La prima domanda che mi farei dopo aver letto il titolo di questo articolo è perché? La risposta non tarda a venire, pensando all’attuale condizione di vita nel nostro Bel Paese.
Per carità ci sono molti posti al mondo, e soprattutto moltissime persone del pianeta che sognerebbero la qualità di vita che offre l’Italia, quindi non mi sento di star qui a parlare di quante cose funzionano male o potrebbero funzionare meglio nella nostra nazione, o annoiarvi con i soliti discorsi da bar secondo i quali si potrebbe vivere meglio con politici più onesti e meno corrotti o rivalutando il turismo, l’arte, la cultura o dando sostegno all’agricoltura e sfruttando al massimo l’energia solare, queste cose le sappiamo tutti e chissà se un giorno diverranno realtà.
Ma il motivo del mio scrivere è un altro, ovvero l’idea di fare un’esperienza di vita in un altro posto della terra dove ho avuto l’occasione di fare un viaggio, breve sì, ma sufficiente per farmi pensare che le condizioni di vita siano migliori sotto alcuni aspetti che a per me sono davvero importanti; questo posto è il Giappone.
Per questo ho iniziato, prima a sognare, poi a progettare il mio futuro trasferimento, ed ecco i motivi della mia scelta.
Sì, ma perché proprio il Giappone?
Di ritorno dal tour in Giappone di cui parlavo, ho iniziato a pensare e a mettere per iscritto i pro e i contro di un eventuale mio trasferimento. Vista così, nero su bianco i pro hanno decisamente battuto i contro e se siete convinti che l’uomo è fatto per migliorare le proprie condizioni di vita, allora il Giappone fa davvero per voi!
Ecco solo cinque motivi (e potrei continuare per molto):
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Tasso di criminalità praticamente inesistente, anche nelle grandi città.
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Efficienza della pubblica amministrazione: ciò di cui si parla da tanto in Italia, in Giappone si fa.
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Gentilezza delle persone: se avete dei figli e volete insegnargli il rispetto per il prossimo, è davvero l’ideale. Se siete soli apprezzerete enormemente l’educazione e l’amabilità di questo popolo.
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Sistema sanitario eccellente: dimenticate gli episodi di mala sanità. I giapponesi e gli stranieri che hanno scelto il Giappone per vivere non fanno mai le cose a metà, ma in maniera praticamente perfetta.
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Trasporti funzionali: se vi piace la puntualità e la comodità, il sistema di trasporto pubblico giapponese fa decisamente per voi. Dimenticate l’auto privata!
Per quanto riguarda la meta precisa, io ho scelto Kyoto. Vengo dalla provincia italiana e il trasferimento in una città grande come Tokyo o Osaka mi spaventano a morte. Mi piacciono la storia e l’arte, e Kyoto è una città splendida e millenaria, con una grazia che mi ha incantato fin dal primo istante. La tradizione giapponese a Kyoto è viva, e il contrasto con il moderno che è presente come in tutte le città giapponesi non è affatto stridente, anzi ne alimenta il fascino.
Ci sono molte scuole ottime per imparare il giapponese, lingua che molti dicono non troppo difficile, ma che a me che sto studiando dall’Italia attualmente risulta ancora non troppo comprensibile. Ma sto migliorando. E pur di fare questa esperienza continuerò a farlo!
