Per diversità di luoghi e ambienti, l’isola offre veramente di tutto; dai luoghi tropicali secchi, nel sud, alla foresta tropicale di montagna, passando per tutti i climi intermedi, nella zona del Pico Duarte (3,000 metri circa), alla foresta tropicale tipica delle colline e valli delle zone montuose e pianeggianti, specie nel nord.
La zona che offre i paesaggi più vari è sicuramente quella della Penisola di Samanà e la sua baia. Nello spazio di pochi chilometri quadrati c’è di tutto: spiagge selvagge, colline, jungla, cascate, parchi nazionali. La Penisola di Samanà è lunga solo 40 chilometri e larga, al suo massimo circa 12(Vedi mappa disegnata dall’autore dell’articolo) e in poche ore, o minuti, di tragitto si possono raggiungere i vari luoghi. La viabilità è buona, anche se per andare in alcuni posti un po’ remoti, bisogna fare del fuori strada, ma questo è il bello dell’ “avventura”…
La zona di mare fra il Cayo Levantado e il Cabo Cabron è la più selvaggia. Vi si possono fare delle immersioni interessanti, così come trekking e fuori strada. La natura è rigogliosa e offre varie possibilità per effettuare belle fotografie di paesaggi. In questo tratto di mare, in prossimità dello sbocco di alcuni fiumiciattoli, si vedono sporadicamente i Manati, o “vacche di mare”. Non ce ne sono più tanti purtroppo a causa della caccia spietata che è stata loro data negli anni passati o per la perdita di habitat dovuta all’ espandersi degli insediamenti umani. (Nella foto, un Manati spiaggiatosi a Las Terrenas. Soccorso dagli addetti dell’Acquario Nazionale, non è poi sopravvissuto).
Belle e remote spiagge sono nella parte nord della penisola, mentre al sud non ce ne sono molte e l’acqua non è del bel color azzurro che si vorrebbe a causa dei fiumi che sboccano nella baia. Proprio da dove sboccano (Parte Sud Ovest della Baia) inizia il Parco Nazionale de Los Haitises; grande polmone naturale, con isolette (Cayos) e colline carsiche coperte da una fittissima vegetazione tropicale. Lungo la linea costiera mangrovie a non finire. Qui nidificano varie specie di uccelli marini e palustri e in queste acque viene svolta la pesca dei gamberi, industria regina della cittadina di Sanchez, li vicina. Fra le intrigate radici delle mangovie è un pullulare di vita. E’ qui che i piccoli delle varie specie ittiche crescono, al riparo dai predatori, e da dove un giorno si avventureranno nel mare aperto. Nelle varie escursioni che si possono fare in questa penisola è sempre bene tenere pronta la macchina fotografica poichè ad ogni “angolo” può spuntare un soggetto interessante: colibri’, farfalle, fiori, piante, persone.
Per informazioni più dettagliate riguardo a animali, insetti, piante, immersioni, escursioni ecc, potete contattare l’autore dell’articolo, Antonio Millemaci, il quale vive nella penisola e ne ha un’ esperienza ventennale.
Articolo e foto by Antonio Millemaci
