In Italia ci sono ben 1.700 stazioni ancora attive, ma spesso lasciate all’incuria e al degrado. Proprio alla luce di questa situazione, Trenitalia ha pensato di cedere in comodato d’uso gratuito tutte le stazioni abbandonate. Si tratta, di “contratti di comodato d’uso gratuito (come definiti all’art. 1803 del Codice Civile) con Enti Locali o associazioni no profit.
Tali contratti prevedono la cessione dei locali di stazione non più funzionali all’esercizio ferroviario per destinarli ad attività sociali, culturali, di assistenza (tra cui, ad esempio, esposizioni artistiche, accoglienza turistica, ludoteca, riunioni di quartiere, protezione civile, vigili urbani, assistenza ai disagiati, pro-loco, etc.)”. Al momento, sono 345 quelle già cedute, per un valore di 120 milioni di euro.
Ne restano ancora 1.355 da donare a chi desidera riutilizzarle. L’elenco completo delle stazioni disponibili è reperibile al seguente link: www.cesvot.it/repository/cont_schedemm/8922_file.pdf. Per ottenere una piccola stazione in comodato la richiesta deve essere indirizzata al responsabile della Direzione Territoriale Produzione di RFI (www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=8c6d8c3e13e0a110VgnVCM10000080a3e90aRCRD)che, in qualità di proprietario consegnatario del bene, verifica la compatibilità dell’operazione e definisce i contenuti/impegni di comodato.
