Marocco: stabilità politica e crescita economica

Il Marocco è il Paese più stabile sulla sponda sud del Mediterraneo, basti pensare che negli ultimi sei anni, il Paese ha mostrato una crescita costante in media del 5% e le previsioni della Banca mondiale si attestano sul +3,6% per il 2014 e sul +4,7% per l’anno prossimo. Inoltre, l’Unctad ha rilevato che nel 2013, mentre in tutto il Nordafrica gli investimenti esteri calavano dell’1,8%, Rabat ha ricevuto capitali per 3,5 miliardi di dollari, con un incremento del 24% rispetto all’anno precedente. La stabilità economica del Marocco ha fatto sì che gli investitori rivolgessero la propria attenzione verso questo Paese.

 

Nel mirino delle imprese italiane ci sono i piani di investimento che il governo marocchino ha varato in quattro settori chiave dell’economia. Nell’edilizia in primo luogo, infatti nei prossimi cinque anni il Paese è pronto a spendere 10 miliardi di euro dalle autostrade alle ferrovie, dal turismo alle scuole. Per quel che riguarda il settore agricolo, invece, il Marocco ha avviato un programma per modernizzare la lavorazione della terra e la filiera della conservazione che apre grandi spazi alle nostre imprese esportatrici di macchine agricole, sistemi di lavorazione e di conservazione dei prodotti. In questo contesto, ben settanta aziende italiane hanno deciso di internazionalizzarsi e di avviare una propria sede in terra marocchina, consolidando, in tal modo, le relazioni commerciali con il Marocco.

 

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