Tra le professioni tornate inaspettatamente in auge, negli ultimi anni, c’è il lavoro del croupier. Questa figura ha sempre avuto un certo fascino, dovuto a vari fattori, primo tra tutti la location.
I croupier dei casinò tradizionali infatti svolgono la loro attività in ambienti di lusso, frequentati da uomini e donne in abiti da sera e in cerca di fortuna. Spesso appartenenti al jet set e al mondo dei VIP.
Una vasta filmografia, ha contribuito a creare, insieme al mito dei casinò, anche quello di queste figure. Sempre eleganti, caratterizzate da una certa destrezza e da un indubbio fascino, spesso fondamentali nel decidere le sorti dei personaggi seduti al tavolo.
Dai casinò tradizionali ai casinò online
Fin quando è rimasta legato al mondo dei casinò tradizionali, il lavoro dei croupier veniva visto anche come un’opportunità molto esclusiva. A meno di non vivere a Las Vegas, dove probabilmente vi sono più croupier che residenti.
Infatti per gli italiani il lavoro dei croupier era legato ai quattro casinò esistenti:
– Sanremo
– Venezia
– Saint Vincent
– Campione d’Italia
Le opportunità di lavoro sono diminuite ulteriormente dopo la chiusura del casinò sito nell’enclave italiana in Svizzera. Altra possibilità per i croupier, era quella di operare sulle grandi navi da crociera.
Negli ultimi anni però le prospettive legate a questo tipo di carriera, sono cambiate totalmente. Il motivo sta nella nascita e diffusione dei casinò online live. In queste sezioni, dedicate al gioco dal vivo a distanza, i croupier sono un elemento fondamentale. Infatti gestiscono il gioco come se fossero in un vero casinò, collegati in diretta streaming con i giocatori a casa.
Come si diventa croupier?
Per fare il lavoro dei croupier è necessaria una certa preparazione, che si ottiene frequentando dei corsi di formazione specializzati. Si tratta di corsi altamente qualificanti, spesso certificati da enti esterni come la Gambling Commission britannica.
Se stai pensando che il lavoro di croupier sia affascinante e divertente non ti sbagli, ma sappi che è anche molto impegnativo. La formazione richiede di studiare materie impegnative come:
– Matematica
– Calcolo della probabilità
– Statistica
– Teoria dei giochi
– Leggi sul gioco d’azzardo
Inoltre richiede la conoscenza di diverse lingue e specifiche abilità. Queste hanno a che fare con la destrezza nel mescolare e distribuire le carte, nell’allenamento di vista e udito per tenere d’occhio il tavolo e tutto ciò che accade. Inoltre è necessaria un’elevata capacità di concentrazione, si richiede di stare a contatto con i clienti, ma anche saper gestire situazioni che possono diventare complicate.
Le opportunità per i croupier oggi
Come abbiamo accennato rispetto a pochi anni fa le opportunità per chi desidera fare il lavoro dei croupier sono aumentate nettamente. Infatti anche in Italia il settore dei casino legali, con le sale live offre tante posizioni aperte per questo ruolo. Non è più necessario trasferirsi all’estero o condurre una vita sempre in viaggio, o lavorare esclusivamente di notte e nei weekend. Nonostante si stia trasformando, resta comunque un lavoro affascinante.
Ecco alcuni punti forti per la carriera del croupier:
– Lavoro di prestigio
– Possibilità di lavoro all’estero
– Stipendio buono
– Possibilità di crescita professionale
– Possibilità di lavorare su turni
– Lavoro a contatto con la gente
Cosa fa il croupier?
La parola croupier deriva dall’espressione francese “chevalier accroupi” che può essere tradotta con “cavaliere accovacciato”. Questa indicava la figura che stava accovacciata accanto ai nobili per servirli durante i giochi.
Oggi il croupier gestisce tutto quello che accade al tavolo da gioco. Ecco i compiti che può avere:
– Cambiare le fiche
– Gestire le puntate
– Controllare le attrezzature
– Mescolare le carte e distribuirle, lanciare dadi o la pallina nella ruota, etc.
– Condurre le attività di gioco
– Annunciare i risultati
– Pagare le scommesse vincenti
Inoltre ci si può specializzare in determinate aree, in modo da diventare croupier per la gestione dei giochi di roulette. O anche dealer per i giochi di carte e dadi o magari quello che viene definito “pokerboy”.
