Lo Sri Lanka offre tutto quello che puoi desiderare, e anche di più, a prezzi ancora bassi se comparati a quelli di molti altri Paesi. Se stai pensando a un viaggio lì, quindi, ecco una lista di luoghi ed esperienze che non puoi perderti assolutamente.
Naturalmente, devi tenere di conto anche di quanto tempo trascorrerai nel Paese, dei tuoi interessi e della velocità con cui ti sposterai. In linea di massima, però, questi sono alcuni dei principali luoghi che non dovrebbero mancare in un itinerario in Sri Lanka.
Visitare Sigiriya e/o Pidurangala
Se ti stai informando per un viaggio in Sri Lanka, probabilmente hai visto più di una foto di quella meravigliosa roccia su cui è possibile salire per ammirare la vista dall’alto su una natura rigogliosa. Bene, quella è Sigiriya, conosciuta anche come la “roccia del leone.”
Sigiriya è un vero e proprio sito archeologico che è possibile scalare per arrivare alla cima, da cui è possibile, appunto, godersi la vista sottostante. L’accesso a Sigiriya costa 36 USD mentre, se vuoi risparmiare, puoi optare per una visita alla vicina Pidurangala, il cui costo di accesso è di soli 3,10 USD.
Nel volantino che consegnano all’ingresso c’è scritto che la salita a Pidurangala è più faticosa di quella a Sigirya, soprattutto nella seconda parte, ma, anche in questo caso, ne vale assolutamente la pena. Una volta arrivato in cima, non solo potrai ammirare la natura ma anche Sigirya circondata dalla vegetazione.
Alla scoperta di Colombo
La maggior parte dei turisti arriva a Colombo ed è per questo che, probabilmente, sarà una delle prime città che visiterai. Caotica, immensa, colorata, qui troverai templi da ammirare, il forte da esplorare, la Pettah (l’area più antica) e anche i grattacieli, simbolo della modernità.
Colombo è anche un ottimo punto di partenza per cominciare a esplorare il Paese in treno. Io, ad esempio, il secondo giorno di viaggio ho fatto la tratta Colombo – Kandy, che dura circa 3 ore e offre dei bei panorami.
Kandy, la città patrimonio dell’UNESCO
Ho trascorso qualche giorno a Kandy e posso raccomandarti di non perdertela durante il tuo viaggio in Sri Lanka. Anche Kandy è caotica, il traffico è pazzesco e la qualità dell’aria non è delle migliori, tuttavia, questa città ha qualcosa di affascinante e coinvolgente, oltre ad alcuni luoghi che meritano assolutamente una visita.
Fra questi, consiglio il Tempio del Dente, dove pare che si trovi un dente del Buddha (non è possibile vederlo), i Royal Botanical Gardens e una sosta a un giardino di spezie dove degli studenti ti accompagneranno in una visita gratuita per spiegarti l’utilizzo delle piante come medicine.
Infine, non perderti una salita fino al Big Buddha (con bellissime viste sulla città) e una piacevole passeggiata intorno al lago, per concludere la serata assistendo a un’esibizione di danze tradizionali (lungolago, ci sono due realtà che offrono questi spettacoli, che iniziano alle 17.00).
Dambulla,la città dei templi
Se ti piacciono i templi, non puoi non visitare Dambulla, nota proprio per i suoi templi nella roccia. Il più famoso di tutti è il Royal Rock Temple, nelle cui grotte potrai vedere dipinti e statue che raccontano la vita del Buddha.
Perdersi nel forte di Galle
Sicuramente avrai sentito parlare del forte di Galle, vera attrazione della graziosa città. Con una passeggiata di circa 3-4 ore potrai visitare tutti i luoghi più importanti del forte e, se avrai tempo, potrai esplorare anche la Moschea di Meeran.
Mirissa, un tuffo nell’Oceano Indiano
Se sei un appassionato della spiaggia, non perderti Mirissa. La cittadina, che si affaccia sull’Oceano Indiano, offre alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche e un’atmosfera che, per via dei numerosi turisti – il cui numero, in spiaggia o al supermercato, supera di gran lunga quello dei locals – ricorda un po’ quella di una città della costa spagnola o di Riccione (forse, un po’ meno festaiola).
A Mirissa, puoi cambiare spiaggia ogni giorno, fare snorkeling con le tartarughe, ammirare il momento in cui la guardia costiera rilascia le tartarughine appena nate e guardarle fare i loro primi passi verso l’oceano ma, soprattutto, non puoi perderti un’uscita in barca per ammirare delfini e balene.
Per questa esperienza, consiglio la compagnia Raja and the Whales. Camminando sulla spiaggia di Mirissa, e non solo, vedrai numerose agenzie che propongono queste escursioni ma Raja and the Whales è etica (l’ho provata personalmente).
Cosa vuol dire “etica”? La barca non segue gli animali, non si avvicina troppo e, tra l’altro, per trovare una balena siamo andati in una zona in cui non c’erano altre imbarcazioni. Il risultato è stato che siamo stati gli unici, quel giorno, a vedere una balena. Il costo è di circa 65 USD a persona e include, oltre all’avvistamento di delfini, balene e altre specie animali (che, naturalmente, va a fortuna e non può essere garantito) la colazione, degli snack, da bere e il trasporto in tuc tuc all’andata dal tuo alloggio.
Spostarsi in treno in Sri Lanka
Lo Sri Lanka offre alcune delle più belle tratte in treno al mondo e, per questo motivo, l’idea di passare 6 o 7 ore su una carrozza non è poi così terribile. Una delle tratte più famose è quella Kandy – Ella o, ancora meglio, quella da Nuwara Eliya a Ella.
Io avevo deciso di non fare il tragitto in treno fino a Ella perché pensavo che fosse troppo turistico ma ho cambiato idea una volta in loco, ritrovandomi a comprare il biglietto la mattina stessa della partenza. Un biglietto senza posto riservato, in seconda classe, costa meno di 2 USD. La maggior parte della gente sconsiglia di acquistare un biglietto senza posto a sedere perché puoi ritrovarti a viaggiare in piedi anche per diverse ore, quindi, ti consiglio di muoverti per tempo, acquistando il biglietto prima della partenza, da siti come 12Go Asia.
Nel caso in cui tu decida di comprare un biglietto senza posto a sedere garantito, è importante che ti armi di pazienza. Personalmente, sono riuscita a trovare un posto a sedere dopo circa un’ora dalla partenza ma, per esempio, una coppia spagnola ha passato qualche ora seduta in corridoio (alzandosi ogni cinque minuti perché passavano i venditori ambulanti).
In generale, il consiglio è quello di comprare un biglietto di seconda classe (con il posto a sedere prenotato). Per la tratta Colombo – Kandy avevo quello ed è stato un viaggio piacevole, senza l’angoscia di dover rimanere in piedi. La prima classe, anche se più confortevole e a un prezzo basso per il viaggiatore occidentale, ha la pecca di non poter aprire i finestrini.
Viaggiare con i finestrini spalancati fa parte dell’esperienza ed è uno dei modi migliori per goderti il panorama. La terza classe rischia di essere davvero troppo caotica e soffocante. La seconda classe non ha l’aria condizionata ma dei ventilatori e, comunque, viaggiando con i finestrini aperti, entra una piacevole brezza. I sedili sono comodi e, in tutte le classi, passano persone che vendono bevande e snacks.
I costi dei biglietti dei treni in Sri Lanka sono decisamente abbordabili e cambiano in base a fattori come la tratta che vorrai fare. Ho visto diversi occidentali spostarsi in treno con una guida locale ma, secondo me, le tratte ferroviarie sono esperienze che si possono fare benissimo da soli.
Safari
Sapevi che in Sri Lanka è possibile fare dei bellissimi safari? Io, personalmente, ho scelto di non farli perché sono stata solo 10 giorni nel Paese e non ho avuto modo di raggiungere i parchi meno famosi. Sconsiglio, infatti, la visita allo Yala National Park per via di tutte le recensioni che ci sono online che riferiscono di come, soprattutto durante i mesi di alta stagione, il parco sia affollato di jeep, che spesso si avvicinano troppo agli animali.
Alcune opzioni per dei safari più etici sono i parchi meno presi di mira dai turisti come Wilipattu National Park, Udawalawe National Park (consigliato per vedere gli elefanti) e Wasgamuwa National Park (anche se qui la fauna non è particolarmente varia o abbondante). È sconsigliata una visita al famoso Pinnawala Elephant Orphanage, che non è assolutamente etico (non ci sono andata personalmente ma è facile trovare recensioni negative al riguardo).
