7 cose che dovresti sapere se desideri andare a vivere in Qatar

 

7 cose che dovresti sapere se desideri andare a vivere in Qatar

 

Vivere in Qatar può essere un’esperienza culturale molto interessante, soprattutto perché permette di esplorare uno dei paesi più affascinanti del Mondo e tanto diverso dalla cultura occidentale. Nel 2013, il Qatar è stato inoltre elencato tra i paesi più ricchi del mondo e, secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, ha avuto il più alto sviluppo umano degli ultimi anni.

 

Paesaggi desertici mozzafiato, bellissime spiagge e tanti parchi, musei, souk locali o altre forme di intrattenimento. Un clima sempre caldo, forse a volte un po’ troppo, ma ci si abitua velocemente soprattutto perché la maggior parte degli edifici, delle auto e degli impianti sportivi si trova al coperto e sono climatizzati.

 

Il Qatar ha anche recentemente guadagnato popolarità per essersi offerto di ospitare la Coppa del Mondo FIFA del 2022 e sta facendo moltissimo per migliorare le sue infrastrutture e prepararsi a questo grande evento.

 

Perciò, se un’esperienza sul Golfo ed in un Paese completamente diverso dall’Italia ti attira, ecco alcune cose che dovresti prendere in considerazione prima di trasferirti in Qatar.

 

Lo stile di vita

 

Lo stile di vita in Qatar si concentra principalmente su due cose: il tempo e il denaro. Il Paese sta crescendo a una velocità vertiginosa e, proprio per questo, sono numerose le opportunità di lavoro per gli espatriati che desiderano lavorare nel settore petrolifero. Rispetto ai suoi vicini nel Golfo, il Qatar è abbastanza moderno e offre una vasta gamma di servizi e svaghi culturali. I non musulmani possono infatti comprare alcolici senza problemi e tantissimi sono i ristoranti che servono anche cibo e bevande per “non musulmani”.

 

Inoltre, mentre le temperature normalmente sono parecchio calde in luglio ed agosto, nei mesi invernali il clima è decisamente mite e tantissime sono le attività che possono essere praticate: snowboard sulle dune di sabbia, escursioni di pesca e anche corse di cammelli! Diversi sono gli hotel e resort noti per organizzare feste in spiaggia con DJ internazionali e spettacoli dal vivo, specialmente da ottobre in poi.

 

Il costo della vita

 

Il Qatar non è una nazione economica ma tantissime sono le opportunità che si possono sfruttare per risparmiare un po’ di denaro. La maggior parte degli espatriati viene infatti attratta dagli alti stipendi e dai pacchetti “relocation” e, anche se il costo di beni e servizi è aumentato nel corso degli ultimi anni, è ancora possibile vivere comodamente ad un prezzo ragionevole. I prezzi degli affitti si differenziano in base al tipo di proprietà e molti stipendi, per gli espatriati, includono un’indennità di alloggio. L’indennità viene normalmente pagata mensilmente o in un’unica soluzione e varia in gran parte dal datore di lavoro e dal tipo di lavoro.

 

Il lavoro

 

A causa del grande afflusso di espatriati in Qatar, l’intero Paese ha quasi completamente adottato la lingua inglese e, oltre al settore petrolchimico, i posti di lavoro presenti interessano anche settori come edilizia, immobili, servizi e turismo. La maggior parte degli espatriati in Qatar trova un lavoro prima di trasferirsi in loco e la settimana lavorativa, di solito, va da domenica a giovedì, con il venerdì e il sabato come fine settimana. È comune comunque per gli espatriati che lavorano in posizioni di alto livello lavorare anche nei fine settimana o fare tanti straordinari.

 

Viaggiare e spostarsi

 

Dal momento che la benzina in Qatar è decisamente a buon mercato, la maggior parte delle persone preferisce spostarsi in auto. Il sistema di trasporto pubblico è infatti praticamente inesistente e molto inaffidabile. Se non si possiede un’auto, comunque, è sempre possibile noleggiarne una o semplicemente acquistare un’auto di seconda mano. Alcuni espatriati scelgono addirittura di assumere il proprio autista ed eliminare lo stress della guida e di dover cercare parcheggio.

 

Assistenza sanitaria

 

Il sistema sanitario in Qatar è abbastanza buono, indipendentemente dal fatto che tu sia un cittadino o un espatriato. La Hamad Medical Corporation offre cure mediche gratuite a chiunque si registri nel Paese. Ad ogni modo, molte sono le aziende che offrono l’assicurazione sanitaria ai loro dipendenti.

 

Politiche di uscita dal Paese

 

Tutti i dipendenti, in Qatar, sono collegati ad un singolo datore di lavoro e, per tale motivo, il datore di lavoro impone ai dipendenti di lasciare o meno il Paese, indipendentemente dal fatto che si tratti di una vacanza o di un congedo di emergenza. Ad ogni modo, non tutti i datori di lavoro organizzano il personale in questo modo e, infatti, spesso consentono ai dipendenti di muoversi liberamente.

 

Diritti delle donne

 

A differenza dell’Arabia Saudita, le donne in Qatar possono guidare e possono anche candidarsi alle elezioni municipali, votare, essere impiegate ed istruite a tutti i livelli. Il Paese è costantemente in equilibrio tra valori tradizionali e il modo di vivere moderno. La segregazione di genere esiste ancora nelle scuole e solo i maschi sono ancora considerati capaci di essere il capofamiglia. Le donne di altre nazionalità non hanno comunque l’obbligo di indossare il tradizionale abaya o hijab, ma devono vestirsi con modestia. Questo significa coprire le spalle, il diaframma e le ginocchia e non indossare indumenti provocanti in spazi pubblici come centri commerciali, ristoranti, souk e così via. Un consiglio per le donne expat in Qatar è quello di portare sempre con sé uno scialle quando si esce.

 

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