Repubblica Dominicana: energia dal carbone?

 

Nei titoli della stampa dominicana, leggevo mesi fa che vogliono approvare (o gia approvarono…?) la costruzione nel paese di un paio di centrali alimentate a…carbone.

 

Considerazioni:

 

Nel week end del 6 di Giugno 2015, la cancelliera Merkel (che ha un dottorato in Scienze), al summit annuale del “G7” ha detto che dichiarera’ che “ il clima e’ una priorita’ e che proporra’ ai partecipanti di fissare una data limite per l’eliminazione completa dell’uso del carbone per la creazione di energia.” Con questa dichiarazione di impegno effettivo per combattere l’effetto serra, la cancelliera diventa automaticamente un “eroina” nel campo della protezione ambientale e un punto di riferimento per gli scienziati e paesi di tutto il mondo.

 

Il problema maggiore lo pongono Canada e Giappone i quali vorrebbero prolungare questo termine di 85 anni. Ma sono sulla buona strada per cambiare idea. Immagino che gli 85 anni siano quelli stimati da dette nazioni, per l’esaurimento delle loro risorse di carbone. (Interessi economici, come sempre). C’e’ da dire che l’uso di energie rinnovabili e’ ”esploso” nel 2013 superando per la prima volta nella storia quello dell’uso del petrolio, gas, carbone combinate insieme. La Germania e’ capolista nell’uso di queste energie rinnovabili, il solare specialmente.

 

A questo punto, direi che il progetto dominicano contrasta abbondantemente con quanto il mondo si sta adoperando di fare per proteggere l’ambiente e l’umanita in generale. Se guardiamo in Google Earth, possiamo vedere che dispone di spazi enormi nei quali costruire, eventualmente, centrali a energia solare, e risolvere quasi del tutto l’annuale problema dell’ormai famoso…”SE FUE’ la luz…LLEGO’ LA LUZ”.

 

Anziche’ chiedere fondi al Fondo Mondiale per tappare i buchi dovuti all’energia, perche’ il governo non chiede sovvenzioni o cerca partners per costruire queste centrali?  E’ problema piccolo, se vogliamo, da risolvere, dal momento che il paese conta solo in 10 milioni di persone e e non 60 o piu’ come in certi altri paesi, nei quali l’aver risolto questo problema (Germania in testa) ha creato non pochi grattacapi, ma ci sono riusciti! In piu’ potrebbero essere sfruttate altre fonti di energia: biogas, biocombustibil, eolico… Basta un po’ di buona volontà, lungimiranza, e onestá nei confronti del popolo e del mondo e in piu’, farebbe molto bene all’economia del paese..

 

Antonio Millemaci

 

Per ulteriori informazioni:

Le climat placé haut sur les priorités de l’Allemagne pour le G7, des objectifs ambitieux restent à fixer (Clean Energy Wire, en anglais) 
www.cleanenergywire.org/news/climate-high-germanys-g7-agenda-ambitious-goals-tough-agree-merkel 

www.bloomberg.com/news/articles/2015-04-14/fossil-fuels-just-lost-the-race-against-renewables

 

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