Cosa sapere prima di andare in Sri Lanka

Ribattezzato “la perla dell’Oceano Indiano”, lo Sri Lanka sta catturando, oggi più che mai, l’immaginazione dei viaggiatori. E come non cadere vittime del suo fascino? Con città ricche di cultura e punti d’interesse, spiagge da sogno, paesaggi meravigliosi e alcune delle più belle tratte in treno al mondo, senza considerare la possibilità di ammirare la fauna locale (inclusi leopardi ed elefanti), lo Sri Lanka è destinato a diventare una destinazione tra quelle preferite dai viaggiatori.

Se anche tu stai pensando di visitare questo bellissimo Paese, ecco alcune cose che devi sapere prima di partire.

Quando andare in Sri Lanka

Il periodo consigliato per visitare lo Sri Lanka va da dicembre ad aprile. In questi mesi, infatti, le possibilità d’incappare nella pioggia sono decisamente ridotte. Per pianificare al meglio il tuo viaggio, è importante che tu prenda in considerazione anche le mete che vorrai visitare.

Se, ad esempio, pianifichi di scoprire Colombo e i suoi dintorni, il periodo ideale va da dicembre a marzo. Nonostante l’estate sia, spesso, sinonimo di ferie, purtroppo questo non è il periodo consigliato per scoprire lo Sri Lanka.

Se proprio non puoi fare a meno di partire tra giugno e agosto, opta per la costa orientale, dove il rischio di piogge dovrebbe essere minore. Per goderti il mare, la costa orientale andrebbe visitata da maggio a settembre mentre quella occidentale e quella meridionale sono da esplorare nei mesi da dicembre a marzo.

Infine, non dimenticare che in Sri Lanka è possibile avvistare diverse specie di balene, tra cui la balenottera azzurra, l’animale più grande al mondo. In questo caso, la stagione perfetta per solcare l’oceano alla ricerca di questi giganti del mare va da febbraio a maggio. La zona più consigliata è la cittadina di Mirissa, che si affaccia direttamente sull’oceano.

Serve il visto per lo Sri Lanka?

La risposta breve è sì. Non solo, è fondamentale che tu richieda il visto online, prima della partenza. Non c’è, infatti, la possibilità di ottenere il visto all’arrivo. È possibile fare domanda del visto una volta all’aeroporto, ma sempre online. Per inviare la tua domanda, è sufficiente che tu ti colleghi a questo link. Il visto costa circa 50 dollari americani e quello turistico vale un mese dall’ingresso nel Paese.

Lo Sri Lanka è pericoloso?

Per molto tempo, i viaggiatori hanno sognato questo Paese da lontano, data la sua Storia tumultuosa. Adesso, posso affermare che, in linea di massima, lo Sri Lanka è un Paese estremamente sicuro, anche per le donne che viaggiano in solitaria.

Ho fatto amicizia con un ragazzo del posto, autista che accompagna i visitatori, che mi ha detto che il Paese riconosce il valore del turista e, per questo, fa di tutto per proteggerlo. Non per nulla, trovi la polizia, sia turistica sia non, praticamente ovunque.

Nonostante questo, è opportuno adottare certi accorgimenti, ad esempio, quelli che avresti in qualsiasi altro viaggio. Fai attenzione ai ladruncoli, fai la fotocopia di tutti i documenti importanti (polizza assicurativa inclusa) e presta attenzione al denaro e agli oggetti di valore. Fai qualche ricerca anche sulla sistemazione, perché sono stati riportati casi di furti in hotel, ostello o guesthouse (personalmente, ho soggiornato in strutture economiche ma non mi è mai stato rubato niente). Se possibile, opta per una camera con la cassetta di sicurezza, così da proteggere gli oggetti di valore e i documenti.

Fai attenzione anche quando mangi e bevi, non lasciare mai il piatto o il bicchiere incustodito (questo è un accorgimento che, personalmente, uso ovunque). Se hai intenzione di andare in spiaggia, fai attenzione alle onde e alle correnti. Non esporti a pericoli inutili e, se non sei un abile nuotatore, limitati a stare a riva.

È importante sapere che gli attacchi terroristici possono accadere e, per questo motivo, è consigliabile stare alla larga da raduni di qualsiasi tipo o da posti affollati, anche se pacifici. Un altro consiglio che reputo fondamentale è quello di portarti le tue medicine, specialmente se hai bisogno di trattare una patologia ricorrente o se necessiti di farmaci difficili da recuperare. Ho trovato le farmacie poco rifornite.

Nonostante sia importante essere consapevoli di questi possibili rischi, posso dire che la mia esperienza è stata fantastica. Le persone del posto sono gentilissime e fanno il possibile perché tu possa goderti il loro Paese (e, magari, tornarvi). Il mio consiglio, quindi, è di tenere gli occhi aperti ma di non scartare lo Sri Lanka solo perché ci sono questi possibili rischi.

Quanto costa visitare lo Sri Lanka?

Rispondere a questa domanda in maniera precisa è praticamente impossibile, perché ogni viaggiatore e viaggio ha delle caratteristiche proprie. In generale, ho trovato lo Sri Lanka molto economico (è possibile acquistare i biglietti per delle tratte in treno, anche molto lunghe, al costo di qualche dollaro americano). Va detto che, pagando poco, ci vuole un po’ di spirito di adattamento. È un Paese che si sta rialzando da un passato non facile e, quindi, è importante essere tolleranti se un servizio non è alla nostra altezza (soprattutto se lo abbiamo pagato poco).

Io consiglio, quando possibile, di dare qualcosa in più, ad esempio, all’autista di tuc tuc, specialmente se ha fatto un buon lavoro. La maggior parte delle persone vive in povertà e quelli che per noi sono pochi spiccioli possono contribuire a fare la differenza nelle loro vite.

Qual è la valuta dello Sri Lanka?

La valuta locale è la rupia singalese. Io, abitando in Cambogia, ho avuto difficoltà a recuperarla prima di atterrare all’aeroporto di Colombo. Non l’ho trovata nemmeno nell’aeroporto di Bangkok e ho sentito delle persone occidentali che hanno avuto lo stesso problema (loro vivono in Belgio). Quindi, muoviti con un certo anticipo ma, se non riesci a trovare la rupia singalese prima della partenza, non preoccuparti.

In aeroporto, ci sono delle agenzie in cui è possibile cambiare i soldi. Forse il tasso non sarà il più conveniente ma potrai cambiare giusto lo stretto indispensabile per coprire le spese delle prime ore e, poi, rivolgerti a degli uffici di cambio in città. Senti anche la struttura in cui alloggerai. Io ho dormito in un hotel carino ma modesto a Negombo, a 20 minuti dall’aeroporto, che offriva il servizio di cambio valuta.

Importante, le persone pagano principalmente in contanti, quindi, assicurati sempre di averne a sufficienza e non portare con te solo banconote di grosso taglio.

 

Qual è l’aeroporto usato per arrivare in Sri Lanka

L’aeroporto di arrivo e partenza è il Bandanaraike International Airport, che si trova a circa 34km da Colombo. Io sono atterrata di notte e, per questo motivo, ho scelto un albergo a Negombo, raggiungibile in 20 minuti dall’aeroporto. Per me è anche importante, quando arrivo dopo il calare del sole, aver già organizzato il trasporto. In questo caso, il proprietario dell’hotel gestisce una piccola flotta di autisti che va a prendere i turisti all’aeroporto e li accompagna per il rientro. Ti consiglio d’informarti prima con il tuo hotel.

Come spostarsi in Sri Lanka

I voli interni sono generalmente poco usati. In fondo, lo Sri Lanka è piuttosto piccolo e, in più, offre delle meravigliose tratte in treno, che rendono gli aerei piuttosto inutili. Oltre all’opzione treno (da non perdere, la famosa tratta fino a Ella), puoi contare sulle strade, che collegano le principali città, e le linee di autobus. In questo caso, metti in conto viaggi più lunghi del previsto, caldo e calca di gente ma fa tutto parte dell’esperienza.

Se preferisci il comfort o se devi coprire una tratta che i mezzi pubblici non percorrono, puoi noleggiare un’auto con autista. È consigliabile farlo se viaggi con altre persone o se ne incontri altre durante il tragitto, altrimenti, può rivelarsi costoso (ma, sicuramente, comodo, perché ti porta dal punto A al punto B).

Per tratte più brevi, puoi usare un tuc tuc con autista. Se te la senti di guidare, puoi anche noleggiare un tuc tuc.

Ultimi consigli

Infine, non dimenticare di stipulare un’assicurazione di viaggio (questo vale per qualunque meta). Purtroppo, se ami gli animali, dovrai mettere in  conto di vedere elefanti incatenati e maltrattati in altri modi. A me è capitato un paio di volte e la maggior parte delle persone locali non sembra rendersi conto del danno che fa agli animali.

Anche se, parlando di Sri Lanka, è facile incappare in articoli che dicono di fare attenzione in generale e di guardarsi le spalle dagli autisti di tuc tuc che cercano d’ingannarti, io non ho mai avuto alcuna esperienza negativa. Forse questo è accaduto perché vivo in Cambogia e sono abituata alla questione tuc tuc o perché mi comporto in maniera rispettosa ma non accondiscendente e, al tempo stesso, ferma quando serve.

Lo Sri Lanka è un Paese bellissimo, quindi, non farti frenare da allarmismi e paure e comincia a pianificare il tuo itinerario!

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