Giornate all’insegna della “connessione”

 

 

Ricordate il sito www.wwoofinternational.org di cui vi abbiamo parlato in passato? Il WOOFing è un programma adatto a chi cerca una sistemazione che includa vitto e alloggio in cambio dell’offerta di manodopera, per periodi di tempo medi o lunghi (che possono arrivare fino all’anno), prevalentemente concentrato in fattorie eco-sostenibili di tutto il mondo. Ecco, io e Pier, da bravi mediterranei, siamo letteralmente terrorizzati dal freddo e dall’idea di pedalare tra neve, ghiaccio, tormente di vento ecc. Così, lo scorso inverno, ovvero la vostra ormai andata estate, lo abbiamo trascorso in quel di Perdriel, a 20km sud di Mendoza – Argentina.

 

Per circa tre mesi, da metà maggio ad agosto, ci siamo presi cura della piccola fattoria/orto dei nostri ormai amici, quasi nonni adottivi, Armando e Teresa.  Armando e Teresa li abbiamo conosciuti 3 anni fa durante il nostro giro del mondo zaino in spalla, e con la nostra prima esperienza di wwoofing; con loro però, abbiamo costruito sin da subito una relazione di amicizia e scambio intellettuale ed emotivo, molto profonda, che è andata ben oltre la prestazione di lavoro volontario. Così, a dicembre 2012 mentre sostavamo in quel di El Bolson, quando hanno deciso di dar concretezza al sogno della loro vita, ovvero di andarsene in Europa a rendere omaggio alla terra dei loro padri (rispettivamente Abruzzo, Italia e Portogallo) e ci hanno chiesto di fare da custodi alla loro casa/orto/fattoria, non abbiamo esitato a dirgli si, che ce ne saremmo occupati noi. In realtà, per noi, più che un’esperienza lavorativa, si è rivelata essere una buona occasione per interrompere la routine del pedalare (perché anche quello, se non si è bravi a lasciar fluire gli eventi della vita ascoltando il proprio cuore, può diventare una routine) e per riconnetterci con noi stessi come singoli, come coppia, con la pacha e con l’universo tutto.

 

Una volta giunti in quel di Perdriel, le attività infatti non sono mai state molte, visto l’avvicinarsi dell’inverno; nonostante la presenza di un piccolo vigneto, alberi di noce e alberi da frutta, i nostri compiti sono stati prevalentemente ordinari: dar da mangiare alle galline, alle oche e ai cani; raccogliere le uova e le poche olive; scavare un medio/lungo canale di irrigazione per il frutteto; scavare e cementare una piscinetta per la raccolta dell’acqua con cui irrigare (in questo, da brava bergamasca, sono la numero 1); tagliare la legna per il camino con cui scaldarci; innaffiare fiori e piante; accendere periodicamente la loro Ford Falcon degli anni 70, per evitare che, dopo tanti anni di compagnia, li lasci sul più bello; tenere pulita la casa e soprattutto presenziare, in modo tale da disincentivare i ladri dal farci visita. Così ci siamo ritrovati con un bel po’ di tempo libero, tempo da dedicare alla nostra crescita interiore, spirituale, cosa che non siamo ancora stati del tutto capaci (se non per alcuni brevi riti e cerimonie) di integrare nella nostra vita nomade sulla bici, ma che andrà fatto al più presto. La nostra giornata si sviluppava più o meno così:

 

Sveglia alle 08.00 circa, poco prima che sorga il sole.

 

Io preparo un’abbondanze e sana colazione composta da te con miele d’api, pane e marmellata fatti in casa, mentre Pierluigi va a dare il primo pasto alle galline e a Greta, la cagnetta più piccola della casa.

 

Facciamo colazione con tranquillità e di seguito usciamo per dare il Saluto al Sole, il nostro Dio, il nostro Credo, l’energia di ogni nostra giornata. Salutare il sole, non è solo una cerimonia che rende omaggio al nostro Dio, ma è soprattutto un modo per caricarsi di energia, di vibrazioni positive con cui poi affrontare la giornata. Ognuno di noi è un essere di pura energia, non siamo solo materia come la scienza in particolare, ci ha sempre detto. La parte più importante di noi è intangibile, energia appunto. Einstein lo riassunse nella sua formula E = MxC(al quadrato) ovvero Energia = Massa per velocità della luce al quadrato. Tutti noi siamo massa, materia e vibriamo ad una certa velocità, dunque siamo energia. Più alziamo il nostro livello vibrazionale più siamo in grado di essere energia. Energia siamo noi e tutto intorno a noi, energia è l’universo e il suo centro Alcione, posto da cui tutto è nato, da cui veniamo. Più alziamo il nostro livello vibrazionale e più torniamo a casa, torniamo ad essere esseri di pura luce. Ci sono molti modi per aumentare il nostro livello vibrazionale; salutare quotidianamente il sole è uno di questi modi, il primo, perché con il sorgere del sole, ogni giorno ha inizio la nostra giornata e con il suo tramontare, finisce. Non saremmo nulla senza di lui. Ecco altri esempi con cui si possono alzare le proprie vibrazioni ed essere sempre un po’ meno materia pesante e sempre un po’ più energia leggera, volatile:

 

  1.  

    trovare qualcosa di bello da contemplate e apprezzarlo.

  2.  

    fare una lista delle cose a cui siamo grati. La gratitudine è un atteggiamento!

  3.  

    meditare: la meditazione calma il nostro stato mentale, ansioso, preoccupato e ci pone in uno stato di pace e tranquillità

  4.  

    fare qualcosa per qualcuno; l’abbondanza è una vibrazione altissima

  5.  

    smetterla di lamentarsi o di pettegolare. Questo si che abbassa le nostre vibrazioni!

  6.  

    muoversi, fare esercizio, essere attivi. L’attività fisica ossigena il cervello e ci pone in uno stato di felicità, serenità. Più ci sentiamo felici, più attrarremo esperienze felici nella nostra vita, persone positive ed eventi bello perché letteralmente opereremo ad un altro e più alto livello vibrazionale.

  7.  

    rendersi conto che abbiamo molto più controllo sulla nostra vita che sui nostri pensieri. La nostra mente è pigra e paurosa per questo ci vuole schiavi delle consuetudine, del confort. Sorprendiamola quotidianamente con attività nuove e pensieri diversi, shockiamola: siamo gli unici responsabili del modo in cui ci sentiamo, dei nostri sentimenti, emozioni e sensazioni. Impariamo a governare questi ultimi non i nostri addominali o bicipiti.

  8.  

    respiriamo. Una vibrazione calma è un’altissima vibrazione

  9.  

    facciamo qualcosa di cui siamo spaventati; la paura ci impedisce di entrare in uno stato di amore, pace e felicità. Affrontare qualcosa di cui siamo spaventati ci apre un mondo di possibilità infinite

  10. facciamoci una bella e soprattuto piena di significato e di valore, chiacchierata con un amico. Parliamogli delle nostre idee. La creatività ci rende liberi e ci innalza a livelli vibrazionali elevatissimi

 

È molto direte voi, che avete già tanto di cui occuparvi in una giornata fatta di lavoro e quant’altro. No! Non è molto. Non si tratta di cose da fare, si tratta di attitudini, di atteggiamenti mentali ed emotivi. Siete spaventati perché pensate serva tempo e vi chiedete "come trovo il tempo per fare tutte queste cose?". Lo siete perché ancora vivete secondo il vecchio paradigma, che vi imprigiona, il paradigma secondo cui il "tempo è denaro". Abbandonate questo paradigma ragazzi ed entrate in quello nuovo, di questa nuova era dell’acquario iniziata con il 21/12/12 secondo cui "il tempo è arte". Connettetevi con il vostro centro ed esprimete il talento che c’è in voi. Tutti abbiamo un talento, tutti. Dedicate un po’ di tempo ad innalzare le vostre vibrazioni e diverrete energia pura; per il mondo accanto a voi scomparirete, non vi vedranno più perché entrerete in una nuova dimensione. Ma per voi inizierà la vera vita, non l’illusione in cui avete vissuto fino ad ora, il Truman Show, il Grande Fratello; una vita fatta di infinite e meravigliose opportunità, una vita che vi parrà un miracolo.

 

 

Rimaniamo ancora un po’ in tema di energia e di come maneggiarla.

 

Al rientro dal saluto al Sole, io mi pratico l’EFT (Emotional Freedom Technique), una tecnica di auto-cura, un ibrido tra l’agopuntura orientale (al posto degli aghi, si usano due dita della mano) e la psico-terapia, con cui sto curando un’infiammazione al tunnel carpale sinistro che mi fa soffrire le pene dell’inferno ormai da mesi. L’EFT è una tecnica che fonda le sue radici nel fatto che ogni nostro male, fisico, emotivo o psicologico, lo abbiamo prodotto noi, non volendoci abbastanza bene, non amandoci come esseri di pura luce, traumatizzandoci, non accettandoci così come siamo. Questo atteggiamento negativo che assumiamo nei nostri confronti, più o meno intenzionalmente, crea dei blocchi di energia nei nostri chacka, o vortici di energia; blocco, ostruzione, annebbiamento, di uno dei nostri sette chacka, si tradurrà in una malattia più o meno grave. Il modo migliore per curarla è ripristinare appunto, liberare, dis-ostruire il vortice di energia bloccato. A distanza di qualche mese, vi posso dire che la mia infiammazione, è svanita.

 

Subito prima di pranzo, e seduti davanti a un camino fiammeggiante, dedichiamo un’oretta al Reiki; stiamo facendo i 21 giorni di purificazione che fanno seguito ad un rito di iniziazione al Reiki a cui abbiamo preso parte tempo fa in quel di Carmen de Patagones, grazie ai nostri amici Pablo e Carla. Anche il Reiki, come l’EFT, si basa essenzialmente sugli stessi presupposti energetici di cui sopra. La differenza sta nel fatto che il Reiki, prevede la nostra connessione diretta (se parliamo di auto-cura) o di colui che ce lo pratica, con l’energia dell’universo. Dunque noi, o chi ce lo sta praticando, siamo semplicemente un canale attraverso cui scorre l’energia dell’universo, che verrà trasmessa, con l’uso delle mani poste in specifiche posizioni, al corpo malato, per avviarlo verso la guarigione. Grazie al rito di iniziazione e a questi 21 giorni di purificazione, sia io che Pier possiamo praticare il Reiki a fini di guarigione. EFT, Reiki, altre tecniche di curazione tramite l’energia, le piante medicinali e quelle di potere funzionano perché vanno alla causa della malattia e non al suo sintomo come fa la medicina tradizionale con le medicine allopatiche.

 

 

Torniamo per pochi istanti alla materia e parliamo di pranzo.

Verso le due del pomeriggio uno dei due cucina e l’altro lava i piatti. Entrambi, da qualche mese abbiamo scelto di diventare vegetariani per una serie di motivi di cui vi parleremo in altra sede; è da allora che cucinare è diventato molto più divertente: cerchiamo ogni giorno ricette nuove e saporite e persino io, che in cucina ci sono sempre stata poco, comincio a provare un gran piacere nello sfornare torte che Pierluigi si divora in un solo giorno (l’ultima torta con uva passa in realtà è durata poche ore…).  Nel pomeriggio ci dedichiamo un po’ alle attività della casa secondo le indicazioni di Armando e Teresa. Una volta terminato siamo di nuovo liberi e ognuno dei due si dedica a ciò che più gli piace: io leggo o scrivo e Pierluigi aggiorna il nostro sito internet.

 

Verso le 18.30 è di nuovo il turno delle galline e finalmente, ci abbaiano anche Kira, Manchita i due i cani di grossa taglia, con l’immancabile eco di Greta la piccoletta. Tanto per innalzare ancora un poco il nostro livello vibrazionale, e sottilizzarci, nel tardo pomeriggio ci dedichiamo entrambi ad un’ora di meditazione Vipassana, per poi invece diventare un po’ più materia e dedicarci a cena e piatti. Per finire, dopo cena, abbiamo diverse opzioni oltre a continuare con ciò che facevamo nel pomeriggio; possiamo guardarci un film, stare un po’ su internet, lavorare il macramè o qualsiasi altra cosa ci venga in mente di fare, il tutto davanti ad un meraviglioso camino ardente, visto che la temperatura in questi giorni ha iniziato a scendere sotto lo zero. Come vi sarà sembrato, una vitaccia insomma. Eppure a volte lo sapete? Quando sei abituato a state sulla sella della tua bici per tutto il giorno, in costante movimento e perennemente immerso nella natura, l’essere stanziali può portare un po’ di noia. Entrambi sappiamo però che è importante goderci ogni istante della nostra vita essendo capaci di star bene ovunque e facendo qualsiasi cosa. Di stare nel qui ora. Ma soprattuto sappiamo che, tra poche settimane, saremo di nuovo "il movimento". E il movimento è vibrazione alta, altissima.

 

Melissa e Pierluigi

In Lak’ech – Tu sei un altro Me

www.theevolutionarychange.com