ON AIR: via web da Tenerife la voce di Emanuele

 

 

Lavoravo, lavoravo, lavoravo…per pagare le bollette e le spese, rincorrendo un benessere materiale irraggiungibile”. Questa era la vita di Emanuele in Italia, fino a quando ha scelto di trasferirsi a Tenerife. Ha dovuto ricominciare da zero e senza alcun timore è riuscito a reinventarsi. Attualmente Emanuele si occupa di comunicazione e ha creato “TieEffe Italia”, una web radio in cui, affiancato da sua moglie Sarah e da altri preziosi collaboratori, gestisce un programma rivolto a tutti gli italiani che vivono a Tenerife.

 

Emanuele da quanto tempo vivi a Tenerife?

 

Per me Tenerife è un vecchia amica. Ho conosciuto l’isola nel 1997, sono stato insieme a lei fino al 2004 quando, forse nostalgico o forse annoiato, sono tornato dal mio vecchio amore, quello materno: l’Italia e casa di mia madre. Ma quando tutto in Italia è diventato troppo difficile da portare avanti e da realizzare, questa volta con la mia compagna vera, mia moglie Sara, abbiamo deciso di tornare.. e ormai da un’anno sono di nuovo a Tenerife, l’ho trovata cambiata.. ma sempre molto attraente 😉

 

Com’era la tua vita prima di partire per Tenerife?

 

Lavoravo, lavoravo, lavoravo.. per pagare le bollette e le spese, rincorrevo un benessere materiale che non riuscivo mai a raggiungere, quando avanzava qualcosa dallo stipendio, accadeva sempre un imprevisto che mi faceva spendere il magro guadagno.

 

Perché hai scelto Tenerife come meta per il tuo trasferimento?

 

Come ti ho detto prima, già la conoscevo, è avvenuto quando avevo 20 anni…età di sregolatezze e divertimento, ma sapevo che anche tornandoci dopo 10 anni avrei ritrovato il mio posto, non quello del 2004, ma quello che mi spettava adesso. Quest’isola è ancora piena di opportunità, basta saperle vedere e provare a coglierle.

 

 

Come hai maturato la scelta di partire?

 

Per me ricominciare da zero, fino ad adesso, non è mai stato un peso, direi invece che è sempre stato uno stimolo, “quando si chiude una porta, si apre un portone” dicono dalle mie parti, ed io ci credo.. non credo alle coincidenze, se le cose succedono c’è sempre un motivo. Ho gia ricominciato da zero per ben tre volte e sono sempre riuscito a reinventarmi e lo rifarei se fosse necessario.

 

Quali sono state le tue impressioni iniziali?

 

Beh, la vita qua è molto diversa dalla vita in Italia. La parola d’ordine qui è “mañana” (domani). La fretta non è contemplata nel modo di essere dei Canari. Fa caldo tutto l’anno e correre non è precisamente lo sport nazionale. Per coloro che arrivano dalla bellissima ma frenetica Italia, dove devi correre per ottenere ció che ti serve per sopravvivere ed avresti bisogno di 48 ore al giorno invece di 24, il primo impatto è scioccante, quasi snervante.. ma poi alle cose buone ci si abitua in fretta.

 

Di cosa ti occupavi in Italia?

 

Di molte cose, sono un curioso nato, quindi cerco sempre di fare tante cose diverse. Ho tante idee, ma non sempre i mezzi per metterle in pratica. In Italia ho iniziato a lavorare nel 1989 come pizzaiolo, poi come commesso in negozi di informatica, come cameriere, come pasticcere, di nuovo pizzaiolo per varie stagioni, infine sono approdato alla radio, che conciliavo con la scuola di mattina e la pizzeria la sera. L’ultimo lavoro che ho fatto dal 1995 al 1997, prima di partire per Tenerife, è stato quello di “addetto alla prestampa” in una grossa tipografia della mia città, dove ho imparato ad amare la comunicazione, la grafica ed il mondo della carta stampata.
Infatti, quando sono tornato in Italia nel 2004, ho aperto un laboratorio di stampa digitale, serigrafia e grafica pubblicitaria.

 

Ora invece di cosa ti occupi a Tenerife?

 

Adesso la situazione lavorativa a Tenerife è abbastanza delicata, appena arrivato e forte delle mie vecchie conoscenze, ho lavorato 6 mesi come responsabile di immagine e marketing per un gruppo di birrerie e bar di un mio ex-cliente. Adesso continuo ad occuparmi di comunicazione in generale, amo infatti tutte le forme di comunicazione, verbale, multimediale e cartacea.. possiamo dire che faccio “l’esperto in comunicazione integrale”.

 

 

Parliamo un po’ della tua passione….cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo radiofonico?

 

Probabilmente mi ha spinto la noia. Nel lontano 1990 sono stato un anno a casa senza studiare, dopo la bocciatura in prima superiore mi sono preso un anno sabbatico perché tutti volevano decidere per me (era anche normale, avevo 16 anni). L’anno dopo avrei ricominciato ad andare a scuola, ma nel 1990 mi annoiavo, cosí ascoltavo le radio della mia città in cameretta e chiamavo in studio per fare le classiche dediche e richieste. Quando una volta chiesi se c’era la possibilità di visitare gli studi e mi fu detto di sì, fu amore a prima vista!

 

Com’è nata l’idea di creare una web radio italiana alle Canarie?

 

Facile.. perché non c’era! A onor del vero nel 2000 ci fu un tentativo di aprire una radio locale italiana in FM a Tenerife. Durante i primi mesi di vita presentai anche alcuni programmi, poi ci furono problemi nella gestione, non so bene di che natura e decisero di venderla. Adesso su quelle frequenze dovrebbe esserci una radio russa.

 

Hai avuto il supporto di qualcuno in questo progetto?

 

Il progetto inizialmente non aveva grosse ambizioni, non era una webradio con una programamzione propria, TiEffe Italia è nata come un programma settimanale di 2 ore su una radio locale spagnola, Radio Aguere (www.radioaguere.com), che ci ha gentilmente concesso 2 ore all’interno del palinsesto del mercoledí pomeriggio, dalle 18 alle 20. Il programma continua ad esistere parallelamente all’attività della webradio, ogni mercoledí trasmettiamo dagli studi de La Laguna per tutto l’arcipelago canario in FM. Purtroppo ci siamo resi conto che 2 ore sono poche, la comunità italiana alle Canarie, sempre piú numerosa, ci ha chiesto di ampliare l’orario, desiderano piú musica italiana e piú notizie e programmi in italiano, così abbiamo pensato ad una webradio per contenere inizialmente l’investimento, ma guardando al futuro verso la montagna.. una montagna piena di ripetitori in FM.

 

Sono molti coloro che vi seguono?

 

Potrei dirti di sì, che dei 70.000 italiani alle Canarie, ci ascoltano in 80.000… come fanno molti italiani qua a Tenerife, ma non mi piace raccontare favole, la webradio è appena nata, abbiamo iniziato le trasmissioni vere e proprie ad Agosto in prova. Ci stiamo scaldando per l’autunno, quando in molti ritorneranno o arriveranno sull’isola, stiamo mettendo a punto le ultime cose e reclutando degli speakers professionisti che volontariamente prestano la loro voce a questo progetto.
Gli ascoltatori aumentano ogni giorno che passa, siamo passati da avere 2 persone connesse ad averne 30, poi 50, in base alla fascia oraria e al programma. Stiamo crescendo sempre di più e sono sicuro che molto presto TiEffe Italia farà parlare di se.

 

Quali sono le rubriche affrontate?

 

In radio parliamo un po’ di tutto, commentiamo l’attualità sia canaria che italiana e spagnola, parliamo dell’arcipelago canario, delle iniziative culturali, approfondiamo i fatti accaduti, facciamo intrattenimento, parliamo di moda e di gossip, parliamo molto di musica e mandiamo in onda tantissime canzoni poco conosciute in questa parte del mondo. Purtroppo ci sono moltissimi artisti italiani famosissimi in Italia, ma sconosciuti da queste parti, come Lucio Dalla, Mango, Pino Daniele, Lucio Battisti, Ruggieri, Morandi, Amici e Amiche di Maria e chi piú ne ha piú ne metta.

 

 

Com’è strutturato il palinsesto?

 

Alle Canarie ci si sveglia tardi ed è Elfo a darci il buongiorno da Rieti. Elfo è un produttore discografico e professionista del mezzo radiofonico, con un grande storico radiofonico alle spalle. Lui ci accompagna dalle 9:00 alle 11:00, dal lunedí al venerdí, puntata quella del venerdí che viene replicata anche sabato e domenica. Nel pomeriggio, a giorni alterni, abbiamo RosaGossip ed EmerCultura, due programmi condotti da Sarah (mia moglie), il primo ovviamente di spettacolo e pettegolezzo ed il secondo di cultura, in cui viene data molta importanza a tutti gli eventi culturali organizzati alle Canarie. Piú tardi, arrivo io con un programma di Cinema ed il mercoledí pomeriggio, in collegamento con gli studi di Radio Aguere, il programma in diretta mio e di mia moglie. La sera invece, arrivano Hogash e Joe Black, il primo con un programma rock-metal e l’altro con un godibilissimo talk-show condotto a tre voci dalla provincia di Como, Palermo e qualche volta da Tenerife. Bollono in pentola nuovi appuntamenti interessantissimi per Settembre, con l’arrivo di altri 3 programmi che promettono molto bene. Durante il resto della giornata trasmettiamo la nostra selezione musicale, un mix di successi di tutte le epoche, italiani, spagnoli ed internazionali.

 

Oltre ai collaboratori che hai menzionato, ce ne sono altri che ti danno una mano?

 

La prima e piú importante collaboratrice è naturalmente Sarah, mia moglie, che mi asseconda in ogni idea che mi viene in mente, anche la più scellerata. Collaboriamo anche con la redazione e con la direttrice Antonina Giacobbe, del periodico italiano ViviTenerife, il primo giornale in lingua italiana a Tenerife. E poi tanti altri, quelli che ci sono e quelli che arriveranno, a cui dedico un particolare ringraziamento: Antonina, Elfo, Matteo, Sergio ed Alessia, Tony, Mirko, Luca, Desi e Vik, Roberto, Chechi, Fabrizio, Cristiano.. e tutti gli altri.

 

Tutti italiani?

 

Sì, per adesso tutti italiani, alcuni ancora in Italia, altri qui a Tenerife… ma non si sa mai. Tenerife è un’isola che accoglie persone da ogni parte del mondo, se arrivasse anche un Olandese Volante lo prenderemmo con gioia.

 

C’è qualche rubrica in cui c’è un contatto diretto con gli ascoltatori?

 

La radio in generale è aperta agli interventi degli ascoltatori, TiEffe Italia vuole essere una radio che interagisce con i propri ascoltatori e viceversa, non a caso siamo su tutti i social. Ci trovate su Facebook, su Google+, su Twitter, abbiamo Skype, mail, telefoni aperti al pubblico, ecc… Gli ascoltatori devono solo vincere l’iniziale timidezza e titubanza e contattarci.. hanno tanti modi a disposizione.

 

 

Quali sono le domande più frequenti che vi rivolgono?

 

Per adesso, il numero piú alto di ascoltatori ci sente dall’Italia e le domande sono piú o meno sempre le stesse: come si vive a Tenerife e se c’è lavoro. In tanti vogliono trasferirsi o cambiare vita e ci chiedono consigli. Chi ci ascolta da qui, sa già come funziona l’isola e l’interazione è più goliardica.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

 

A livello personale non lo so, sono aperto a qualsiasi proposta di collaborazione seria. Per quanto riguarda la radio invece, il primo obiettivo è di farci ascoltare dal numero piú alto di persone possibile e rendere noto il nome TiEffe Italia. Una volta raggiunti questi obiettivi, il salto all’FM oltre che essere auspicabile, è quasi obbligatorio. Invito quindi tutti i lettori ad ascoltarci e a mettersi in contatto con noi.


Mail: in**@ti**********.com

Pagina web: www.tieffeitalia.es

Cell.+34.6688.15.670
Skype: tieffe.italia

Facebook: www.facebook.com/tieffe.italia

Twitter: www.twitter.com/tieffe_italia

 

 

A cura di Nicole Cascione