Via Caracciolo: la pizzeria e scuola per pizzaioli a Londra di Luca La Gatta

 

Luca La Gatta, napoletano d’origine, nel 2007 si è trasferito definitivamente a Londra, dopo averci trascorso circa 6 anni, subito dopo il diploma, tra il 1997 e il 2003. Rientrato in Italia e non trovando alcuna opportunità di crescita, Luca è tornato nella capitale inglese, dove ha avuto la possibilità di gestire un ristorante. Successivamente, con la sua fidanzata Fabiana, ha deciso di aprire una pizzeria, luogo in cui oltre ad avere la possibilità di assaporare e gustare la vera pizza napoletana, si insegna a coloro che lo desiderano l’arte della pizza.

 

Dopo essermi diplomato nel 1997, ho subito deciso di partire per Londra. Ho iniziato a lavorare come lavapiatti, poi come coffee-boy, come cameriere, fino a gestire il primo ristorante. Il tutto nel giro di un anno e mezzo. Successivamente ebbi la possibilità di accendere un mutuo per comprare una casa che rivendetti nel 2003, quando decisi di ritornare in Italia. Dopo tre anni e mezzo di permanenza nel Bel Paese, sono risalito nuovamente a Londra nel 2007 per gestire un altro ristorante”.

 

Durante il periodo di permanenza in Italia di cosa ti occupavi?

 

Mi sarebbe piaciuto lavorare nel campo della ristorazione, ma purtroppo ho dovuto fare i conti con i cosiddetti contratti a tempo, per cui ho lavorato in ristoranti e alberghi in modo discontinuo. Stanco di tanta precarietà, pensai di cambiare lavoro per cercare qualcosa di più stabile, così mi ritrovai a fare il rappresentante di prodotti chimici, l’agente immobiliare, il centralinista nei call-center…. E così via. In alcuni momenti pensavo: “Ma sono io che non servo e non so fare niente in Italia, oppure è l’Italia che non apprezza me?” Mi sentivo strano, sottovalutato, sfruttato, non considerato.

 

E quindi?

 

Mi fu offerta l’opportunità di risalire a Londra per gestire un ristorante, così non ci pensai due volte. Sono scappato via!!!! Londra è ancora una città che offre tante possibilità a tutti coloro che vogliono e hanno voglia di farsi conoscere. Esiste ancora la filosofia della meritocrazia. Ciò non significa che Londra sia una città facile, anzi! Londra è una città tosta, in continuo movimento e molti si sentono persi.

 

Dopo aver gestito il ristorante, hai aperto una pizzeria a Battersea insieme alla tua ragazza. Da cosa è nata l’idea e quali sono stati i primi passi affrontati?

 

Io e Fabiana ci siamo conosciuti a Londra nel 2007, anche lei napoletana come me. Insieme abbiamo lavorato nel campo della ristorazione, quando ad un certo punto abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di metterci in proprio e lavorare per noi stessi. Essendo napoletani, abbiamo pensato di aprire una pizzeria napoletana. Su internet abbiamo cercato un locale in affitto e dopo una lunga ricerca, abbiamo trovato il locale adatto alle nostre esigenze.

Hai dovuto frequentare qualche corso o conseguire una licenza per l’apertura del tuo locale?

 

Qui a Londra è tutto molto più facile. I locali hanno già le licenze che servono. Devi solo trasferirle a nome della tua Società. L’unica licenza personale che devi ottenere sostenendo un esame, è quella per la vendita di alcolici.

 

Quindi la burocrazia londinese è molto più svelta rispetto a quella italiana….

 

Senza ombra di dubbio. Abbiamo aperto una società LTD, che sarebbe una SRL in Italia con 50£, da soli, collegandoci sul sito della Company House, senza avvocati, notai, ecc…

 

E per quanto riguarda invece la tassazione, cosa puoi dirci?

 

In Inghilterra, la cosa positiva rispetto all’Italia, è che ti danno tempo e fiducia quando sei uno start up, nel senso che se guadagni in un anno meno di 80.000pound, non sei tassato. Ti lasciano crescere, ti lasciano lavorare in santa pace.

 

Ci sono molte pizzerie sul posto?

 

Sì, ci sono tante pizzerie sul posto, come credo in qualsiasi altra parte del mondo. La pizza è l’alimento più conosciuto e mangiato nel mondo. Logicamente non tutte della stessa qualità e napoletanità. Noi facciamo la classica pizza napoletana, quella che trovi solamente a Napoli. Soffice, con un grande impasto di qualità e con prodotti freschi e genuini.

 

A proposito di prodotti, come riesci a procurarti la materia prima?

 

Abbiamo i nostri fornitori napoletani che comprano la materia prima direttamente da Napoli.

 

Dall’apertura ad oggi che riscontri hai avuto? Puoi ritenerti soddisfatto di aver fatto tale scelta?

 

Abbiamo aperto da più di un mese e il riscontro è stato fantastico. La pizza che offriamo è molto apprezzata dai nostri clienti, per qualità e prezzo, infatti ritornano spesso, il che è un buon segnale, vuol dire che la nostra pizza è buona. Se mi ritengo soddisfatto? Certo. Qualunque cosa abbia fatto nella vita mi sono sempre ritenuto soddisfatto. Basta volere le cose in cui si crede. Bisogna avere passione e amare quello che si sta per fare e poi lavorare, lavorare e lavorare e i risultati e le soddisfazioni arriveranno.

 

Quali sono le gioie e i dolori di una professione come la tua?

 

Ci sono solo gioie nella nostra professione, perché si ama ciò che si fa e lo si fa con grande professionalità e con grande passione. I dolori sono altre cose. Quando penso ai dolori, penso ai bambini che non hanno accesso ad un educazione, a tutti coloro che non hanno la possibilità o il lusso di bere un bicchiere di acqua, ma lasciamo perdere. O si crede e si ama in quel che si fa o non si fa mai niente!!

Quanto conviene investire all’estero e in questo caso a Londra?

 

Lavorare e investire a Londra significa dimenticarsi le raccomandazioni e puntare sulle proprie forze ed energie. Investire a Londra vuol dire confrontarsi con un mercato in continuo movimento e continua innovazione. Significa studiare per bene il proprio settore di investimento ed inventarsi qualcosa di nuovo che nessuno offre sul mercato. Ecco perché la nostra pizzeria www.viacaracciolo.co.uk non è solo una pizzeria, ma anche una scuola per pizzaioli, per coloro che vogliono intraprendere questa strada ed imparare questo lavoro o per coloro che vogliono aprire una propria pizzeria. Offriamo un servizio a 360gradi.

 

Dal momento in cui hai deciso di aprire la tua attività al momento in cui hai “alzato la serranda”, quanto tempo è passato?

 

In pratica ci vogliono dalle 4 alle 6/8 settimane, tutto dipende dalle referenze che il proprietario del locale richiede e dagli avvocati che redigono il contratto. Comunque tutto è abbastanza veloce.

 

Piace la pizza ai londinesi?

 

A chi non piace la Pizza? Il fatturato più alto ed i profitti maggiori li fanno gli Americani e poi gli Inglesi con la Pizza!!

 

Qual è la richiesta più strana che ti hanno fatto?

 

Finora nessuna ancora, gli inglesi sono molto rispettosi e fin troppo educati.

 

E’ una scelta permanente o pensi di ritornare in Italia prima o poi?

 

Per ora è una scelta permanente, si vive ancora bene a Londra. E’ una città ricca di parchi immensi, multirazziale, in continuo movimento, piena di cose da vedere. Poi in futuro chi lo sa, ma per ora stiamo molto bene a Londra.

 

Cosa ti senti di dire a chi vorrebbe compiere la tua stessa scelta?

 

Portate con voi tanta adrenalina, passione e tenacia. Spegnete le televisioni ed aprite più libri e soprattutto sognate tanto, perché prima o poi i sogni si avverano!!!!

Ultima domanda a cui non puoi non rispondere…. La ricetta giusta per gustare un’ottima pizza fatta in casa:

 

La mia ricetta è questa:

 

accendere il forno di casa a 250gradi, metterci dentro un pentolino con acqua e lasciare riscaldare il forno per una mezz’oretta.

 

Per la ricetta:

1Litro di acqua

1,750KG di farina 00 di ottima qualità

3 grammi di lievito fresco

50 grammi di sale

(10 grammi di zucchero e un uovo se volete, solo per ottenere un colore della pizza più scuro, usando un forno elettrico)

Lasciate lievitare il vostro impasto per almeno 12 ore se potete. Più tempo lasciate lievitare il vostro impasto, più morbida, leggera e soffice sarà la vostra pizza!!!

 

Buon appetito!

 

Luca La Gatta

lu*********@ho*****.it

 

www.viacaracciolo.co.uk

 

 

A cura di Nicole Cascione