I differenti luoghi sono indicati con un numero e le bandieriene standard per segnalare subacquei in immersione. Nella mia descrizione parlerò soltanto dei luoghi da me visitati in piu’ di 20 anni in Repubblica Dominicana.
Isolette Las Ballenas. Profonditá massima circa 13 metri. Sono facilmente raggiungibili e facili per l’immersione. Va bene per principianti o esperti che “vogliano farsi una passeggiata libera da problemi”. Vi sono molti cunicoli nei quali entrare ed uscire in sequenza. Qualche volta vi si incontrano squali nutrice, aragoste e cicale di mare. Non vi sono moti coralli. Negli ultimi anni vi é apparso anche il Pesce Leone o Pterois Volitans il quale, dicono, sta facendo un pó di danni alla fauna stanziale. E’ interesante anche per immersioni notturne.
Nella zona di fronte al resort El Portillo é stata affondata da tempo un imbarcazione per farvi immersioni. Non ho potuto immergermi in detto sito, quindi non posso dare informazioni.
Cabo Cabron. Immersione per i piú esperti poiché puó venire considerata come immersione profonda e impegnativa, con corrente e a volte risacca a causa del moto ondoso. Lungo la parete vi sono anfratti e grotte . Da fare attenzione a non entrarvi se c’é risacca. Non vi sono molti coralli a causa di correnti e onde.
Relitto di nave cargo a circa una miglia di fronte a Las Galeras. Profonditá massima 23 metri.Giace su fondo sabbioso nel punto in cui il reef scende in profonditá. Puó essere un immersione interesante, con possibilitá di entrare ed uscire , specie nella parte di prua, un pó meno danneggiata. All’interno vivono alcune murene verdi, branchi di pesce di reef e ,a suo tempo vi trovai una coppia di cernie giganti, che poi nel tempo sparirono.
La seconda immersione (Sempre meno profonda dlla prima) puo’ essere effettuata lungo il reef della Playa Rincon o zone adiacenti. Massima profondita’ 12 metri. Acqua limpida ed azzurra e molti tipi di coralli sia duri che molli. In questo caso la famiglia (Che in genere si annoia aspettandovi ) puó essere portata al seguito e se forniti di maschera e pinne possono seguirvi facendo snorkeling restando sulla spalla del reef, o in spiaggia aprendere il sole.
Isola Cayo Levantado nella Baia di Samana
Premessa:
Le immersioni nella baia, sono un tantino differenti da quelle elencate fino ad ora. Le acque non sono cosí limpide ed hanno un colore sul verdastro con visibilitá molto limitate a volte a seconda del luogo d’immersione e della stagione poiché in questa baia sfociano vari fiumi e torrenti che con le piogge scaricano in mare molto fango e purtroppo anche plastica ecc..(!). C’é peró da dire che se si é abili nel ricercare gli organismi marini, qui ve ne sono molti di piú che negli altri luoghi. Nudibranchi, coralli di vario tipo, murene, aragoste e granchi giganti. Pesci angelo, pesci farfalla, e alcune raritá come il Pesce Pipistrello, il Flying Gunnard, cernie giganti. Ottimo per la macro fotografía.
Un’immersione interesante é al Cayo farola nel lato Nord Est del Cayo Levantado. Per esperti e principianti, sempre che questi ultimi siano seguiti da un Dive Master e non vadano oltre i 18 metri per loro prescritti, mentre i piú esperti potranno andare un pó piú in profonditá. Io consiglio non piú di 25 metri poiché la parete scende fino a -80 circa e , che io sappia, non ci sono strutture adeguate e vicine nel caso si dovesse trattare un subacqueo per la malattia da decompressione…Prudenza dunque sempre. Si inizia scendendo su un gradino sabbioso a 6 metri e poi giú lungo la parete un poco spoglia ma con anfratti che nascondono molti crostacei di buone dimensioni. Anni fa c’era una cernia gigante la quale ci accompagnó in tante immersioni. Purtroppo fu uccisa da pescatori. Magari qualche esemplare ci é tornato.
Dopo l’immersione profonda , puo’ essere interesante una seconda immersione lungo la costa nord fra Cayo Farola e Cayo Levantado a non piú di 13-15 metri, o da Cayo Arena in direzione Ovest, in acque molto basse ma dove e’ possibile trovare piccoli squali nutrice, murene nascoste tra i coralli e branchi di piccole sardine che spesso avvolgono il subacqueo in una nube impenetrabile alla vista. In questo caso, sdraiatevi sul fondo e aspettate che inizi lo spettacolo poiché in breve tempo arriveranno i pellicani tuffandosi per fare scorpacciata dei poveri pesciolini…Cosí potrete vedere quanto, la parte sottostante il loro becco possa dilatarsi per ingurgitare le piu’prede possibili…Spettacolo único in 5-6 metri di profondità.
Altre immersioni possono essre svolte sulla stessa línea dal Cayo Arena ma piú distanti e quasi di fronte a Samana, dove le profonditá variano ma non vanno oltre i 15-15 metri. Qui il fondo non é piú sabbioso ed é un labirinto di coralli a pinnacolo, alcuni vivi alcuni no, ma che creano un paesaggio stranissimo. In mezzo a tutto ció potrete trovare di tutto, dai pesci angelo(sempre in copia) grandi come padelle…,cernie di varie dimensioni, coralli di tanti tipi,murene e molti nudibranchi dai colori e dimensioni piú disparate. Unico neo: la visibilitá. Non sará eccezionale. Lungo questaLinea est Ovest da Cayo Arena o parallelo ad essa possono essre svolte svariate immersioni.
Altre immersioni particolari possono essere fatte partendo dai punti ove sono le boe che segnalano il canale per le navi. Si scende lungo la catena e poi si segue una rotta a zigzag sulla zona bassa( circa 15 metri) in direzione Est-Ovest o viceversa o si va scendendo in direzione Sud o Nord a seconda della zona scelta per iniziare. Da dove sono ancorate le boe, si inizia a scendere verso le profonditá del canale e mano a mano che si va giú…la visibilita’ aumenta. Paesaggio irreale, pochi coralli. Rocce, banchi di pesce e qualche squalo, “con un po’ di fortuna”…
Con queste note non voglio accampare la pretesa di conoscere tutti i luoghi di immersione di questa penisola e sicuramente, nel tempo, i vari diving center che vi sono sorti hanno scoperto sicuramente nuove mete di immersione. Cercando nella web e contattando i vari divings, potrete avere aggiornamenti al riguardo. In un prossimo articolo darò la descrizione di altri luoghi, in Punta Cana Bavaro e Sud della Repubblica. Spero interessi.
Concludo invitando i subacquei che mi leggono a non andare mai oltre i loro limiti, andare sempre in coppia e seguire le indicazioni fornite nei briefing preliminari dell’immersione. Buon blu!
Antonio Millemaci
MSDT PADI 903924 – Reef Check Trainer