Che cosa dobbiamo sapere realmente dell’America: leggi d’immigrazione, consultazioni e varie

 

Negli ultimi mesi ho ricevuto moltissime mail e messaggi di concittadini che vorrebbero trasferirsi all’estero, in particolare a Miami. Chi vuole aprire un ristorante, chi vuole scappare dalla crisi economica, chi invece pensa, e ne è convinto purtroppo, che ci sia un posto dall’altra parte del globo dove non esistono regole, dove tutto è permesso, dove “si puo’ sognare gratis”. Miami è una citta’ meravigliosa, il clima è bello tutto l’anno, la qualita’ di vita e’ alta, ma come in ogni Paese civilizzato ci sono regole da rispettare e leggi d’immigrazione da seguire. Ma soprattutto prima di decidere che e’ proprio Miami la citta’ dove vorreste investire tempo e denaro, almeno provate a trovare il modo di ritagliarvi una vacanza di un paio di settimane senza rischiare di scoprire in seguito, che il caldo-umido non fa per voi. Ecco pertanto le regole da seguire per progettare “una fuga” di successo:

 

Organizzare una vacanza di almeno 15 giorni. Sul sito kajak.it trovate tutti i voli piu’ convenienti. Vi consiglio, per risparmiare qualche euro, di provare a cercare anche i voli che arrivano e partono dall’aeroporto di Fort Lauderdale anziche’ quello principale di Miami.

 

Se siete piu’ di due persone vi conviene affittare un appartamento. Organizzate la vacanza in periodi dell’anno di “non-alta stagione”, troverete delle abitazioni molto carine e confortevoli anche per 500/600 dollari a settimana a due passi dal mare.

 

Per una vacanza, e come prima volta, vi consiglio di rimanere nel cuore di South Beach e da li potete spostarvi tranquillamente anche con i mezzi fino a Downtown, Brickell e nel famoso Design District.

 

 

Fissate un appuntamento e investite dei soldi per una consulenza di un professionista: un avvocato societario e d’immigrazione che vi consigliera’ sul da farsi. E’ importante non rischiare e non prendere decisioni sbagliate soprattutto per la “ prima fase” di quest’avventura. Per rimanere e vivere negli Stati Uniti avete bisogno di un visto.

 

Preparate assieme al vostro consulente/avvocato un business plan della vostra attivita’ per almeno un anno. In questo modo limitate eventuali danni e soprattutto potete rendervi conto di quanti soldi dovrete investire.

 

Cominciate a cercare casa, potete sempre affidarvi a persona specializzate e che lo fanno per lavoro. Mi raccomando fate attenzione alle spese di mantenimento, nel caso in cui decidete di fare un piccolo investimento e acquistare un immobile. Spesso il prezzo di acquisto sembra conveniente ma poi bisogna fare i conti con le spese condominiali che sono alte, soprattutto se il condominio ha piscina e palestra inclusa nella proprieta;.

 

Rivolgetevi all’Aire, l’ufficio di anagrafe per i residenti all’estero. Si trova a Coral Gables. Li vi daranno tutte le informazioni necessarie per un’eventuale trasferimento. Nello stesso edificio si trova anche il Consolato generale d’Italia.

 

 

Spero di esservi stata utile, e mi auguro che la vostra “fuga” abbia successo.

 

Mary Marchesano