L’origine dell’evoluzione umana

 

 

Questa riflessione nasce da un ispirazione e l’ispirazione è venuta dopo aver guardato attentamente il video: Il mistero della Sfinge. Trovate il video al link http://m.youtube.com/watch?v=quTZ4O6Ay9M

 

Il mistero della sfinge riapre il tema vitale per favorire il risveglio delle masse e la caduta del sistema dominante. La verità sulla storia della specie umana. Non discendiamo dalle scimmie tantomeno l’origine della nostra civilizzazione risale ad un gruppo di modesti cacciatori-raccoglitori. Cè molto di più e quelli che hanno messo in piedi e comandano il modello sociale dominante lo sanno bene. In gioco c’è molto di più che scoprire quanto vecchia sia la sfinge. Se la verità venisse fuori sarebbe la fine per il modello sociale imperialista-capitalista sfruttatore dominante e la definitiva affermazione del risveglio di coscienza dell’intera umanità. Chi comanda conosce tutta la verità e questo è il loro più grande segreto. L’unico modo che avevano per farci apprezzare la vita che ci obbligano a fare era convincerci che il sistema sociale che ci hanno fornito è quello giusto, l’unico possibile. Per far ciò dovevano farci credere ad un modello di evoluzione lineare, ovvero che partito dal punto più basso possibile (nomadi cacciatori-raccoglitori) fosse un continuo crescere e migliorare fino a raggiungere il livello a cui siamo oggi… Chi di voi vorrebbe forse tornare al baratto o a vivere in una casa di campo? Abbiamo bisogno di una città densamente popolata, di aria inquinata, di stress, di perdita di connessione con noi stessi (a proposito a che mi servirebbe poi essere connesso con me stesso? Perchè dovrebbe interessarmi ascoltarmi, sapere cosa voglio se tanto qui chiunque mi dice già di cosa ho bisogno…mi fido di loro). È ovvio quindi che questa che mi offrono è l’unica e migliore evoluzione possibile, oppure no? Se siete già arrivati a valutare almeno questa possibilità siete ad un passo dalla libertà e la verità vi renderà liberi.

 

Nell’evoluzione che ci propongono c’è più di un anello mancante e questo viene pubblicamente ammesso, tuttavia il modello proposto è quello dominante, ovvero quello che consente a chi comanda di mantenere lo status quo.  C’erano una volta i primati (scimmioni) che vivevano sugli alberi, poi come per magia scesero dagli alberi e diventarono l’uomo delle caverne. Di entrambi sono stati trovati i resti, ma quello che manca è appunto il ritrovamento dello stadio evolutivo che porta dal primate all’uomo. Mi immaginerei una scimmia alta come noi e più slanciata o qualcosa di simile… Ecco, questo non è mai stato trovato, strano no?

 

La storia dell’evoluzione continua e nel 4000Ac si hanno notizie delle prima società di uomini, i Sumeri e poi gli Egizi. È ovvio che non sta in piedi la teoria secondo cui dei meri nomadi cacciatori-raccoglitori decisero all’improvviso di diventare stanziali perchè avevano trovato una terra fertile e iniziarono a dilettarsi con le più incredibili opere di ingegno architettonico concepite sulla base di rudimenti astronomici che solo pochi anni fa con l’uso di avanzate tecnologie siamo riusciti ad apprendere. I sumeri e gli Egizi erano a conoscenza della precessione degli equinozi, ovvero del concetto di giorno galattico: il moto di rivoluzione che il sistema solare compie ogni 26 mila anni attorno al centro della galassia e durante il quale la Terra passa attraverso le 12 costellazioni dello zodiaco (una ogni 2160 anni). Per essere a conoscenza della precessione degli equinozi occorre osservare il cielo notturno continuativamente per almeno 2160 anni e ovviamente sapere già cosa osservare. È stato dimostrato che i Sumeri conoscevano la precessione degli equinozi già agli albori della loro civiltà; sono state rinvenute delle stele con linguaggio cuneiforme che provano quanto detto.

 

Questo video sull’origine della Sfinge dimostra chiaramente che:

 

– la Sfinge è più vecchia della stessa civiltà Egizia

 

– è stata costruita con l’uso di una tecnologia a noi sconosciuta poichè oggi non saremmo in grado di replicarla

 

– che la comunità storico-accademica "convenzionale" è terrorizzata che venga messa in discussione la storia così come l’hanno creata loro. Il che mi riporta al modo in cui la comunità scientifico-accademica dell’epoca accolse le teorie di Copernico e Galileo

 

– il modello evolutivo che ci hanno proposto (da nomadi cacciatori-raccoglitori ad oggi) cade. L’evoluzione non è un modello lineare e in costante crescita ma probabilmente ciclico. Prima degli Egizi c’era una civiltà che era più avanzata di come lo siamo noi oggi (poi cadde e imbocco alcune nozioni di base alle civiltà che seguirono come gli egizi)

 

 

Perchè allora continuare a difendere il modello evolutivo convenzionale che evidentemente fa acqua? Quelli che comandano lo devono difendere altrimenti inizieremmo a mettere in discussione la nostra deliberata accettazione al modello evolutivo attuale. Che conseguenza ha tutto questo? Ogni giorno il sistema ci propone delle cose che noi tendenzialmente accettiamo perchè giudichiamo il meglio che ci possa accadere, ma il meglio rispetto a cosa? il meglio rispetto a quello che avevo il giorno prima, il meglio rispetto all’anno prima, il meglio rispetto alla nostra storia. Ma se all’improvviso venisse fuori che il nostro passato non era quello di semplici nomadi cacciatori-raccoglitori, ma di essere divini, che vivevano nella pace e nel cuore, 1000 volte più evoluti di come lo siamo noi oggi, di esseri che sapevano che la vita era un esperienza di evoluzione della propria coscienza per poi continuare in altre dimensioni, in altri universi, sotto altre forme di energia. Cosa accadrebbe se il passato ci dicesse che veniamo da esseri che non sprecavano le loro giornate pensando a come comprarsi l’ultima auto o le nuova scarpe di marca o trovare una nuova fidanzata o il nuovo viaggio all inclusive nel mare tropicale… Vi dico io cosa accadrebbe se una verità simile venisse fuori; ci renderemmo conto che il sistema di vita che ci è stato offerto e che abbiamo accettato non sarebbe più così luccicante perchè non si confronterebbe più con un passato misero di nomadi accattoni. Ci renderemmo conto che la miseria è la vita che stiamo conducendo adesso e che in realtà abbiamo accettato una severa involuzione rispetto all’evoluzione che avevamo raggiunto in passato. Ecco perchè chi comada (ovvero quel piccolo gruppetto che tiene le fila del sistema sociale convenzionale) vuole che questa storia non venga fuori, ecco perchè vogliono tenerci all’oscuro della vera storia dell’evoluzione della nostra umanità. Se sapessimo la verità il loro sistema sociale dominante e sfruttatore cadrebbe come un castello di sabbia. Scopriremo come viveva quella civiltà antica eppure 1000 volte più avanzata ed evoluta di noi. Tenderemmo naturalmente verso quell’antico splendore e l’ultima borsetta di marca o l’imponente borsa valori di NY non vorrebbero dire più nulla, avrebbero meno importanza di un battito di ciglia, e scomparirebbero. Si perchè il gioco non sarebbe più possedere, o fare soldi (anche questi se mai dovessero ancora esistere riprenderebbero il normale significato di moneta di scambio priva di speculazione). Il senso della vita sarebbe quello di imparare a vivere nel cuore, imparare ad accedere al Tesoro che si trova dentro di noi. Il senso sarebbe evolvere la propria coscienza e quella dell’universo. C’è chi dice che queste antiche civiltà come Atlantide o ancor prima Lemuria (70 milioni di anni fa) fossero in grado di usare la telepatia, il teletrasporto, i viaggia astrali, assumere altre forme, muovere oggetti col pensiero tutte cose che appena adesso la scienza sta iniziando a considerare. (la lievitazione a mezzo di onde sonore è una realtà e un esempio). Queste civiltà sapevano di essere degli esseri di luce, sapevano di avere il potere di creare la realtà che immaginavano, sapevano di essere delle divinità, sapevano di essere un universo in potenza, capaci quindi di creare, sapevano di essere pura energia.

 

Noi crediamo alle tesi secondo cui questi esseri fossero più evoluti di noi perchè avessero raggiunto la capacità di vivere in altre dimensioni. Poi accadde qualcosa, un tonfo, una caduta nel livello di coscienza raggiunto ed eccoci qui oggi che viviamo nella terza dimensione. Tuttavia, ogni giorno, in ogni angolo del pianeta c’è qualcuno che recupera un piccolo frammento di memoria di quelle antiche capacità. Spesso accade come un flash, un’intuizione, seguita da una sensazione di benessere come tornare a casa, ovvero nel proprio spirito. Non siamo soli, ci sono esseri di pura luce come i maestri ascesi o gli stessi angeli che continuamente lavorano per farci recuperare le nostre memorie. Quando verrete raggiunti da queste memorie, non tenetele nascoste, non abbiate timore e non vergognatevi di esse soli perchè sembrano lontane anni luci dalla società in cui vivete. Cercate di approfondirle perchè saranno proprio quelle memorie a permettervi di riprendere l’evoluzione e ritornare a quegli antichi e certamente futuri splendori.

 

Pierluigi e Melissa

 

In Lak’ech- Tu sei un altro me

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