Vita da expat in Guinea (Africa): ecco cosa sapere

 

Com’è la vita da espatriati in Guinea?

 

La Guinea è un paese dell’Africa occidentale grosso modo delle dimensioni del Regno Unito. Ha 320 km di costa ed è prevalentemente un paese islamico, dove i musulmani rappresentano circa l’85% della popolazione. Il francese è la lingua ufficiale ed anche la principale lingua insegnata ed utilizzata all’interno delle scuole, per l’informazione ed i media ed anche all’interno del governo. Esistono comunque anche circa 245 lingue indigene. La regione costiera della Guinea e la maggior parte dell’entroterra gode di un clima tropicale e la stagione delle piogge dura da aprile a novembre, portando con sé – oltre alle piogge – anche un clima piuttosto umido.

 

L’economia della Guinea dipende principalmente dall’agricoltura e dalle miniere. Nel 2011, secondo un articolo su Wealth Wire, la Guinea è stata votata come quinta tra i migliori paesi del settore minerario. Infatti, la Guinea possiede circa 222 miliardi di dollari di riserve minerarie (come la bauxite) e la sua economia dipende, per l’appunto, maggiormente dalle risorse minerarie. Circa il 25 percento delle entrate del paese provengono infatti dal settore minerario e le risorse disponibili sono immense. La Guinea possiede anche ricchi giacimenti di diamanti e oro, tuttavia, a causa delle infrastrutture poco sviluppate e della corruzione dilagante, i progetti d’investimento su larga scala continuano ad essere problematici e non sempre vanno a buon fine. Nonostante questo, però, moltissimi sono gli expat che decidono di fare business in questo paese e che investono nel settore minerario.

 

Se hai deciso di cambiare vita e vorresti farlo trasferendoti in Guinea, ecco però qualche cosa che potrebbe farti piacere leggere! La Guinea è un paese dalle persone calde e decisamente genuine, con un potenziale altissimo per gli espatriati che, qui, possono investimenti, lavoro e soprattutto uno stile di vita molto alto, molto più di quello che possono immaginare.

 

A Conakry, ad esempio, dove vivono molti espatriati, tante sono le possibilità di trovare una casa in vendita o in affitto a un prezzo ragionevole; di trovare un impiego e – soprattutto – godersi la vita gustando ottimo cibo e divertendosi con i tanti locali di musica dal vivo. Al di fuori di Conakry, poi, ci sono molte destinazioni turistiche (e non solo) altrettanto attraenti. Il Foutah Djallon dà la possibilità di fare bellissime escursioni, tra cascate e scogliere, e – per gli espatriati che amano il sole e il surf – la costa da Conakry sino alla Guinea-Bissau è un paradiso per gli amanti delle onde, con bellissime spiagge incontaminate e tanta fauna selvatica. Kamsar, proseguendo, è un luogo in cui vivono molti espatriati, specialmente coloro che lavorano nell’ambito minerario. Infatti, in questa città, si trovano tantissimi hotel e ristoranti che, rivolgendosi principalmente ad espatriati, offrono un tipo di servizio occidentalizzato.

 

Il rovescio della medaglia della Guinea, purtroppo, c’è. Ad esempio non si tratta di un paese capace di investire nell’istruzione (non ci sono molte buone scuole in questo paese dalla bassissima alfabetizzazione) e nella sanità che, non essendo sicuramente capace di eguagliare gli standard occidentali, rimane un servizio molto carente. Un altro fattore da tenere in forte considerazione se si sta valutando un trasferimento in Guinea è la corruzione e la pericolosità di alcune zone, perciò è bene informarsi molto bene sulle città più sicure in cui scegliere di vivere e di trasferirsi, specialmente se si ha intenzione di viaggiare e spostarsi con la propria famiglia.