di vivere in un paese che conserva ancora un grande fascino per gli occidentali. Se è vero infatti che gli stipendi sono ancora mediamente più basso rispetto agli standard europei, va anche precisato che è anche molto meno cara la vita. Se per i lavori di bassa qualifica non manca la manodopera locale, ci sono settori più avanzati in forte sviluppo in cui anche un italiano qualificato può dire al sua e candidarsi per un lavoro con forti prospettive.
Il settore con maggiori prospettive di crescita è quello ingegneristico. Da anni in India si stanno formando ed assumendo ingegneri ed è questo uno settori più appetibili per chi vuole trasferirsi in questo paese. È uno di quei settori in cui le prospettive di carriera sono più alta, con scale gerarchiche molto lunghe ed in cui è possibile quindi un maggior grado di avanzamento. Gli stipendi sono buoni, è buona anche la sicurezza sui luoghi di lavoro ed anche lo status dell’ingegnere nella società indiana è molto apprezzato. E questo è un aspetto fondamentale per il lavoratore occidentale che voglia inserirsi nella società indiana.
Ci sono poi molti campi in cui sono ricercati ingegneri: nel settore IT (ossia delle tecnologie dell’informazione, su cui si sta investendo molto in India), nell’ingegneria civile, aeronautica, biomedicale e biotecnologica, meccanica, elettronica e delle telecomunicazioni. E le città in cui trasferirsi non mancano: Mumbai, Calcutta, Delhi, Bangalore sono solo alcuni esempi in cui trovare lavori nel settore ingegneristico.
L’India non è ovviamente un posto per soli ingegneri. Un altro settore molto interessante per chi si vuole trasferire in India dall’Europa è quello dei servizi bancari e finanziari: si tratta di un ambito in rapida crescita e ci sono opportunità in particolare per giovani qualificati. Ci sono poi molte opportunità nel settore medico e dell’assistenza sanitaria, con numerose posizioni aperte per medici ed infermieri. Da non trascurare infine un ambito in cui gli italiani sono molto forti: quello della ristorazione, dove si stanno creando crescenti opportunità per chi cerca in India un’occasione per crearsi un lavoro autonomo.
