Abitare a filo d’acqua su una péniche nel lungo-Senna parigino

 
 

Vivere su una barca! Chi tra gli amanti di orizzonti off limits non lo ha desiderato almeno una volta nella vita? Ma questo sogno può diventare realtà anche sulla terra ferma – o quasi – ancorati sulle rive di un fiume che scorre lungo una delle capitali più affascinanti del mondo.

Stiamo parlando della Senna e di Parigi.  Chi conosce un poco la Ville Lumière e ha avuto modo di fare quattro passi sul lungo-Senna avrà senz’altro notato le péniche (sorta di chiatte con cabinato lunghe e strette) ancorate lungo la riva. Ebbene, alcune di queste sono ristorantini, altre locali dove bere l’ultimo cocktail, o un frizzante verre de vin rouge, altre sono adibite ad ufficio, altre ancora sono delle vere e proprie abitazioni, quotate al metro quadrato e offerte in locazione o in vendita.

La vita in péniche può significare, intanto, vivere nel pieno centro di Parigi, dove il metro quadrato supera i 12.000 euro. Niente a che vedere con queste barche un po’ speciali, i cui prezzi seguono certamente le fluttuazioni del mercato, ma sono pur sempre 40% al di sotto di quelli del mattone.
 

“È la legge dell’offerta e della domanda”, dichiara Nathalie Desbonnets, dirigente dell’agenzia immobiliare Seine Plus. “E anche le péniche ultimamente hanno subito un aumento di prezzi, ma molto meno rispetto agli immobili classici”. Un tempo questo tipo di “imbarca-abitazioni” era scelto da gente libera che amava la vita nomade (alcune di esse hanno il motore e l’autorizzazione a navigare lungo i fiumi e i canali). “Oggi, sempre più liberi professionisti, personaggi della radio, della televisione, dei new media e capitani d’industria, scelgono questo tipo d’alloggio per esercitare la professione o per viverci in modo permanente”, spiega l’agente. E siccome non sono beni che si trovano poi in quantità enormi, la péniche sta diventando sempre più gettonata e sempre meno a disposizione. 

 

La classica, quella che si può osservare costeggiando la Senna, è il modello Freycinet (40 metri di lunghezza circa e 5 di larghezza). Esistono poi i modelli Campinois (50 metri per 6,65) e Luxemotor (24,15 metri per 4,35). Come per l’immobiliare si possono trovare diverse metrature e prezzi. Le superfici variano dai 15 ai 300 mq e i prezzi d’acquisto possono partire dai 30.000 € per arrivare ad 1 milione e mezzo/2 milioni € (ma in questo caso si tratta di un bateau di gran lusso ancorato almeno sotto la Tour Eiffel).

 


 

Le péniche si possono anche affittare, ma in generale, visti i costi per la personalizzazione secondo i propri gusti, l’acquisto è la via più battuta.

E non si creda che la vita su una péniche comporti particolare doti marinare o piratesche. Queste imbarcazioni, soprattutto quelle più cittadine, sono perfettamente equipaggiate con acqua corrente (calda e fredda), elettricità e collegamenti internet; tutti servizi che si pagano come quando si vive in un appartamento in uno degli arrondissement (quartieri) di Parigi. L’unico dettaglio un po’ scioccante – a seconda di quanto schizzinoso sia l’occupante – può essere costituito dal fatto che lo smaltimento delle acque nere avviene direttamente nella Senna … Questo viene effettuato tramite stazioni di depurazione, ma non è detto che il sistema sia proprio di punta. Questa pratica, comunque, non risulta eccessivamente inquinante e la questione non sembra preoccupare troppo i frequentatori di Paris Plages né gli abitanti della bella capitale francese.

 

Nessun Imu, ex ICI, “taxe d’habitation” o imposte simili, verranno, inoltre, accollate al proprietario di una “casa galleggiante”, purché la stessa sia motorizzata e dichiarata in grado di navigare.  L’ormeggio, invece, può creare problemi di portafoglio, soprattutto ai più sofisticati, ovvero a coloro i quali vogliano la mattina sorseggiare il proprio caffè e sbocconcellare un croissant fresco di boulangerie ammirando la Tour Eiffel.

“I costi di ormeggio sono valutati secondo una ratio che moltiplica la taglia occupata sull’acqua rispetto alla vicinanza alla Tour Eiffel” spiega l’agente immobiliare. Siamo allora a 1.000 euro al mese per una Freycinet classica di circa 40 metri di lunghezza ancorata nei pressi dell’iconica Torre, sulla Rive Gauche. Ma si scende fino a 70 euro al mese se ci si allontana di un’ottantina di chilometri dal centro di Parigi.

  

Nel 2012 sono stati censiti circa 1.500 “battelli abitati” tra Parigi, Belgio Svizzera, Lione e Canali del Midi.

 

I pro: 
 

  • Potete mettere fine alle interminabili, noiose e litigiose, riunioni condominiali!

  • Potete contare su un ambiente gioviale e di “mutuo supporto” con gli inquilini delle altre péniche.

  • Gli spazi sono più grandi e arieggiati rispetto alla “terra ferma”.
     

I contro: 
 

  • Problemi d’umidità? Certo! Bisogna aver riguardo per il proprio battello. E di solito queste imbarcazioni sono ben isolate.

  • I costi di ormeggio sono alti. Sì, ma soltanto se si vuole godere di una vista da Sceicco arabo.

  • Ogni 4/5 anni mettere in conto un minimo di costi extra. Se si è adepti del fai-da-te e si effettuano i lavori nei dintorni di Parigi, calcolare: messa in secco (1.500/5.000 €); carenaggio e pulizia a fondo (500/1.000€); sistemazione dei rivetti (250 €); pittura per un fondo di 300 mq (1.000 €)
     

Agenzie in rete:

www.seineplus.com

www.pkfluvial.com

www.explorimmo.com


Il blog:

 

www.pnich.com
 

I prezzi.
 

La Freycinet classica va dai 25.000 ai 150.000 €

Un abitacolo più lussuosamente arredato è valutato dai 50.000 a 1.000.000/2.000.000 €

 

A cura di Paola Grieco

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