Anche Mario Monti (caganer) approda nel presepe catalano

 

Si avvicina il Natale e anche Barcellona si prepara a celebrarlo con tutti i crismi. A dire il vero, quest’anno sarà un poco sotto tono, causa crisi! Dunque luminarie riciclate (e mi sembra giusto!); attenzione nel consumo dell’energia elettrica nelle strade e maggior sobrietà.

 

Alle tradizioni però non si rinuncia, soprattutto in terra catalana dove storia, lingua e cultura proprie vengono difese a spada tratta. Ed ecco che in zona presepe appare “mefitico” (si fa per dire) come sempre il noto caganer.

 

La figurina accucciata che fa la “popò” è un classico del presepe catalano e ogni anno la società, che ne produce in quantitativi industriali, aggiorna le effigi con i personaggi più noti.

 

Quest’anno, tra gli altri, figura il nostro Mario nazionale. Il primo ministro italiano viene raffigurato nella fatidica posa, ma non è da solo! Si trova in compagnia di François Hollande (anche lui neofita), vari Papi, presidenti degli Stati Uniti, regine, re, famosi, Batman e persino Babbo Natale!

Sono 20 anni che la società www.caganer.com, appoggiandosi a una radicata tradizione locale, produce statuette in terracotta e per festeggiare la ricorrenza ripropone al pubblico la prima delle sue statuine (che data del 1992), quella, appunto, di Babbo Natale.

 

Ma quella che, senza dubbio, quest’anno spopolerà tra i catalani è la figurina dell’indipendentista e poteva mancare di questi tempi? Certamente no, visto che siamo in pieno periodo di rivendicazioni secessioniste, ma questo è un capitolo di cui parlerò a parte. Immancabilmente al passo con i tempi, la caganer.com ha messo sul mercato quest’anno la figura di un omino che indossa la maglia con le 4 barre simboliche della Catalogna con sulle spalle la “estelada”, la bandiera indipendentista.

 

Un richiamo alla tradizione

 

Il caganer è una figura del presepe catalano molto amata e rispettata. È una statuina che apparse per la prima volta nel XVIII secolo e la leggenda vuole che porla tra pastorelli, animali vari e il trittico divino porti fortuna, o meglio propizi buoni raccolti – da qui la concimazione della terra del presepe! -, nonché salute e tranquillità a corpo e anima.

L’elaborazione di queste statuette era all’inizio esclusivamente artigianale. Oggi molte aziende ne producono in serie e di minor qualità.

 

Torroella de Montgrí (a Girona) è la sede di una di queste aziende storiche (della famiglia Alós-Pla) che lavora ancora come un tempo.

 

 

 

Dove si compra il Caganer

 

In epoca natalizia, i caganer, ormai abbastanza famosi, vengono distribuiti in tutto il mondo attraverso il sito della società. I più tradizionalisti e quelli che amano frequentare i mercatini di natale, invece, troveranno la collezione al gran completo a Barcellona alla Feria de Santa Llúcia (nel piazzale della cattedrale), a partire dal 25 novembre (stand 26 e 83) o in altri mercatini cittadini che si tengono nello stesso periodo; uno di questi si trova davanti alla Sagrada Família. Anche Madrid accoglie stand dove si vendono i caganer, durante il tipico mercato della Plaza Mayor nel mese di dicembre.

 

Resta, a questo punto, da capire una cosa: “i catalani mettono veramente il caganer nei loro presepi?”

 

Facendo un giro di ricognizione in casa di amici, in occasione delle feste, direi proprio di sì e prevale soprattutto la figurina tradizionale: un contadino con un berrettino rosso …

 

Confesso che, nonostante in famiglia il presepe sia piuttosto eclettico (noi ci mettiamo pure un budda, giusto per allargare gli orizzonti), non abbiamo resistito alla tentazione e, anche nel nostro presepe, a cercare bene … un omino che fa la cacca c’è … come dire, paese che vai!

  

Di Paola Grieco