La mia casa è l’acquario del mondo: Giuseppe in Baja California

 

Ho appena compiuto 55 anni ed é come se ne avessi 30. Ho tanta voglia di fare, di costruire qualcosa. In Italia questa voglia non c’era già più, purtroppo”. Giuseppe è l’esempio di coloro che non si arrendono mai, persone capaci di cambiare la propria vita anche a 50 anni. Un volo di sola andata per La Paz, in compagnia del suo motto “Quiero nacer otra vez!” – Voglio nascere un’altra volta! Con la sua compagna Teresa, Giuseppe ha fondato la Dos Mares Tours, un’agenzia che ha lo scopo di promuovere a livello nazionale ed internazionale il vero volto della Bassa California del Sud.

 

Giuseppe è un grande atto di coraggio il tuo…. lasciare l’Italia a 50 anni, per andare prima a Playa del Carmen e poi in Bassa California. Perché tutto d’un tratto è nata quest’esigenza di andare via?

 

All’inizio era solo voglia di realizzare un vecchio sogno: conoscere il Messico. Inoltre c’era anche l’esigenza di ricominciare da capo in un posto nuovo. Sentivo che in Italia non c’era più spazio per me.

 

Dopo tre mesi di permanenza a Playa sei tornato in Italia e ci sei rimasto per altri due anni, per poi ripartire nel 2010 per La Paz. Perché in questo caso la tua scelta è ricaduta su La Paz?

 

A Playa del Carmen avevo conosciuto un ragazzo originario di La Paz. Mi parlava sempre di La Paz e della Bassa California del Sud. Nei 2 anni che sono stato in Italia ho cominciato a “investigare”, come dicono in Messico, sul posto e ogni giorno aumentava la mia voglia di partire. Così, dopo aver più o meno sistemato le mie cose, sono partito con l’idea ben precisa di vivere il resto della mia vita in questa mia nuova patria. “Quiero nacer otra vez!” – Voglio nascere un’altra volta! Questo era l’obiettivo che mi ero prefisso lasciando l’ Italia.

 

Di cosa ti occupavi in quel periodo?

 

Prima di partire per La Paz ho lavorato in una piccola impresa metalmeccanica, in un paesino della Basilicata, a circa 20 km dal mio paese di origine. Ho lavorato in varie città del Nord Italia. Ho una qualifica di Congegnatore meccanico e per circa 25 anni ho svolto questo lavoro. Ho avuto anche un piccolo negozio a Milano, dove ho vissuto per ben 17 anni. Niente a che vedere con il turismo come vedi.

 

Successivamente che evoluzione ha avuto la tua vita?

Non ci crederai, ma appena ho visto La Paz dall’aereo ho immediatamente pensato che sarebbe stata la mia nuova cittá. Sono venuto qui con l’idea di fare la guida turistica, pur non avendo mai fatto niente del genere nella mia vita. Ho continuato a studiare per conto mio tutto quello che potevo sulla Bassa California del Sud. Per quasi 5 mesi ho preferito volutamente non avere contatti con altri italiani. Lo scopo principale era quello di perfezionare il mio spagnolo ed anche perché sono sempre stato convinto che, per vivere bene in un Paese nuovo, bisogna integrarsi con la popolazione locale. Sono riuscito a raggiungere il mio scopo e ho cominciato a fare la guida turistica per un imprenditore italiano. Qui ho conosciuto Teresa, la mia attuale compagna. La mia vita é cambiata in tutti i sensi, ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato: “quiero nacer otra vez”… sono rinato. Ho appena compiuto 55 anni ed é come se ne avessi 30. Ho tanta voglia di fare, di costruire qualcosa. In Italia questa voglia non c’era già più, purtroppo.

 

Grazie alle tue esperienze nel campo, hai fondato la Dos Mares Tours affiancato dalla tua compagna messicana, Teresa Sanchez. Di cosa si occupa la tua agenzia?

 

Lo scopo principale della Dos Mares Tours, www.dosmarestours.com é quello di promuovere a livello nazionale e internazionale il vero volto della Bassa California. In Messico e nel mondo, la Baja è conosciuta solo per Los Cabos, ma non é cosí. La Baja é un paradiso dove si possono fare esperienze davvero uniche: questo é l’unico posto al mondo dove si possono accarezzare balene. Qui si può nuotare con i leoni marini, con lo squalo balena; si possono vedere gruppi di 100 – 150 delfini che nuotano e saltano; pesci delle più svariate specie e di dimensioni incredibili. Il mar di Cortez è stato definito l’acquario del mondo e vi posso assicurare che lo é! La Dos Mares Tours quindi si occupa soprattutto di ecoturismo, organizzando soggiorni ed escursioni (avvistamento balene, isole, pesca sportiva, escursioni in kayac, visita alle missioni, alle saline piú grandi del mondo di Guerrero Negro…).

Quali erano gli obiettivi iniziali e come si è sviluppata l’agenzia nel corso degli anni?

 

Gli obiettivi della mia agenzia erano e rimangono gli stessi: far conoscere le bellezze naturali di questa terra a messicani, europei, americani… Siamo convinti che per apprezzare e difendere la natura, bisogna conoscerla. Pensa che gli stessi messicani non conoscono la Baja e tantissima gente che vive qui non é mai andata a vedere le balene o addirittura non è mai stata all’isola di Espiritu Santo, patrimonio dell’umanità, che si trova a circa un’ora di barca da La Paz.

 

Cosa differenzia la Dos Mares Tours dagli altri tour – operator?

 

É una domanda alla quale é difficile rispondere. Una cosa che sicuramente ci differenzia dagli altri é che noi vendiamo solo un “prodotto” che conosciamo bene: la Bassa California Sud. Non ci interessa vendere cose che non conosciamo. Siamo e vogliamo continuare ad essere un tour operator specializzato su un prodotto: la Bassa California Sud.

 

Il turista italiano è interessato alla Bassa California?

 

Sì! Il turista italiano é sempre piú presente qui nella Baja. Tanti vengono a luglio e ad agosto, ma sono sempre più numerosi gli italiani che vengono tra gennaio e fine marzo, molti anche il 15 di aprile, questo infatti é il periodo in cui la balene si fermano nelle lagune della Baja per accoppiarsi, partorire e allevare i piccoli per 4/5 settimane.

 

Un luogo speciale in Bassa California:

 

Questo é un posto speciale! Credimi, é difficile per me fare una distinzione tra i posti. La Paz per me é sicuramente una cittá speciale. Un altro posto che non può non essere visitato è sicuramente l’isola di Espiritu Santo.

 

Come si vive in Bassa California?

 

Nonostante i problemi di sicurezza pubblica che attanagliano molti stati messicani, qui si vive bene. In tutto lo stato vivono poco piú di 500 mila abitanti, di cui circa la metá a La Paz. Come si può vivere male in una cittá di 250 mila abitanti, dove puoi lasciare l’auto aperta, rientrare alle 3 del mattino in totale tranquillità, senza il timore che possa succederti qualcosa? Dove, quando hai un po’ di tempo libero, l’unico problema è la scelta della spiaggia giusta (visto che sono una più bella dell’altra) dove andare a fare un bagno? Dove puoi prendere il sole e fare il bagno praticamente 365 all’anno? E’ così in tutto il resto dello stato, a parte Los Cabos che é un po’ più caotica. Rispetto al resto del Messico in Bassa California il costo della vita è un po’ più alto. Questo è dovuto anche a problemi logistici: pur essendo una penisola è come se fosse un’isola e tutto arriva via mare. Inoltre è un deserto, quindi frutta e verdura sono più cari che altrove. Comunque niente a che vedere con l’Italia. Diciamo che senza grandi pretese, qui con 1000 euro al mese si può vivere bene. Gli affitti vanno dai 400/500 dollari in su. Come in tutte le città, molto dipende dall’ubicazione della casa: centro, semicentro o periferia.

Lo consiglieresti come luogo per trascorrere una semplice vacanza o per viverci tutta una vita?

 

Molto dipende dallo spirito di adattabilità di ognuno di noi. Lo consiglierei sicuramente per una vacanza, organizzata magari dalla Dos Mares Tours, per poi decidere per un eventuale trasferimento. La maggior parte della gente che vive a La Paz, siano essi messicani che stranieri, hanno deciso di trasferirsi definitivamente a seguito di una vacanza. Tutti si innamorano di questo posto per la tranquillitá e per le bellezze naturalistiche. Pur essendo convinto che il mondo sia pieno di posti meravigliosi, io per il momento non riesco a pensare di vivere in un altro luogo. Ovviamente questa è una questione soggettiva. Per vivere bene qui devi innamorarti del posto, con tutti i difetti che sicuramente possiede..

 

Ci sono possibilità lavorative?

 

Qui purtroppo non ci sono molte possibilità di trovare lavoro come dipendente. Inoltre con le leggi messicane per un straniero è abbastanza complicato lavorare, nel senso che le leggi messicane proteggono, secondo me giustamente, i propri cittadini. Qui siamo praticamente su un’isola e l’economia gira soprattutto grazie al turismo e al commercio. Praticamente non ci sono industrie, quindi le fonti di lavoro sono hotel, ristoranti, supermercati e il settore governativo. La Paz è la capitale dello stato e come tutte le capitali assorbe tanto personale negli uffici pubblici. Ci sono però ottime possibilità di investimento. La Bassa California è un posto ancora relativamente vergine e con molte potenzialità. Dal punto di vista burocratico, qui è molto più semplice fare impresa e costituire società. Certamente sarebbe meglio affidarsi a gente competente e di fiducia. La mia compagna per esempio, essendo avvocato, si occupa anche di questo: tramiti per ottenere FM3, FM2, cittadinanza messicana, costituzione di società, contratti di compra vendita di proprietà e molto altro ancora.

 

Quindi puoi dirci qualcosa di più specifico sul permesso di soggiorno…

 

E’ abbastanza facile da ottenere. Quando entri in Messico ti danno fino a un massimo di 180 giorni di permesso turistico. Prima della scadenza devi fare l’ FM3 0 FM2, (Forma Migratoria 3/2). Ci sono vari modi per richiederli e generalmente vengono concessi al 100%.

 

Nel caso una persona volesse intraprendere un’attività , cosa puoi dirci riguardo la tassazione?

 

Questa è una domanda alla quale mi è un po’ difficile rispondere in maniera completa. La Bassa California è uno stato a statuto speciale, quindi ha molte agevolazioni rispetto al resto del Paese: l’IVA è all’11% invece del 16. Quello che posso dirti è che anche qui ci sono le aliquote fiscali come in Italia, ma che la pressione fiscale è sicuramente piú bassa.

Che considerazione hanno degli italiani e dell’Italia in generale?

 

Ottima! I messicani amano l’Italia e gli italiani. Nei loro sogni, ai primi posti c’ é quello di visitare l’Italia. La Bassa California fu praticamente abbandonata dagli spagnoli e colonizzata dai gesuiti italiani e si é sviluppata intorno alle missioni e alle cattedrali costruite dai gesuiti. Loreto, che era la capitale storica delle Californie, è stata fondata da un gesuita milanese e si chiama Loreto perché è stata dedicata alla madonna di Loreto (Italia).

 

Durante la tua avventura privata e professionale, quali sono stati i momenti di grande paura e quali quelli di grande soddisfazione?

 

Paura? Non ricordo di aver avuto paura. Soddisfazioni tante. Se penso che quando sono arrivato qui praticamente non conoscevo nessuno (l’ unica persona che conoscevo, non c’era) e adesso quando esco di casa mi saluta mezza cittá… Questa è la mia più grande soddisfazione. Credo ancora nei rapporti umani, quelli veri ed autentici, anche se viviamo in un’epoca dove i rapporti sono per lo più virtuali. Per quanto riguarda le mie soddisfazioni professionali, posso dire che grazie ai social network come Facebook, riesco a mantenere i rapporti con i miei clienti. “La soddisfazione del cliente è il nostro miglior profitto!”. La frase non è mia, ma l’adotto volentieri. Se poi il rapporto si trasforma in amicizia… è il massimo no?

 

Quando sei andato via dall’Italia, qual’ era la tua motivazione principale: ritrovare te stesso, la realizzazione professionale, lo spirito d’avventura o altro?

 

Un po’ di tutto questo. Però, come dicevo prima, sono partito con una frase che mi rimbombava in testa e che avevo imparato a Playa del Carmen in occasione di una partecipazione ad un cerimoniale indio, il Temazcal. “Quiero nacer otra vez” – Voglio nascere un’altra volta! Quindi… prima di tutto credo che volessi ritrovare me stesso.

 

Nell’arco della tua vita cosa hai ottenuto fino ad ora e cosa ancora vorresti ottenere?

 

La vita mi ha dato e mi ha tolto, un po’ come accade a tutti. All’ancor tenera età di 55 anni, ho capito che la pace e la tranquillità non hanno prezzo. Faccio un lavoro che mi piace, vivo in un posto meraviglioso, ho una compagna che mi ama. Prendo la vita come viene “echandole gana” alle cose che faccio. Quando sono arrivato a La Paz mi è stato detto che se esprimi un desiderio guardando il tramonto, nell’attimo in cui sparisce all’orizzonte l’ultimo pezzettino di sole, il desiderio si avvera. Tanti miei desideri si sono avverati. Adesso quando guardo il tramonto, più che altro ringrazio per quello che mi è stato dato in questa terra così lontana dalla mia. Ho dei sogni nel cassetto: mi piacerebbe tanto organizzare delle vacanze/studio, interscambi culturali con le facoltà di biologia marina di università italiane. La Bassa California è il paradiso dei biologi marini e la facoltà di biologia marina di La Paz è la migliore in tutto il Messico. Un altro sogno nel cassetto è quello di costruire un B&B a La Paz. Ho appena comprato un terreno nel pieno centro della città, a circa 100 mt dal lungomare e sono alla ricerca di qualcuno disposto ad investire con me in questo progetto.

 

Terminiamo con una domanda classica: ti manca l’ Italia e soprattutto, cosa ti manca?

 

Da buon "terrunciello", in questa stagione mi mancano le cime di rapa, magari cucinate con le orecchiette, fatte in casa da mia madre.

 

 

Dos Mares tours
Marquez de León 475
23000 La Paz BCS (México)
www.dosmarestours.com
Email 
do***********@ho*****.com
Facebook page Dos Mares Tours

 

 

A cura di Nicole Cascione