Cosa eccita gli spagnoli

 

Casa in spagnolo si dice proprio così, casa, e si pronuncia anche nello stesso modo. Però non si somiglia alla casa italiana, né si vive nello stesso modo. Cioè a pensarci bene la casa madrileña e la casa italiana non hanno molto a che vedere, e parlo di Madrid perché è quello che vivo.

 

Che poi magari uno di Salamanca legge queste parole e pensa che mi invento le cose! No, io le cose non le invento, e allora parlo de las casas de Madriz (con Z, per dirlo come si dice qui). Siccome questo non è un tema facile, e chi vive a Madrid lo sa bene, ho pensato di narrare le case della nostra grande capitale con riferimenti erotici, per attirare l’attenzione su un tema davvero durissimo della vita a Madrid, cioè queste piccole scatoline di cemento dove svolgiamo parte delle nostre vite.

 

Qual è l’oggetto-mobile-accessorio della casa che eccita di più lo spagnolo medio, provocandogli un’estasi di piacere unica al mondo indipendentemente dai suoi orientamenti sessuali? El armario empotrado, cioè l’armadio a muro. A Madrid non c’è casa che si rispetti che non abbia un armadio a muro, di finto legno e finto buon gusto, con cassetti di dimensioni mini dove solo Barbie potrebbe conservare il suo intero guardaroba. Ma le donne spagnole riescono davvero a mettere tutti gli abiti di entrambe le stagioni che abbiamo a Madrid (estate e inverno, qui non conosciamo vie di mezzo) in due ante?? Penso di no, ma l’architetto spagnolo si ostina a fare armadi nani, e sempre e comunque empotrados. Da qui la mia personalissima conclusione che allo spagnolo piace piccolo, l’armadio. E anche piace piccola la stanza, che io qui ho visto camere che voi umani…

 

Un’altra cosa che eccita gli spagnoli sono le mattonelle della cucina. Fai mente locale, pensa alla cucina della nonna: le mattonelle superavano di qualche palmo i fornelli, giusto per impedire che il ragù della domenica schizzasse sul muro. Così è anche a casa della zia, della vicina, della cugina della tua amica del cuore e, ovviamente, a casa dei tuoi. A Madrid no. A Madrid la mattonella piace. Bianca e pura come la neve, la mattonella della cucina spagnola conosce solo un limite: il cielo! Sempre nella cucina troviamo altri due eccitantissimi aspetti del design spagnolo, uno nella forma e l’altro nel contenuto. La forma che attizza lo spagnolo è sempre e solo una: il rettangolo. Se Renato Zero fosse venuto a Madrid avrebbe decisamente cantano “il rettangolo no”, cambiando il suo giudizio sull’innocente triangolo! Ma perche la cucina spagnola è stretta e lunga? Sembra un autobus! Io vorrei anche poter fare una chiacchierata in cucina senza stare in fila indiana! Passando al contenuto… nella cucina spagnola ci sono 2 cose che non mancheranno MAI e che difficilmente troverai in Italia: il forno a microonde e la lavatrice. Il microonde nella cucina spagnola è come il basilico sulla pizza italiana: indispensabile. La lavatrice in cucina. Perché? Sono cinque anni che me lo chiedo e non trovo risposta.

 

Uscendo dalla cucina entriamo nel bagno. Senza finestre. Il bagno cieco. Allo spagnolo piace. In alcuni bagni c’è il bidè, che però non verrà MAI usato per lavare i genitali, salvo che in casa ci sia qualche italiano. Il bidè si usa per: lavare i piedi, far lavare i denti e le mani ai bambini, mettere in fresco le birre, poggiare gli ombrelli bagnati, lavare le scarpe, mettere le robe sporche, metterci dei fiori e chi più ne ha più ne metta… spesso il bidè spagnolo ha un coperchio, proprio come quello del water, ed ecco che il sanitario si trasforma in un comodo tavolino dove poggiare gli oggetti personali! Nelle ristrutturazioni il bidè viene tolto perché ritenuto inutile. “yo no necesito el bidé, yo me ducho” disse lo spagnolo medio. Che San Isidro lo perdoni.

 

 

Quello che invece NON piace allo spagnolo, NON eccita e NON provoca erezione è il balcone. Il balcone nella casa madrileña non esiste! Perché?? Se abbiamo delle estati che nemmeno a Bari fa così caldo perché mai non fate i balconi, cari architetti spagnoli? Posso capire che in centro non c’è spazio, va bene, ma quando costruite quei quartieri nelle periferie abbandonate da dio e dagli uomini, e poi ci piazzate un Mercadona (supermercato onnipresente nella Penisola Iberica) e un Telepizza (pizzeria da asporto onnipresente nella Penisola Iberica) perché non mettete dei balconi in quelle case-carcere? Non si sa.

 

Quel che è certo è che nulla eccita lo spagnolo medio come ir de bares, cioè girare di bar in bar. E ci credo, con delle case così non c’è scelta!!

 

Chechi  

www.vivereamadrid.it

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU