Dieci domande a…Roberta De Paoli, fotografa a Miami

 


Roberta De Paoli, fotografa professionista vive e lavora a Miami da 5 anni. Caparbia, curiosa e a volte permalosa come ama definirsi lei, è un vero e proprio vulcano di energia.  Leggete bene la sua storia e soprattutto i suoi consigli per chi vuole trasferirsi a Miami. 

 

    1.Perché hai scelto di vivere proprio a Miami?

    Volevo andare a vivere al caldo per buona parte dell’ anno , avere il mare, e migliorare  la mia qualità’ di vita.


    2. Descrivici una giornata tipo a Miami

    Miami è una città che ti fa venire voglia di svegliarti presto, per il sole che splende tutti i giorni e il clima sempre caldo, di fare sport e di cominciare in gran forma la giornata , detto questo essendo una libera professionista, non avendo degli orari da seguire , sono molto flessibile sulla decisione di come trascorrere la  mia giornata. Tendenzialmente  cerco di stare fuori casa il più’ possibile (quando non ho da preparare dei lavori) , quindi , dopo aver controllato  le e-mails, con l’immancabile tazzona di caffè’, mi preparo  per uscire. Non mi faccio  mai mancare la corsa  sulla meravigliosa spiaggia , a volte un  bagno in oceano rigeneratore e  abbondante colazione. Controllo che tutto l’occorrente fotografico sia a posto, prendo il mio scooter e comincio a  girare  per la città scoprendo sempre  luoghi , e volti nuovi,  ma la giornata non finisce qui, perché’ sopratutto in questo periodo ( estate) e’ davvero lunghissima.  Ho la fortuna di decidere se andare in spiaggia e prendere un po di sole, oppure incontrare amici per un  aperitivo. Ci sono molti locali carini , ce ne sono anche sulla baia, proprio sul mare. Poi  torno a casa a lavorare sull’ idea che mi e’ venuta e sulle foto scattate . E ora che e’  uscito il mio libro fotografico su Miami # Miami’s Soul ogni giorno incontro persone e vedo locations per decidere dove fare qui a Miami la mia mostra fotografica

     


    3. Tre aggettivi positivi e tre negativi per descrivere Miami

    I postitivi: viva , sicura , multiculturale.I negativi: sporca ( purtroppo da qualche anno), troppo cementificata, si mangia malissimo.


    4. Molti turisti pensano che Miami sia solo la famosa South Beach, sei in grado di sfatare questo "mito”?

    No, non posso, perche se  parliamo di turisti loro vogliono stare a Sobe dove trovano tutto ciò che vogliono, senza  fatica , ricordiamoci che  la città non dorme …tutto e’ aperto 24/24, anche se ci sono posti e zone nuove di Miami incredibilmente belle


    5. Che cosa ti manca dell’Italia?

    Il cibo!

     

    6. Come vedi il nostro Paese dall’estero? 
    Non e’ una gran bella visione


    7. E come vedi gli italiani che vivono all’estero?

    Dipende, faccio sempre una distinzione , ci sono  Italiani  e italiani , alcuni di loro pensano di potersi comportare come se fossero ancora in Italia , si trasferiscono e fanno il "faccio nulla” poi si vedrà’ , e si lamentano sempre …sono quelli che non sopporto. Di molti altri invece vedo che sono riusciti a costruire qualcosa di bello al di  fuori del loro paese d’origine,  non posso che esserne contenta  

     

    8. Come hai fatto a vincere la green card?
     Lotteria

    9. E’ difficile il percorso successivo all’ottenimento della green card? Come funziona?
    Te lo faccio sapere fra qualche mese


    10. Consigli utili ad italiani che vogliono trasferirsi all’estero.

    Il trasferirsi in altre città non sempre può essere facile , anche se ci sono posti che ti offrono molte possibilità lavorative (vedi USA).  Sicuramente il "consiglio "che posso dare e’ quello di non avere la presunzione di andare in casa di altri e di dettare voi legge. Molti rimangono attaccati all’ idea che siccome  sono abituati a fare così, sia giusto ovunque. Consiglio di fare prima dei “periodi di prova”,  visitando più’ volte il luogo dove intendete trasferirvi. E’ importante capire, vedere come vive quella citta’. Ad esempio se avete intenzione di aprire un’ attività’ guardate cosa realmente manca; siate competenti e abbiate voglia di lavorare. Troppo spesso sento dire vengo li e apro un ristorante … sembra facile a dirsi , non a farsi o per meglio dire pochi rimangono poi aperti. Bisogna conoscere le usanze e sopratutto conoscere le leggi dello stato in cui si decide di trasferirsi. Troppo spesso per noi Italiani  queste cose non fanno testo …. ( ad esempio qui negli Stati Uniti non si scherza affatto ) avere voglia di fare, di lavorare, di costruire un nuovo futuro,  e  qualsiasi posto al mondo e’pronto a ricevervi , altrimenti meglio che restiate a casa vostra.

 

Mary Marchesano

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