Lavoro: le offerte dell’agricoltura europea

 

Raccogliere fragole in Danimarca, lavorare in una fattoria in Norvegia o curare le mucche in una malga Svizzera: sono solo alcune delle possibilità a disposizione dei giovani che hanno voglia di fare un’esperienza di lavoro agricolo all’estero. Le offerte dell’agricoltura europea sono numerosissime: si passa dal periodo stagionale di raccolta della frutta alla possibilità, se si accetta di spostarsi da un paese all’altro (ma anche all’interno dello stesso paese, solo in diverse regioni) di avere lavoro per quasi tutto l’anno. I periodi di raccolta variano infatti in Europa per temperure e qualità della frutta.

 

È d’obbligo tener presente che ci sono lati positivi (come l’immersione totale nella natura, e di conseguenza nella cultura in senso più stretto del paese ospitante), ma anche negativi: si tratta di un lavoro faticoso (non di una vacanza), con ritmi che sottostanno alle leggi più severe: quelle della Natura. Per questo può capitare di non lavorare per giorni (quindi senza paga) se i raccolti sono tardivi, o se si susseguono diverse giornate di pioggia che rendono impossibile la raccolta.

Tra i paesi europei più aperti a questo tipo di "assunzioni" troviamo la Danimarca, uno dei rincipali produttori agricoli europei. Il sito www.seasonalwork.dk (in inglese) presenta varie pagine dedicate a quest’opportunità: da quelle dedicate ai diversi tipi di contratto, a quelle sui diversi prodotti e periodi di raccolta, dalle retribuzioni ai requisiti richiesti. Le offerte di lavoro non sono presenti, perchè gestite direttamente, ma sul sito si trova poi un modulo da compilare come candidatura. Unici requisiti obbligatori: avere almeno 18 anni e sapere l’inglese. Le raccolte in Danimarca vanno da maggio a dicembre, e i contratti offerti variano da un minimo di 4 settimane ad un massimo di 10.

Il sito offre inoltre moltissime notizie pratiche utili a chi intende accettare questo tipo di lavoro e trasferirsi in Danimarca: dall’assistenza sanitaria alle tasse, alle condizioni di vita e di lavoro .

Della permanenza in una fattoria norvegese si occupa invece Atlantis che non solo promuove il lavoro agricolo all’estero, ma propone un programma che permette di vivere con la famiglia ospitante, seguendone i ritmi di vita e lavoro. Vitto e alloggio sono offerti dalla famiglia, mentre si lavora, in genere, per 35 ore la settimana per le quali si percepiscono circa 110 euro. In Italia l’iniziativa è seguita dall’agenzia WEP: World Education Programme www.wep-italia.org