Andrea ed Eva, educazione e cultura a favore dei bimbi delle favelas in Brasile

 
 

Sei mesi lontani da casa, in un altro continente e un’altra cultura. Un periodo di tempo richiesto dal double degree che Andrea Carucci, studente in Bocconi al Master of Science in International Management and HR, sta svolgendo a San Paolo del Brasile presso la Fundacao Getulio Vargas. “Innanzitutto una prova importante, a contatto con studenti provenienti da ogni parte del mondo e con metodi d’insegnamento e di studio differenti”, racconta Andrea, “ma anche con una realtà locale difficile, come quella delle favelas”.  Un’esperienza globale e molto intensa che però Andrea, e con lui molti altri studenti, ha deciso di arricchire collaborando con l’Ong locale Arca do Saber, associazione franco-brasiliana che opera nel settore dell’educazione e della cultura nella favela di Vila Prudente, in un programma che coinvolge 120 bambini tra i 6 e i 14 anni. “Ai bambini sono offerti vari servizi”, spiega Andrea che, nella sua avventura è accompagnato da un’altra bocconiana, Eva Stolz, “come lezioni d’inglese, francese, cinema e capoeira. Io ed Eva, in particolare, svolgiamo lezioni d’inglese.

L’obiettivo principale è evitare la marginalizzazione e offrire loro l’opportunità di avere accesso a una migliore formazione culturale”. La situazione, nella favela, è complessa, la presenza dello Stato è ridotta ai minimi termini e il rischio che i ragazzi scelgano modelli sbagliati è elevato: “Si tratta di un micro mondo parallelo con regole e leggi proprie”, riprende Andrea, “imposte dal boss criminale di turno. Regole distorte che i ragazzi seguono e in quest’ambiente è ovvio che per loro sia difficile capire l’importanza di valori come lo studio e l’impegno”.

L’attività dell’Ong, che è stata riconosciuta ufficialmente dal Consolato francese rappresenta anche un importante sbocco professionale per gli abitanti della favela, giacché cuoche, donne delle pulizie e anche insegnanti provengono da lì. Attività che prevede vari progetti, di cui uno in particolare è caro ad Andrea: “Proprio a settembre è decollata un’iniziativa molto importante”, racconta lo studente, “due scuole private francesi di San Paolo hanno offerto la possibilità di selezionare 20 studenti meritevoli provenienti dalla favela. Si tratta di scuole esclusive, con rette che variano dai 400 agli 800 euro mensili, e ciò è stato reso possibile grazie al coinvolgimento delle istituzioni francesi, ma anche alla strutturazione delle attività dell’Ong, che anche con il nostro contributo diventa sempre più professionale ed efficace”.

an************@st*********.it

 

Di Alessandro Luongo

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