Volo in ritardo? Ecco che fare e come chiedere il rimborso

Volo in ritardo? Ecco che fare e come chiedere il rimborso

 

Stress, nervosismo, ansia che sale. L’attesa di un volo, più del volo stesso, può essere fonte di notevoli disagi. Non solo dal punto di vista pratico ma anche da quello psicologico.

 

Tra le più accreditate agenzie che si occupano di aiutare i passeggeri in casi come questi c’e’ Flighright che aiuta a far valere i propri diritti facendo da ponte tra il cliente e le compagnie aeree e permettendo di reclamare un risarcimento secondo la normativa europea. A tutti, almeno una volta, è capitato infatti di dover fare i conti con un volo in ritardo.

 

Spesso e volentieri aspettando anche ore nella saletta degli imbarchi o peggio ancora sull’aereo! Che fare in questi casi? A quale compagnia rivolgersi? È possibile richiedere il risarcimento volo ritardo? Posso anche fare una richiesta rimborso per ritardo volo? A chi devo inviare i reclami per voli aerei? E se il volo viene cancellato si può rimborsare un biglietto aereo? Tra le più accreditate agenzie che si occupano di aiutare i passeggeri segnaliamo Flighright che aiuta a far valere i propri diritti facendo da ponte tra il cliente e le compagnie aeree e permettendo di reclamare un risarcimento secondo la normativa europea.

 

Naturalmente i ritardi possono succedere a causa del maltempo e delle cattive condizioni meteo. E in questi casi c’è poco da fare. Ci sono però, altre situazioni, in cui la responsabilità è della compagnia aerea ed è qui che non bisogna accettare passivamente quanto è avvenuto. Soprattutto se il ritardo e la cancellazione del volo ci ha ostacolato impedendoci di arrivare in orario a un importante appuntamento di lavoro, oppure facendoci perdere la coincidenza per altre città. Forse non tutti conoscono il regolamento attuale, e soprattutto come funziona l’iter per potere richiedere il rimborso. In questo articolo vogliamo illustrarvi i diritti dei passeggeri del trasporto aereo e cosa devono fare per richiedere un rimborso.

 

Iniziamo col dire che secondo la vigente normativa europea si ha diritto – per ogni volo in ritardo, cancellato o sovraprenotato avvenuto negli ultimi 3 anni – a un risarcimento tra i 250 e i 600 euro, indipendentemente dal costo del biglietto. L’unica condizione, come abbiamo detto prima, è che la compagnia aerea sia la diretta responsabile del ritardo. Per quanto riguarda i tempi, la normativa UE sancisce che le compagnie aeree sono tenute al pagamento di un risarcimento in caso di ritardi superiori alle 3 ore. Attenzione però, la durata del ritardo viene calcolata in base all’orario di arrivo e non in base all’orario di decollo.

 

Per quanto riguarda il rimborso i passeggeri hanno diritto a diverse compensazioni a seconda delle tratte: per quelle brevi fino a 1500 chilometri è previsto un risarcimento di 250 euro; per le tratte fino a 3500 chilometri un rimborso di 400 euro e infine per quelle lunghe oltre i 3500 chilometri il risarcimento è di 600 euro. Il rimborso spetta sempre alla persona che ha subito concretamente il ritardo, anche se è stato qualcun altro a pagare il biglietto, ad esempio per tutti quei dipendenti a cui il viaggio è stato pagato dall’azienda.

 

E quando il volo tarda per più di 5 ore? In questo caso, a prescindere dalla tratta aerea prenotata si ha il diritto a recedere dal volo prenotato. La compagnia aerea è tenuta a rimborsarci interamente i costi oppure a trovare una soluzione alternativa (e per noi accettabile) per raggiungere la destinazione. Se non vogliamo più prendere il volo in ritardo, la compagnia è inoltre tenuta a offrirci il trasferimento dall’aeroporto al punto di partenza. Nel caso in cui il volo avvenga il giorno successivo ci spetta il pernottamento in hotel comprensivo di trasferimento da e verso l’aeroporto. Per tutto il resto un po’ di pazienza e di spirito di avventura sapranno sicuramente aiutarci.

 

 

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