I Paesi in cui si lavora di più secondo l’OCSE

 

Una recente – e curiosa – classifica stilata dall’ OCSE ha individuato quali sono i 14 Paesi al mondo con il più alto numero di ore lavorative per persona. Una classifica curiosa, perchè forse inaspettata, soprattutto per quel che riguarda le Nazioni sul podio:

 

Al 14° posto troviamo la Repubblica Ceca, un paese che di certo cresce poco (un PIL al – 1% nei primi sei mesi dell’anno non stimola alla crescita), dove le ore annuee pro capite sono 1700. Segue – di poco – la Slovenia, con 1709 ore l’anno. Al 12° posto troviamo il Canada, con 1717 ore l’anno. La regione più produttiva risulta essere l’Ontario, che nel 2012 ha creato ben 33mila nuovi posti di lavoro.

 

La Nuova Zelanda è 11a (1727 ore l’anno), ma con grandi prospettive di crescita: nel 2012 l’economia nazionale è cresciuta del 2,5%, e per la fine del 2013 ci si aspetta un’ulteriore crescita del 2-3%. Due delle sorprese di questa classifica sono la Grecia che – nonostante la grave crisi – si ritrova al 10° posto, e la Slovacchia (9a) mentre in Grecia solo 56% della popolazione ha un lavoro dipendente (con un reddito medio di 15.800 € l’anno, circa 2000€ al di sotto della media stilata dall’OCSE), in Slovacchia si lavorano 1749 ore l’anno per poco più di 14.000€.

 

All’ 8° posto l’Ungheria, dove per 14.300 € l’anno si lavorano dalle 39 alle 41 ore settimanali (1797 annue).  Segue il Giappone, che, nonostante l’altissima produzione, ha abbassato le ore annue lavorative: dalle 1910 degli inizi degli anni 90 alle odierne 1765, per un salario equivalente a 25.760€. Gli USA al 6° posto generano controversie: 1798 ore l’anno per un salario medio pari a 41.500€, senza però nessun tipo di aspettativa (per maternità o malattia) nè periodo minimo di permesso retribuito.

 

Con 1893 ore l’anno ed un salario medio di 15.200€ la Polonia si assesta al 5° posto. Molti sono i lavoratori che accettano 50 ore di straordinario la settimana per "rimpolpare" un po’ lo stipendio mensile.

 

Al 4° posto troviamo la Russia, con una media annuale di oltre 2000 ore, mentre ai primi tre posti troviamo: L’ Estonia, un paese a due facce: se da una parte la disoccupazione sta crescendo molto, dall’ altra chi lavora come dipendente passa in ufficio oltre 2021 ore l’anno. La Corea del Sud: un paese in crescita costante, dove le 2092 ore lavorative annuee pagano circa 30.000€.  Ed infine il Messico, che si aggiudica il record mondiale di ore lavorative: ben 2317 (circa 44 la settimana) per un salario molto basso: in media 7.500€ l’anno.