Regime fiscale speciale delle Isole Canarie: le novità

 

Regime fiscale speciale delle Isole Canarie: le novità

 

Il 25 novembre scorso, l’Unione Europea ha firmato una proroga al 31 dicembre 2014 del REF, il particolare Regime Economico e Fiscale delle Isole Canarie. In realtà, L’UE avrebbe dovuto esprimersi a riguardo entro la fine del 2013, ma imprevisti e ritardi hanno portato all’attuale situazione. Stando così le cose, anche per quel che riguarda la Zec (Zona Especial Canaria), un regime ridotto pari al 4% sull’aliquota d’imposta sulle società, il termine ultimo per poter presentare la propria domanda di adesione slitta alla fine del corrente anno. Quando entrerà in vigore il “nuovo” REF, anche la Zec cambierà. In che modo? Si presume positivamente, poiché già in passato l’Unione Europea ha dichiarato la particolarità delle Isole Canarie, ritenendo la Zona ultra periferica europea; questo determina che la ZEC sarà nel tempo periodicamente oggetto di riforma (conseguenza della riforma del REF Canario) e soprattutto sarà sempre e comunque uno strumento riconosciuto ed autorizzato dall’Unione Europea. Ma in cosa e come cambierà la Zec?

 

Secondo alcune indiscrezioni istituzionali, la “nuova” ZEC sarà ancora più semplice, flessibile, versatile ed appetibile (ampliamento della lista delle attività autorizzabili) di quanto non lo sia adesso. Da sottolineare però che il REF Canario non si caratterizza solo per la ZEC (la quale fa parte del REF; e non il contrario), ma anche per altre molto interessanti opzioni per quelle realtà imprenditoriali che non possono soddisfare i requisiti per aderire alla ZEC, ma si dedicano alla lavorazione, produzione, trasformazione di beni materiali come anche erogazione di servizi e altro.

 

Fonte: www.infocanarie.com