Secondo l’ultimo rapporto Istat, dal titolo “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente”, il nostro Paese registrerebbe un notevole aumento delle emigrazioni all’estero da parte di tutti quei giovani, che decidono di fuggire da questa crisi che attanaglia l’Italia oramai da sette lunghi anni. Negli ultimi cinque anni, sarebbero infatti più che raddoppiati i voli di sola andata, passando da 67 mila a 136 mila. Anche i professionisti all’estero preferirebbero altri Paesi all’Italia, con una conseguente riduzione delle immigrazioni. Nello stesso arco di tempo, infatti, sono diminuite del 38%, passando da 448 mila a 278 mila. Ma quali sono, secondo il rapporto Istat, le mete più gettonate tra gli italiani che lasciano il Bel Paese? Al primo posto troviamo la Germania, con 14 mila emigrati; segue il Regno Unito con 13 mila; la Svizzera con 10 mila e la Francia con 8 mila emigrati. Principalmente sono i siciliani, prevalentemente provenienti da Agrigento, Enna e Palermo, a lasciare l’Italia in cerca di un futuro migliore all’estero, seguono poi i cittadini di Imperia, Bolzano, Trieste. E nel 53,2% dei casi sono di sesso maschile.
Per quel che riguarda invece i movimenti interni al Paese, questi sarebbero in calo e registrerebbero il numero più basso degli ultimi cinque anni. I trasferimenti di residenza interni sono principalmente di breve e medio raggio. Nel 2014 ammontano a 994 mila i trasferimenti tra Comuni delle stessa regione (pari al 75,6% del totale), mentre sono stati 320 mila gli spostamenti di residenza tra regioni diverse (24,4%).
