L’isola di Creta è meta turistica da moltissimi anni e, per questo motivo, numerosi sono i turisti che ogni estate affollano spiagge e le cittadine. Comunque, trovare mete tranquille e meno battute è ancora possibile a Creta, specialmente durante i periodi di bassa stagione, ma noi oggi ve ne proponiamo una che farà al caso di tutti coloro che si recheranno sull’isola di Creta per cercare pace, tranquillità e uno stile di vita lento e rilassato.
Il villaggio dedicato all’ecoturismo di Enagron, incastonato tra le montagne nel centro dell’isola, è il posto perfetto per lasciarsi andare a una vacanza che richiamerà i tempi antichi e una vita più semplice fatta di piccole cose e tanta, tantissima, natura.
In questo luogo gli ulivi crescono rigogliosi e l’aria è sempre colma del profumo intenso delle piante e delle erbe aromatiche del Mediterraneo. Enagron non è di certo un hotel a cinque stelle ma, piuttosto, una fattoria completa di tutti i servizi di un normale hotel e perfettamente attrezzata per ospitare un numero ristretto di turisti che, una volta nel villaggio, potranno decidere se rilassarsi completamente o prendere parte ad alcune attività nella natura e con gli animali.
A Enagron si ha il piacere di condividere i sapori della cucina e di imparare i piccoli trucchi della superba gastronomia greca e cretese; si può partecipare alla produzione casearia di formaggi presso la vicina montagna di Psiloritis dove, in rudimentali case di pietra, alcuni pastori mostrano i segreti dei formaggi cretesi; o – infine – per i più energici, tante sono le passeggiate a piedi o a dorso d’asino che si possono svolgere nei dintorni del villaggio e della fattoria.
E per i più pigri e gli amanti del totale riposo? Niente paura. “Relax” è la parola d’ordine a Enagron e chiunque potrà decidere di sonnecchiare sul terrazzo del proprio alloggio, leggere un libro all’ombra di un ulivo o prendere il sole in piscina. Infine, quando cala il buio e arriva la sera, si potrà ballare e cantare con i proprietari della fattoria imparando balli e danze tipiche dell’isola fino a notte fonda.
Anna Scirè Calabrisotto
