Antlos, la start-up del turismo di tre giovani amanti del mare

 

Michelangelo Ravagnan, Marco Signori e Nicola Peduzzi sono tre amici uniti dalla passione del mare che hanno dato vita ad Antlos, la nuova startup del turismo, attraverso cui cercare la vacanza dei propri sogni in barca. Un sistema di booking semplice ed intuitivo, che permette agli utenti di prenotare le proprie vacanze, navigando attraverso le diverse destinazioni presenti e selezionando alcuni semplici filtri di ricerca che aiutano a filtrare la tipologia di barca preferita, se si desidera dormire a bordo, le attività che si possono svolgere e quali sono i servizi inclusi nel prezzo e quali no. Tutto con la tranquillità data da politiche di cancellazione flessibili, condizioni di rimborso trasparenti e un customer service dedicato.

 

Michelangelo, come e quando nasce Antlos?

Antlos è nata grazie all’amicizia e alla passione per il mare condivisa fin dall’infanzia con Marco Signori, amico con il quale nell’estate del 2014 mi sono trasferito a Londra, alla ricerca di un investitore che potesse credere nella nostra idea. Appena iniziate le ricerche oltre Manica, siamo venuti a conoscenza che, a fine estate, sarebbe iniziato il nuovo programma di accelerazione di H-FARM Ventures e dopo poche settimane dall’invio della candidatura, abbiamo ricevuto la buona notizia: eravamo stati selezionati. Seppur Londra, ormai da diversi anni, sia la capitale europea per quanto riguarda l’ecosistema delle startup, non abbiamo esitato un momento e con grande soddisfazione siamo rientrati in Italia per sviluppare il nostro progetto, proprio a pochi chilometri da Venezia, la citta dove siamo nati e cresciuti. Una volta arrivati in H-FARM si è unito al team come terzo fondatore Nicola Peduzzi, un nostro amico ed esperto ingegnere informatico, che ha deciso di lanciarsi in quest’avventura con noi.

 

Da chi sei affiancato in questo progetto?

Oltre ai tre fondatori che ricoprono un ruolo chiave per la crescita di Antlos, l’esperienza e la rete di contatti messi a disposizione da H-FARM sono davvero preziosi per far crescere velocemente la startup. Ci tengo a precisare però, che la vera propulsione di Antlos è rappresentata da tutto il team composto da collaboratori davvero competenti e motivati, che lavorano duramente con l’obiettivo di rendere Antlos la piattaforma di riferimento per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza in barca.

 

 

Potresti spiegare ai lettori come funziona la piattaforma?

Abbiamo curato molto l’esperienza utente, cercando di rendere la fruizione della piattaforma il più intuitiva possibile. Si può cercare la vacanza in barca dei propri sogni, navigando attraverso le diverse destinazioni presenti e selezionando alcuni semplici filtri di ricerca che aiutano a filtrare la tipologia di barca preferita, se si desidera dormire a bordo, le attività che si possono svolgere e quali sono i servizi inclusi nel prezzo e quali no. Una volta trovato il risultato di ricerca più adatto alle proprie esigenze, inserito il numero di ospiti e le date di check-in e check-out, l’utente potrà inviare la richiesta di prenotazione allo Skipper, pagando con Paypal o carta di credito.

 

A che tipo di clienti ti rivolgi? Al momento, quali sono i Paesi da cui giungono il maggior numero di richieste?

Ci rivolgiamo ad un pubblico internazionale, principalmente rappresentato da italiani e nord europei, ma vista la natura del progetto iniziamo a ricevere le prime prenotazioni anche dagli Stati Uniti. Si tratta di viaggiatori e turisti che desiderano intraprendere un’esperienza alternativa per le loro vacanze e trovano in Antlos la piattaforma ideale che incontra le loro esigenze in termini di tutele e garanzie.

 

Perché rivolgersi ad Antlos?

Antlos è caratterizzato da un sistema di booking semplice ed intuitivo, gli utenti possono prenotare le proprie vacanze con la tranquillità data da politiche di cancellazione flessibili, condizioni di rimborso trasparenti e un customer service dedicato. Le agenzie che operano nel settore sono spesso caratterizzate da politiche molto rigide per quanto riguarda i rimborsi in caso di disdetta. Abbiamo colto questa problematica, che si è dimostrata una barriera fra l’utente ed il servizio e l’abbiamo risolta pensando a quelle che sono le esigenze di flessibilità del viaggiatore moderno. Inoltre, collaborando principalmente con privati, possiamo proporre prezzi davvero competitivi, ed incassando noi i pagamenti per conto dello Skipper ed erogandoli nei confronti dello stesso solo al termine della vacanza, possiamo garantire rimborsi totali in caso dovessero sorgere delle problematiche.

 

E perché una persona dovrebbe vivere un’esperienza in barca, secondo te?

Fin da bambino ho trovato nel mare la mia dimensione personale, si tratta di un elemento del quale non posso fare a meno e che mi trasmette serenità, felicità e spensieratezza. La barca è il mezzo ideale per vivere esperienze nell’ambiente dove la vita ha avuto le sue origini. Il mare trasmette energia pura e trovo giusto che l’incredibile sensazione di poter scivolare sulla superfice dell’acqua debba poter essere vissuta da chiunque, soprattutto da coloro che non possono, chi per una questione di natura economica, chi per logistica o per inesperienza, acquistare un’imbarcazione. Antlos è la soluzione per provare nuove sensazioni, per vivere in un mondo nuovo ancora sconosciuto.

 

 

Quali sono state le difficoltà che avete dovuto affrontare per dare vita al progetto?

Inizialmente eravamo davvero dubbiosi sul fatto che in Italia fosse possibile trovare le giuste risorse economiche da poter investire per lo sviluppo di un progetto di questo tipo, è per questo motivo che ci siamo trasferiti a Londra. Fortunatamente ci siamo dovuti ricredere ed ora con grande gioia e soddisfazione possiamo affermare che stiamo dando vita ad una vera e propria impresa, iniziando dal nostro Paese d’origine.

 

Più o meno, quanto costerebbe una vacanza organizzata con Antlos?

Ci rivolgiamo soprattutto a persone che possono spendere tra i 70 e i 120 euro a testa al giorno, cifra con la quale spesso, grazie alla collaborazione dei nostri meravigliosi Skipper affiliati, riusciamo a comprendere un servizio all-inclusive, che include nel prezzo anche il costo del carburante, di una cambusa base e il prezzo di alcune marine.

 

Quali sono i vostri progetti futuri? Come si evolverà Antlos?

Grazie alla collaborazione di Ambassadors, stiamo implementando il numero di destinazioni presenti sulla piattaforma, infatti abbiamo appena pianificato la prossima campagna di promozione per le vacanze in barca nel Mar dei Caraibi per la stagione invernale 2015/2016. Inoltre, il nostro team tecnico sta lavorando alla realizzazione di nuove funzionalità che renderanno ancora più gratificante l’esperienza degli utenti durante la navigazione della piattaforma e l’utilizzo del nostro servizio, state in campana!

in**@an****.com

 

 

A cura di Nicole Cascione

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