È finita su tutti i giornali e le TV nazionali la bella faccia sorridente di Isabel Fernandez, mentre entrava con la sua famigliola (marito e tre figli) nell’appartamento nuovo in affitto, che pagherà soltanto 50 euro al mese, “fino a che persisterà il suo stato di necessità”. Questo vero e proprio “miracolo”, capitato a lei e ad altre 24 famiglie di Alcudía (Comunità Valenziana), lo si deve al promotore madrileno Antonio Gimeno. Questi, come tutti – o quasi – i promotori spagnoli si trova dal otre 2 anni con migliaia di appartamenti nuovi, costruiti e vuoti, vuotissimi … per i quali, vista la notoria crisi, è ben difficile immaginare una vendita a breve termine.
Contemporaneamente, sono circa 58.241 le famiglie sfrattate in Spagna, sulle quali è piombata un’esecuzione forzata per non essere state più in condizione di pagare il mutuo della casa. Una di queste è la famiglia Fernandez. E Gimeno, in seguito anche a una crisi personale dovuta a una grave malattia ora curata, ha avuto l’idea di mettere i suoi appartamenti a servizio della comunità, accordando con il comune sgravi fiscali sulla tassa d’abitazione e l’assunzione da parte di quest’ultimo delle spese condominiali. “Non può essere che ci sia gente in strada quando ci sono centinaia di migliaia di appartamenti vuoti”, ha dichiarato il promotore. Gli appartamenti, 90 metri quadrati (3 camere da letto, 2 bagni), erano originariamente in vendita per 110mila euro, ma non si riusciva a trovare compratore. Da qui l’iniziativa – che prevede una partecipazione mista tra pubblico e privato – di farli abitare dalle famiglie che, oltre ad aver perso la casa, si trovano in una situazione difficile: disoccupazione della maggioranza dei suoi membri.
Per ora, gli appartamenti messi a disposizione sono 25. Se non s’incontrassero famiglie con i requisiti giusti, altri beneficiari potrebbero essere persone a rischio di esclusione sociale o donne che hanno subito violenza di genere. Le 25 famiglie in via di selezione riusciranno con buone probabilità a passare il Natale con un tetto sulla testa … cosa non da poco di questi tempi in Spagna!
Di Paola Grieco
