Il Marocco rappresenta il più grande produttore di autoveicoli della regione Mena e il secondo continente, dopo il Sudafrica, con le sue 227 mila auto prodotte solo nel 2014, un fatturato di circa 5 miliardi di euro e un numero di occupati nel settore pari a 85 mila. Il Marocco però non si ferma e, al contrario, sposta l’asticella ancora più in alto, dichiarando di voler raggiungere un fatturato di ben 10 miliardi di euro entro il 2025. Proprio alla luce di questo, il Paese apre all’Italia e propone nuove ed interessanti partnership. Al momento, per il 2015 si prevede una produzione di circa 470 mila veicoli, di cui 120 mila sono destinati al mercato interno. Circa l’80% dei veicoli prodotti nei due stabilimenti della Renault è infatti destinata all’esportazione.
Ad attirare le case automobilistiche e i produttori di componenti auto, sono soprattutto la zona franca di Tangeri e l’Atlantic Free zone di Kenitra. Il Marocco rappresenta uno tra i Paesi più convenienti, in seguito ai numerosi incentivi promossi dal governo: dall’esenzione totale delle imposizioni fiscali nei primi 5 anni di attività, all’abbattimento totale di dazi doganali e Iva per i beni e i prodotti importati, fino all’accesso ai programmi di finanziamento messi in atto dai fondi Hassan II e per lo Sviluppo industriale e degli Investimenti. Purtroppo l’Italia è ancora troppo poco presente sul territorio, proprio in virtù di questo, è indispensabile mettere in contatto fra loro le due diverse realtà imprenditoriali.
